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C321 - L’espropriazione per pubblica utilità: procedura, prospettive e aspetti conflittuali

Preparazione concorso pubblico

A Roma ()

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Descrizione

  • Tipologia

    Concorsi pubblici

  • Durata

    1 Giorno

Il centro presenta a continuazione il programma pensato per migliorare le tue competenze e permetterti di realizzare gli obiettivi stabiliti. Nel corso della formazione si alterneranno differenti moduli che ti permetteranno di acquisire le conoscenze sulle differenti tematiche proposte. Inscriviti per poter accedere alle seguenti materie.

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Opinioni

Materie

  • Opera
  • La competenza espropriativa
  • I protagonisti degli espropri
  • L'espropriazione per P.U
  • Applicazione a casi specifici
  • La dichiarazione di pubblica utilità
  • Lettura
  • Impianti di produzione di energia rinnovabile
  • Piani di zona e Piani PIP
  • L’indennità di esproprio
  • Decreto e cessione volontaria
  • Gli asservimenti

Professori

avv. Marco Morelli

avv. Marco Morelli

Avvocato amministrativista del Foro di Roma, patrocinante in Cassazion

Programma

PROGRAMMA
1. Il quadro ordinamentale del procedimento amministrativo dell’espropriazione e le fasi della procedura. Istituto dell’espropriazione per pubblica utilità: principi generali ed evoluzione dell’istituto fino al Testo unico sulle espropriazioni del 2001. La tutela della proprietà nel procedimento espropriativo, con particolare attenzione alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Ambito e contenuti del Testo unico. Rapporti con gli istituti della pianificazione territoriale.
Le espropriazioni particolari: le opere militari; i beni culturali; le infrastrutture lineari strategiche (nell’evoluzione dal d.l.vo. 330/04 al d.l. 133/14, conv. in l. 164/14); la opere per la mitigazione del rischio idrogeologico (art. 10 d.l. 91/14).

2. I profili oggettivi, soggettivi e concettuali dell’espropriazione. Ambito di applicazione: opera pubblica e pubblica utilità dell’opera; beni espropriabili, beni non espropriabili, beni espropriabili in casi particolari (beni demaniali, beni gravati da usi civici, beni del patrimonio indisponibile, beni di altri soggetti). Soggetti dell’espropriazione: espropriato, autorità espropriante, beneficiario e promotore dell’espropriazione. Organizzazione procedimentale: l’ufficio per le espropriazioni e il responsabile del procedimento (natura giuridica, obblighi e responsabilità, strumenti operativi in raccordo con la l. 241/90).

3. Le fasi principali del procedimento espropriativo: la fase della sottoposizione a vincolo. Fasi che precedono il decreto di esproprio: sottoposizione del bene al vincolo preordinato all’esproprio. Fonti del vincolo: piani generali, attuativi e altri atti impositivi del vincolo. Caratteri del vincolo preordinato all’esproprio, in particolare durata e sua possibile reiterazione. Rapporti con la strumentazione urbanistica: adozione di variante in via generale e per via semplificata. Partecipazione procedimentale dei soggetti interessati.

4. La fase della dichiarazione di pubblica utilità: struttura, natura, contenuto ed effetti. Fonti della dichiarazione di pubblica utilità: tipicità degli atti e tipicità degli effetti; elenchi di atti impositivi. Contratti pubblici, progetti ed espropriazione. Redazione del progetto: fasi preliminari, attuative e di efficacia (accesso alle aree, redazione e deposito). Approvazione del progetto: schema procedurale, partecipazione e conclusione del procedimento. Profili di sovrapposizione con la disciplina contrattualistica pubblica: affidamento delle attività espropriative a terzi; programmazione triennale dei lavori; lavori relativi a infrastrutture strategiche, insediamenti produttivi strategici ed infrastrutture strategiche private di preminente interesse nazionale.

5. La fase dell’emanazione del decreto di esproprio. Disciplina del decreto di esproprio: presupposti, contenuto ed effetti. Profili procedurali: notifica, esecuzione, registrazione e trascrizione. Effetti dell’espropriazione nei confronti dei terzi. La retrocessione totale e parziale: aspetti definitori e profili funzionali.

6. La determinazione delle indennità: profili sostanziali. Indennità definitiva. Determinazione dell’indennità di esproprio: aree edificabili, aree legittimamente edificate e aree non edificabili. Criteri di calcolo: giurisprudenza costituzionale in materia (Corte cost. n. 348/2007 e 349/2007 sul valore di mercato; Corte Cost. n. 181/2011 e 338/2011 sul valore agricolo medio e sulla denuncia I.C.I.).

7. La determinazione delle indennità: profili procedurali. Indennità provvisoria: procedura e patologia della determinazione della indennità provvisoria: quantificazione, comunicazione, accettazione e rifiuto. Cessione volontaria e procedimento autoritativo. Indennità definitiva: Fase di stima: procedimento peritale e determinazione da parte della Commissione provinciale espropri. Fase contenziosa: opposizione alla stima e determinazione giudiziale dell’indennità. Pagamento dell’indennità di espropriazione: deposito dell’indennità provvisoria, urgente e definitiva Procedimento di pagamento: autorizzazione al pagamento, pagamento in caso di opposizione alla stima, determinazione giudiziale e svincolo delle indennità.

8. Le modifiche alla tempistica: proroga, urgenza e temporaneità nelle fasi procedimentali. I provvedimenti di proroga in generale e in relazione alla diverse fasi procedimentali. Profili di urgenza nelle procedure. Artt. 22 e 22 bis: espropriazione anticipata e occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione. Occupazione temporanea: funzione dell’istituto, presupposti, indennità dovuta per l’occupazione temporanea.

9. Le patologie del procedimento e la realizzazione dell’opera pubblica. Occupazione sine titulo. Evoluzione storica: occupazione appropriativa e occupazione usurpativa prima del Testo unico; occupazione sine titulo e acquisizione sanante nell’art. 43 del Testo unico; dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 43 (Corte cost. n. 293/2010). Disciplina dell’art. 42 bis del Testo unico: ambito applicativo, danno risarcibile (patrimoniale e non), struttura e presupposti dell’atto acquisitivo, procedimento espropriativo in sanatoria, giurisdizione. La nuova espansione dell’istituto dopo il superamento del giudizio di costituzionalità (sentenza della Corte costituzionale n. 71/2015). Il commissario ad acta nel giudizio amministrativo e le attribuzioni conseguenti dell’amministrazione. 10. La giurisdizione in materia di espropri. Tutela giurisdizionale ed espropriazioni. Riparto di giurisdizione: giurisdizione esclusiva e giudice amministrativo nella fase procedurale; giurisdizione ordinaria e determinazione dell’indennità di esproprio. Risarcimento e quantificazione del danno in materia espropriativa: tipologia delle fattispecie.

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