Letteratura italiana del Rinascimento - I Triumphi di Petrarca e il dialogo parola-immagine

Il corso – strettamente connesso a quello destinato ai perfezionandi – intende offrire una integrale lettura critica dei Triumphi di Francesco Petrarca attraverso l'analisi delle principali questioni che ne pertengono lo studio: la complessa tradizione testuale di opera non compiuta, il senso della struttura narrativa (sulla scorta dei problematici modelli della Commedia dantesca e dell’Amorosa visione di Boccaccio), la tradizione iconografica cui i Triumphi si ispirano, e soprattutto l’interazione con i Rerum vulgarium fragmenta nel quadro di un complessivo progetto poetico di risoluzione del conflitto intellettuale e spirituale di Petrarca.

I Triumphi petrarcheschi costituiscono infatti un'eccezionale esempio di interazione tra codice verbale e codice visivo, scrittura letteraria ed esperienze visive; un esempio che ha segnato la cultura della prima età moderna, un periodo in cui le pratiche artistiche vivono nel continuo passaggio da un codice espressivo all’altro, fondando proprio sulla pluralità e trasversalità dei codici il loro modo di conoscere e creare. La componente visiva svolge infatti un ruolo importante, a diversi livelli, sia quando accompagna il testo, così da influenzarne la ricezione, sia quando interagisce da vicino con il codice linguistico, come nella tradizione delle scritture ecfrastiche.