Corso Modulare di Fotografia

Scuola di specializzazione

A Bari

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Descrizione

  • Tipologia

    Scuola di specializzazione

  • Luogo

    Bari

  • Ore di lezione

    100h

  • Durata

    1 Semestre

  • Inizio

    Scegli data

Dopo numerose edizioni di corsi, workshop, seminari e laboratori di fotografia, "EVOLUX - Centro Polifunzionale di Fotografia" propone un PERCORSO DIDATTICO che parte dai primi rudimenti per i neofiti con voglia di apprendere Tecnica e Linguaggio fotografico di base e permette un approfondimento per i più esperti con desiderio di crescita. Il percorso guida passo dopo passo i Partecipanti ad un Ciclo di Lezioni di Fotografia tanto a livello teorico quanto pratico a 360°, coprendo tecnica e linguaggio di base ed avanzato, fotoritocco, illuminazione artificiale, camera oscura e storia della fotografia in un CORPUS UNITARIO, COERENTE E FACILE DA SEGUIRE attraverso LEZIONI SERALI prevalentemente A CADENZA SETTIMANALE per venire incontro ad esigenze che a tutti si presentano nella quotidianità.

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Bari
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Via Piave 62, 70125

Inizio del corso

Scegli dataIscrizioni aperte

Profilo del corso

La modularità permette l'acquisizione di competenze nonché attestazioni/certificazioni tagliate su misura in base alla richiesta.

La PARTECIPAZIONE è APERTA a tutti, ma è RISERVATA ai primi 20 REGOLARMENTE ISCRITTI a ciascun modulo.

Per il primo modulo non è richiesta alcuna nozione specifica; sono permessi anche prestiti gratuiti di libri ed attrezzatura ottica, fotografica ed illuminotecnica. Ogni modulo è propedeutico al successivo, ma è accessibile a chi ne fa richiesta.

A completamento di ciascun modulo si rilascia ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE (riportando le ore di frequenza) e CERTIFICATO DI MERITO (nel caso di presentazione di un portfolio). Inoltre, con le competenze maturate sarà semplice conseguire anche un'ulteriore Certificazione Harvard per il corso "Digital photography", accreditandosi facilmente presso Alison.

Il corso è strutturato in moduli per essere anche PERSONALIZZABILE dai singoli partecipanti, che potranno eventualmente aderire IN TOTO oppure PARZIALMENTE, scegliendo arbitrariamente i singoli moduli sulla base di competenze, interessi e necessità.

Per ricevere maggiori informazioni sul programma dettagliato, sul prezzo di ciascun modulo con relative promozioni, non esitare ad utilizzare i contatti in calce. Si risponderà ad ogni tipo di domanda, fugando con piacere eventuali dubbi o perplessità.

Si fa presente che il corso collettivi segue il calendario, mentre i singoli moduli possono anche essere erogati individualmente e su richiesta in base alla disponibilità reciproca.

Si fa presente che il corso collettivi segue il calendario, mentre i singoli moduli possono anche essere erogati individualmente e su richiesta in base alla disponibilità reciproca.

In caso di eventuale ASSENZA, la REGISTRAZIONE AUDIO-VIDEO, il RIEPILOGO mezz'ora prima dell'inizio della lezione successiva e l'INVITO A TORNARE per seguire la lezione mancata durante un'edizione successiva del corso garantiscono, inoltre, una maggiore flessibilità ed una modalità di seguire in modo più sereno e proficuo.

Dopo l'effettiva e corretta adesione, ogni partecipante sarà iscritto in un GRUPPO FACEBOOK SEGRETO, che costituirà un UTILE SOSTEGNO DIDATTICO per organizzazione, comunicazioni, passaggio di materiale informativo ed aggiuntivo multimediale, comprese le dispense, la bibliografia lezione dopo lezione, i riferimenti a letteratura cartacea o digitale e le registrazioni audio-video delle lezioni.

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Opinioni

Materie

  • Fotoritocco
  • Illuminazione
  • Fotografia d'autore
  • Fotografia artistica
  • Fotografia analogica
  • Storia dell'arte
  • Fotografia astratta
  • Arte
  • Arte digitale
  • Ritratto fotografico

Professori

Domenico Fornarelli

Domenico Fornarelli

Sig.

Conseguita la maturità scientifica, si iscrive al Corso di Laurea Quinquennale in Ingegneria edile-Architettura. Parallelamente agli studi universitari, che lo hanno portato a vivere per un anno in Austria, intraprende anche formazione fotografica in più Scuole di Fotografie. Oltre a Presidente dell'Associazione Culturale AggregARTI, dopo aver conseguito riconoscimenti locali e nazionali, fonda prima lo Studio Fotografico Fornarelli e poi EVOLUX – Centro Polifunzionale di Fotografia, dove esercita come gallerista, curatore, formatore ed autore in ambito fotografico.

Programma

MODULO 01: TECNICA E LINGUAGGIO DI BASE

Il primo modulo è indirizzato a tutti coloro che possiedono una macchina fotografica (analogica o digitale) o sono in procinto di acquistarne una. È noto che i produttori oggi sono divenuti molto furbi, poiché adescano i clienti attraverso prezzi più accessibili inizialmente, ma che nel lungo periodo inducono ad incrementare le spese dalla fidelizzazione, usando escamotage di privazione commerciale verso i propri clienti, più incauti perché meno formati o semplicemente parzialmente accorti da modeste conoscenze da autodidatti, da rispettare, ma che inducono ad un investimento temporale più lungo. Strutturare un corso di fotografia di ampio respiro, pertanto, comporta una densificazione ed un’amplificazione dei contenuti, oltre quelli già disponibili per altri canali in termini di libri o ricerche online. Risulta, pertanto, necessario creare una somiglianza con la formazione automobilistica: la formazione fotografica è, allora, in analogia con una scuola guida, dove vengono impartite tanto nozioni teoriche per il superamento dell’esame scritto quanto prove pratiche su campo per il superamento della prova pratica. Ciò porta a conoscere meglio il proprio occhio, acquistando in modo più oculato e mirato senza inutili dispersioni finanziarie: non essendo un rivenditore, lo studio offre formazione senza inutili discorsi, imposti, invece, in realtà che si sostengono a livello di vendita a dettaglio di prodotti. Il primo modulo risulta, quindi, utile a chi desidera acquisire nozioni di base per la gestione dello strumento nonché sull'utilizzo della luce naturale ed artificiale per realizzare fotografie creative, incisive ed efficaci. Il primo modulo permette altresì di acquisire una grammatica di base per avere padronanza nel linguaggio fotografico: similmente alla lingua scritta o parlata, di cui si è più abituati perché sin dalle scuole elementari si è ricevuta formazione dell’analisi grammaticale (sostantivo, verbo, aggettivo e via discorrendo), logica (soggetto, predicato, complementi), del periodo (proposizioni principali e subordinate), anche visualmente è importante comprendere l’analisi grammaticale (esposizione in termini di sensibilità, diaframma e tempi, regola dei terzi, armonie cromatiche e Psicologia della Gestalt, illuminazione e via discorrendo), logica (soggetto, fondale, messaggio in base a committente, produzione e target), del periodo (produzione di un portfolio dall'accostamento tra più fotografie, che inducono a riflessioni tanto oggettivo-descrittive quanto soggettivo-introspettive attraverso la realizzazione di storie lineari o circolari basate su pilastri, tramezzi ed alternative, potenziate attraverso misure di stampa ed accorte scelte dei materiali tanto cartacei quanto a contesto da corredare per la propria produzione tanto per uso mostra quanto per fini editoriali). Il modulo prevede sia lo svolgimento di esercizi pratici, mirati a consolidare le conoscenze teoriche durante l’escursione, sia l’eventuale produzione di un proprio portfolio per mettere in pratica le competenze maturate durante le lezioni frontali.

MODULO 02: TECNICA E LINGUAGGIO AVANZATI

Il secondo modulo è indirizzato a tutti coloro che desiderano perfezionare conoscenze fotografiche. Il modulo non rappresenta un replica commerciale né un banale approfondimento, ma un naturale prosieguo per chi ha avuto un’infarinatura di tecnica e linguaggio fotografico di base ed intende maturare competenze per rendere il medium fotografico non solo uno strumento per appunti personali, ma anche uno strumento di comunicazione verso terzi, accompagnando i partecipanti dalla progettazione alla realizzazione di un portfolio a fine di imparare a raccontare storie per poi diffonderle con efficacia.

MODULO 03: FOTORITOCCO - DALLO SCATTO ALLA PUBBLICAZIONE

Il modulo guida inizialmente il partecipante lungo l'intero flusso di lavoro, partendo dalla corretta calibrazione in fase di scatto tanto in macchina quanto attraverso ColorChecker Passport. Prosegue con la calibrazione del proprio monitor (gestione dello spazio colore ed uso del ColorMunki) e con l'iter procedurale da seguire coerentemente. Dopo il trasferimento dei dati a computer, l'organizzazione delle cartelle sia per una corretta elaborazione digitale sia per ritrovamento, archiviazione e backup precedono il CORPOSO TRATTAMENTO ATTRAVERSO PROGRAMMI DI SVILUPPO DIGITALE GLOBALE (LightRoom e Capture One) E POI LOCALE (PhotoShop). Il modulo valuta e riflette sulle differenti tipologie di trattamenti da applicare sulle fotografie scattate per rispondere correntemente alle richieste che la committenza richiede. Il modulo descrive, infine, elementi di stampa: profilazione carta/stampante e scelta consapevole tra brillantezza o persistenza del colore sono indagate approfonditamente. Requisiti minimi per l'acceso al modulo sono la conoscenza della tecnica e del linguaggio fotografico di base, una minima competenza informatica ed una lieve conoscenza della lingua inglese.

MODULO 04: ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE - RITRATTO, STILL-LIFE, LIGHT-PAINTING

Lezione 01 (RITRATTO)

Saranno oggetto della serata la tecnica, la luce, l'interpretazione del ritratto, ma soprattutto la conoscenza introspettiva del soggetto. Si tratta di un approccio sperimentale, che scaturisce da un approccio fisico, diretto e sensoriale dell'altro. Obiettivo della serata è la realizzazione da parte di ogni partecipante di un ritratto. Il ritratto è, in generale, ogni rappresentazione di una persona, secondo le sue reali fattezze e sembianze; propriamente si riferisce ad un'opera realizzata nell'ambito della pittura, della scultura, del disegno, della fotografia o anche, per estensione, ad una descrizione letteraria di una persona. Nella fattispecie fotografica, il ritratto, forse più di qualsiasi altro genere, ha la possibilità di emozionare chi osserva. Vi sono ritratti capaci di catalizzare su di essi la nostra totale attenzione per minuti interi. I singoli partecipanti potranno interpretare il ritratto con tecniche e stili differenti, dando vita ad un racconto per immagini volto a narrare il vissuto e l'intimità dei soggetti fotografati. La fotografia verrà usata come strumento per indagare l’identità, ponendo al centro dell’obiettivo il soggetto nel suo rapporto con se stesso e con il mondo: durante le sessioni di scatto, allievi e soggetti si alterneranno, stabilendo un legame intimo ed emotivo da far trasparire nelle fotografie. Durante la serata verranno fornite ai partecipanti tutte le informazioni teoriche e pratiche per realizzare un ritrattato fotografico. Quindi, passando dall'analisi del soggetto, alla scelta della luce, ai diversi tipi di tecnica per scattare un ritratto, il docente porterà a scegliere consapevolmente e con competenza tutti i dettagli per uno scatto d’Autore.

- La teoria verterà sulla conoscenza fotografica della luce;

- Verranno impartiti consigli per l’acquisto di attrezzatura e libri di formazione;

- Si effettueranno shooting condivisi con luce artificiale con Modella, truccata da Make Up Artist sulla base di più set.

Lezione 02 (STILL-LIFE)

In pittura, il termine inglese “still-life” si traduce con "natura morta", cioè una raffigurazione pittorica di oggetti inanimati (fiori, frutta, ortaggi, selvaggina, oggetti d'uso quotidiano). La fotografia eredita questa definizione, pur servendosi di mezzi rapidi e capaci di costruire un’immagine “automatica” in tutti i suoi punti simultaneamente piuttosto che lasciare che la mano tracci punto dopo punto il quadro. La tecnica è più difficoltosa di quanto possa sembrare a prima vista. Ad esempio, la maggiore difficoltà è cogliere l'angolazione giusta, prestando particolare attenzione alle collimazioni nel passaggio dal mondo reale tridimensionale ad una sua rappresentazione parziale e bidimensionale. Il risultato da raggiungere in una fotografia di still-life è la creazione di un documento, che metta in risalto gli attributi più importanti del soggetto, sia piacevole da vedere, creando una fotografia artistica con l'aggiunta di una buona dose di fantasia. Ciò che fa veramente la differenza è l'illuminazione. Nella fotografia di still-life la luce (conosciuta in qualità, quantità, direzione e temperatura) deve essere diffusa e morbida per non creare ombre troppo evidenti e riflessi sgradevoli. Se per fotografare un oggetto si utilizza il flash incorporato, il risultato sarà pessimo, poiché avremo schiacciato i piani, producendo un’immagine poco significativa. Utilizzeremo, pertanto, oggetti da studio fotografico per produrre scatti più intriganti. A livello amatoriale e nel "fai da te" industriale (per chi ha necessità di fotografare i propri prodotti per inserire le immagini su un sito internet, realizzare un catalogo o altro materiale pubblicitario) sono impiegate attrezzature più economiche: mini studi fotografici compatti, in genere a forma di cubo, con un tessuto diffusore sui lati, un fondale intercambiabile all'interno ed una o due luci all'esterno. La luce delle lampade (lampade fotografiche a luce corretta) è diffusa dal tessuto, rimbalza all'interno sui lati ed è riflessa, illuminando bene il soggetto e permettendo di ottenere buoni risultati. Sfrutteremo questi oggetti piccoli e comprenderemo assieme anche come, invece, comportarsi nella realizzazione di fotografie di oggetti più voluminosi. In questa serata saranno presenti anche i produttori che porteranno gratuitamente le proprie realizzazioni da fotografare per la costruzione di cataloghi.

Lezione 03 (LIGHT-PAINTING)

Il Light-painting (ossia "Disegnare con la luce") è una tecnica fotografica, che permette di "dipingere" il nostro soggetto, muovendo una sorgente luminosa, proprio come se essa fosse un pennello.

Questa tecnica si utilizza in luoghi bui (interni o esterni), lasciando aperto l'otturatore della fotocamera ed illuminando il soggetto con una o più sorgenti luminose "mobili".

Il fotografo gioca un ruolo attivo nel determinare l'aspetto finale dell'immagine. La mancanza di una luce costante ed affidabile, obbliga il fotografo a fare affidamento sull'illuminazione artificiale: una torcia, un cellulare, un accendino, un laser, qualsiasi oggetto che emette luce può diventare il nostro "pennello".

Pertanto, saremo noi a decidere dove, come, con cosa e per quanto tempo illuminare la scena; saremo noi a plasmare il nostro oggetto; l'unico limite sarà esclusivamente la nostra fantasia.

Il Light-painting ci permette di creare immagini che vanno al di là della razionale visione delle cose. Il tempo di posa prolungato permette di miscelare la “realtà estetica” con la "fantasia pittorica".

Dovremo, quindi, concentrarci esclusivamente su quello che sarà l'immagine mentale e verificarla una volta chiuso l'otturatore. Non dovremo preoccuparci della resa dei colori: infatti, la nostra immagine non dovrà necessariamente essere realistica, in quanto sarà frutto della nostra fantasia.

Inizialmente, si eseguiranno semplici scatti con stelle filanti e lana di vetro/acciaio, poi si useranno alcuni led, quindi alcune piccole eliche fluorescenti, da lanciare in aria con un’innocua fionda per creare scenari festosi e creativi di piccoli elicotteri. Successivamente, si disegneranno i contorni di un’autovettura ferma, in modo da ottenere uno scheletro luminoso del veicolo in sosta. In seguito, si fotograferà il contesto architettonico e paesaggistico con pose lunghe, sicché le autovetture in transito risulteranno impressionate come strisce luminose, sfruttando anche soggetti che si presteranno come modelli immobili per raccontare il dualismo realtà/finzione, mosso/fermo. In questa fase, l’acqua giocherà un ruolo essenziale, poiché non sarà congelata come una goccia, ma risulterà fluida, come la seta. La fase successiva prevede l’indagine di un oggetto rappresentativo: dopo averlo illuminato, si cercherà il miglior risultato, ancorando la luce principale ed inserendo contenuti con luci puntuali secondarie. Si continuerà con la disposizione di due sedie una difronte all'altra: da un lato il fotografo, dall'altro il modello, a ruoli invertiti ogni volta. Dopo aver indagato il volto con l’ausilio di una particolare torcia, si troverà la posizione più descrittiva del modello, conversando e scoprendosi assieme per ottenere un ritratto riconoscibile per il modello e soddisfacente per il fotografo creativo. Si proseguirà, per chi vorrà, con la costruzione di uno star-trail, dando informazioni utili per la sua realizzazione nella ripresa in-situ ed in fase di post-elaborazione successiva. Si osserva che per star-trail s’intende un particolare tipo di fotografia, che utilizza lunghe esposizioni per catturare il moto circolare apparente delle stelle nel cielo notturno a causa della rotazione della Terra.

MODULO 05: CAMERA OSCURA | DALLA COSTRUZIONE DELLA MACCHINA ALLA STAMPA

Si discuterà sull'organizzazione della propria camera oscura e sul reperimento dei materiali che entrano a far parte del processo, che prima dalla sensibilizzazione della pellicola porta allo sviluppo e poi alla stampa letterale. Partendo dalla comprensione di cos'è la sensibilità, si tratterà di sensibilità nominale, di ripresa e di sviluppo. Si comprenderanno le tecnologie che i produttori di materiali fotosensibili adoperano. Si osserveranno pregi e difetti dei negativi sia nel caso delle lastre sia nel caso delle pellicole. Verranno esaminate le modalità di sviluppo (con i consumabili ed attrezzi necessari con indicazioni su dove procurarseli), quindi verranno descritti i successivi passaggi di arresto, fissaggio, lavaggio ed asciugatura finale. Si valuteranno anche le caratteristiche di più tipologie di ingranditori ed i vari tipi di carta (baritata, politenata, a contrasto fisso o variabile) con i diversi tipi di superficie a finitura cromatica, materica e di grammatura/spessore. Seguirà l’escursione, in cui avverrà il caricamento del negativo all'interno della propria macchina fotografica e verrà impressionato il negativo stesso tanto su una macchina di piccolo, medio o grande formato quanto su una macchina fotografica stenopeica auto-costruita con cartoncino, scotch, forbici e pellicola, di cui verrà distribuito il design per la realizzazione, utile a comprendere meglio com'è fatta una semplice macchina fotografica, creando materialmente le sue parti. Si potrà in alternativa richiedere il prestito di una macchina fotografica "analogica" oppure richiedere la stampa 3D di una macchina fotografica a foro stenopeico prima dell'inizio dell'escursione. Il ritrovo per l’escursione è previsto presso il Palaflorio (Viale Archimede, Bari). Rientrati in studio, si darà vita alla fase pratica direttamente in camera oscura. Si eseguirà lo sviluppo dei negativi attraverso modalità diversificata a seconda delle scelte messe in atto dai partecipanti: colore, bianco e nero o diapositiva per lastre o pellicole. Nell'ultima lezione, immersi nuovamente in camera oscura, si eseguiranno le stampe, partendo prima dall'esame delle caratteristiche del negativo su supporto retroilluminato, seguita dal provino a contatto e dal provino ad esposizione per passare alla stampa con la gestione dell’esposizione e del contrasto nonché dalle tecniche di mascheratura e bruciatura, che nell'insieme portano verso una stampa di tipo fine-art. Il corso si concluderà con nozioni sul viraggio delle stampe.

MODULO 06: STORIA DELLA FOTOGRAFIA | DA PLATONE AL 1420 E DAL 1820 AL CONTEMPORANEO

Il modulo è rivolto a chi nutre interessi di natura storiografica oppure ha desiderio di approfondire meglio la fotografia dagli albori (sia a livello filosofico sia d’impianto pittorico, ottico e chimico) fino al contemporaneo. Le nozioni saranno impartite attraverso l’uso di libri di fotografia e solo in modo residuale attraverso brevi proiezioni.

Lezione 01

• Da Platone al 1420 e dal 1839 al 1889

o Presentazioni e libri consigliati per seguire proficuamente il corso

o Il mito della caverna di Platone

o La camera obscura (BBC Genious of Photography, la stenofotografia) e la camera oscura (organizzazione e filosofia secondo Adam Bartos)

o Le ricerche di David Hockney

o L’immagine elusive

o L’invenzione di Daguerre e Talbot

o Sviluppo, arresto e fissaggio come tappe evolutive

o Ambrotipie e calotipi

o Diatriba tra pittura e fotografia

o I fratelli Alinari e Timothy O'Sullivan

Lezione 02

• 1890-1939

o Il ritratto (evoluzione dalla posa all’istantanea)

o Testi e saggi sulla fotografia come evoluzione della percezione visive umana

o Alfred Stieglitz

o La Farm Security Administration

o La fotografia artistica

o La conquista del movimento

o La fotografia pittorialista e la fotografia (straight)

Lezione 03

• 1940-1979

o Ansel Adams

o Nuove forme ed avanguardie

o Il fotogiornalismo: la guerra ed i fotoreporter (il ruolo allora ed oggi)

Lezione 04

• 1980 - Oggi

o La fotografia documentaria

o La conquista del colore e l’uso del bianco e nero oggi

o Il ruolo del fotografo (evoluzione dalla nascita ad oggi)

o Carte per la mostra e carte per i libri

o Editoria ed auto-produzione

o Il ruolo delle gallerie ed i mercati fotografici

o Film di fotografia

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