CORSO ONLINE: La cecità a scuola. L’integrazione dell’alunno con deficit visivo

MODULO 1 – Lo sviluppo del bambino con deficit visivo

• LEZIONE 1 – Cecità e Ipovisione

• LEZIONE 2 – Deficit visivo vs Sviluppo globale

In questa lezione si analizzerà in maniera generale come il deficit visivo limita e rende problematico lo sviluppo globale del soggetto.

• LEZIONE 3 – Deficit visivo vs Sviluppo Motorio

In questa lezione si analizzerà in maniera dettagliata come il deficit visivo vada ad interferire con lo sviluppo motorio del soggetto.

• LEZIONE 4 – Deficit visivo vs Sviluppo

In questa lezione la docente analizzerà in maniera dettagliata come il deficit visivo vada ad interferire con lo sviluppo linguistico del soggetto e come di conseguenza vi siano problemi a livello comunicativo.

• LEZIONE 5 – Deficit visivo vs Sviluppo Sociale

In questa lezione la docente analizzerà in maniera dettagliata come il deficit visivo vada ad interferire con i rapporti sociali che possono essere instaurati dal soggetto.

MODULO 2 – L’integrazione Scolastica

In questo modulo la docente analizzerà i soggetti coinvolti direttamente nell’integrazione scolastica del soggetto con deficit visivo.

• LEZIONE 1 – L’istituzione

In questa lezione si analizzerà come l’istituzione, quindi la struttura accogliente, debba essere predisposta all’accoglienza del soggetto con deficit visivi.

• LEZIONE 2 – Gli insegnanti

In questa lezione si analizzerà quali sono gli aspetti prioritari a cui si deve rivolgere l’attenzione educativa per un coinvolgimento attivo e sereno dell’alunno nella vita scolastica.

• LEZIONE 3 – I compagni di classe

In questa lezione la docente analizzerà come i compagni possono agevolare la partecipazione del non vedente alle attività scolastiche in programma.

• LEZIONE 4 – Cambiamenti nelle modalità comunicative

In questa lezione la docente illustrerà quali sono gli accorgimenti da assumere nelle modalità comunicative con un alunno non vedente, quindi analizzeremo il passaggio dalla comunicazione verbale a carattere prevalentemente visivo ad una comunicazione verbale con linguaggio verbale anticipativo, descrittivo e sintetico.

• LEZIONE 5 – Predisposizione degli ambienti scolastici

In questa lezione verranno illustrati degli accorgimenti per quanto riguarda la strutturazione dell’ambiente scolastico e di come esso deve rimanere tale per favorire lo spostamento del soggetto non vedente.

• LEZIONE 6 – Favorire l’autonomia

In questa lezione verranno introdotte delle tecniche e dei suggerimenti per permettere al soggetto con deficit visivo di essere sempre più autonomo nel contesto scolastico.

• LEZIONE 7 – La programmazione anticipata

In questa lezione la docente analizzerà come la didattica debba essere programmata prima e non improvvisata, ciò richiede un’attenta analisi degli ambienti e dei materiali su cui verrà strutturata la lezione, in quanto l’uso di materiali concreti per la didattica richiede tempi lunghi di realizzazione.

MODULO 3 – La percezione e la didattica didattica esperienziale

In questo modulo analizzeremo il concetto di percezione e la didattica esperienziale per un soggetto con deficit visivo.

• LEZIONE 1 – Strumenti e ausili per stimolare la percezione multisensoriale

In questo modulo verranno analizzati passo passo gli strumenti che possono favorire la percezione multisensoriale dell’alunno con deficit visivo.

MODULO 4 – Strumenti tecnologici per soggetti con disabilità visiva

In questo modulo la docente analizzerà passo passo gli strumenti tecnologici e i vari programmi che possono facilitare la vita quotidiana dei soggetti con disabilità visiva.

• LEZIONE 1 – Ausili didattici

In questa lezione verranno riprese e analizzate le tecnologie che possono ritenersi utili in ambito scolastico e su cui basare la didattica per soggetti con disabilità visiva.

MODULO 5 – Unione italiana dei cechi e degli ipovedenti

In questo modulo verrà presentata l’Unione Italiana Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS che è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, cui la legge e lo statuto affidano la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei non vedenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni.