Corsi Karate Tradizionale

Il corso, differenziando, adattando e modulando i contenuti della disciplina, vuole contribuire allo sviluppo completo e armonico della personalità dei giovani, aiutandoli a conquistare la propria identità.

Il karate, infatti, oltre ad essere una disciplina sportiva che attraverso le sue tecniche coinvolge simmetricamente tutti i muscoli del corpo in modo corretto ed efficace, contempla una serie di elementi fondamentali all’armonico sviluppo delle competenze socio-cognitive, quali:

• equilibrio posturale e mentale

• capacità di modificare una sequenza di pensiero e di comportamento;

• migliorare le capacità attentive;

• rispettare l’altro e la turnazione;

• sviluppare la tolleranza.

Di importanza fondamentale i valori socio-culturali trasmessi dal karate. Durante la pratica, i bambini hanno come punto di riferimento autorevole il Sensei (o maestro) che li guida all’apprendimento graduale della disciplina. Nello svolgimento dell’attività si è tutti uguali (l’uguaglianza sociale è imposta, durante i corsi standard, anche dall’abbigliamento, che è identico per tutti, fatte eccezione per il colore della cintura). Il confronto si basa su principi di rispetto, competenza e capacità e non su simboli di dubbio valore (commerciale o di status socio-economico, quali marche più o meno costose e di moda). Sono segnali per il bambino, che ha la percezione di essere osservato dall’adulto-educatore non per come è esteriormente, ma per il suo atteggiamento, la sua correttezza, la sua disponibilità verso l’altro.

Il karate si distingue per essere un’attività motoria che non si può identificare né come sport di squadra né come sport individuale, bensì una disciplina attraverso la quale il bambino cresce e apprende “con l’altro” e “per mezzo dell’altro”, sviluppando il senso di collaborazione.

Attraverso il karate, quindi, si allenano le capacità mentali, rinforzando il carattere e sviluppando l’autocontrollo. Contrariamente ai falsi stereotipi trasmessi da cinema, televisione e giornali, l’avversario si affronta non per “annientarlo”, ma prima di tutto per rispettarlo, comprenderlo e accettarlo. Lo studio di questa disciplina non è perciò fine a se stesso, ma rispecchia la vita di tutti i giorni: l’impegno e il rispetto delle regole anche nel momento del gioco sono il punto di partenza di ogni allenamento.

Gli stimoli proposti, distinti, progressivi e graduali, vengono predisposti secondo itinerari metodologici commisurati all’età,

I moduli descritti delineano una pratica pre-sportiva e sportiva, divertente e sicura, che si ponga come:

• percorso di benessere psico-fisico, da assumere quale costume culturale permanente;

• mezzo per lo sviluppo delle capacità motorie e delle funzioni cognitive;

• opportunità di espressione, socializzazione e confronto;

• momento di partecipazione attenta, motivata e impegnata nel pieno rispetto delle regole.