Non mangio le verdure!

Mangiare è un atto essenziale per vivere ma oltre a scegliere il cibo migliore dal punto di vista nutrizionale, è importante sapere che il cibo suscita delle emozioni positive o negative ed ha un valore psicologico e sociale. Quel che si mangia non soddisfa quindi solo bisogni fisiologici primari ma è un atto sociale. In quanto tale, acquista notevole importanza il ruolo dell’alimentazione nelle fasi precoci di sviluppo del bambino. In altre parole, il cibo rende persone, sia sotto il profilo corporeo e materiale, sia sotto quello morale e spirituale.

Partendo da queste considerazioni sono stati ideati quattro incontri a cura della Dott.ssa Cazzato Denise, Biologa Nutrizionista e della Dott.ssa Francesca Lucci, Psicologa dell’età evolutiva con l’obiettivo di analizzare l'importanza dell'alimentazione consapevole sotto vari punti vista: aspetto nutrizionale, quello relazionale in grado di accompagnare il bambino alla socialità.

Il secondo incontro dal titolo: “Non mangio le verdure” è una riflessione approfondita di come, anche a livello pratico, è possibile “influenzare” positivamente l’alimentazione del bambino indirizzandola verso un’alimentazione sana e consapevole.