I salumi occupano un posto speciale nella tradizione gastronomica italiana da qualche migliaio di anni – la conservazione della carne risale al Paleolitico; in Italia la presenza di prosciutti ha origini già dall’epoca etrusca e romana-.
Il termine italiano “salume” nacque per definire un alimento a base di carne cruda o cotta, alla quale veniva aggiunto il preziosissimo sale, per conservarla; esso deriva dal Latino salumen, che significava “insieme di cose salate”. L’aggiunta di grasso animale, erbe e spezie, come altri ingredienti, divenne la caratteristica peculiare delle aree climatiche e delle zone geografiche d’Italia. Ogni Regione ha infatti sviluppato la cultura di salumi differenti, modificando in maniera peculiare le ricette, che sono giunte sino a noi.
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