Descrizione
L'Associazione dei Commercianti della provincia di Padova nasce ufficialmente il 9 novembre 1945, quando, nello studio del notaio Dott. Giuseppe Salce, si riunisce un gruppo di operatori commerciali, tra i quali figurano nomi che getteranno le basi del nuovo terziario padovano, richiamandosi ad una gloriosa tradizione e ad una antica vocazione mercantile: Mazzuccato, Gribaldo, Leonardi, Menato, Prosdocimi, Zanibon, Felletti-Spadazzi, Contarello, Dalla Barba, Randi, Garola, Corradini, Morassutti, Testi, per citare soltanto i più noti. Le ferite del secondo conflitto mondiale sono ancora dolorosamente aperte in città e provincia. Padova soprattutto appare martoriata anche in alcuni dei soui storici monumenti. Ma gli spiriti non sono sopiti. La riconquistata libertà risveglia aneliti e slanci di ricostruzione e di rinascita: urbanistica, economica, morale e civile. E i commercianti sono tra i primi a rimboccarsi le maniche, ad assumere impegni associativi che si tradurranno in incisi interventi, a richiamare quello spirito di servizio che, anche in antico, li aveva resi benemeriti dell'immagine operosa del capoluogo e di tanti centri della provincia. Nella prima sede dell'Associazione, al civico numero 12 in via Umberto I°, comincia a dipanarsi così il nuovo discorso del terziario padovano che abbraccerà più tardi i settori del turismo e dei servizi. Accanto a quelli che si definiscono oggi i compiti di istituto. La tutela degli interessi della categoria nelle sue varie realtà ed espressioni, nel campo economico, sindacale e tributario; il coordinamento dell'attività dei diversi settori commerciali; la rappresentanza e l'assistenza ai propri associati nei confronti di autorità, Enti ed uffici pubblici in tutte le questioni e i problemi di carattere mercantile. L'Associazione, fin dalla sua costituzione, non ignora i problemi del territorio e della collettività, ma bisognerà attendere qualche anno perchè le sua istanze e le sue proposte possano trovare udienza presso i reggitori della cosa pubblica.