Banca, Credito e Finanza

Master

A Lucca

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Descrizione

  • Tipologia

    Master

  • Luogo

    Lucca

  • Ore di lezione

    500h

Obiettivo del corso: In linea con le trasformazioni in atto, il Master in Banca Credito e Finanza prepara i partecipanti ad inserirsi nei diversi comparti dell'Universo Banca. Coerentemente con il loro percorso universitario ed i trend del mercato del lavoro, verranno preparati per ricoprire funzioni di staff sia a livello di direzione centrale (pianificazione e controllo, risk management, internal auditing, legale, risorse umane, it, marketing, relazioni esterne, ecc.) che nell'area del business (crediti, finanza). Rivolto a: Il Master è rivolto a giovani laureati in discipline economiche e giuridiche che desiderano intraprendere una carriera professionale nel settore bancario e finanziario.

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Lucca
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Viale San Concordio, 135, 55100

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Opinioni

Programma

Modulo I: L’ attività bancaria nell’attuale contesto economico-normativoIl sistema banca nelle sue evoluzioni

  • Evoluzione del modello bancario nel tempo
    • Dalla separazione banca-impresa al concetto di banca universale
    • I limiti del modello di banca universale alla luce della seguente crisi
    • Le risposte regolamentari.
  • Gli attori del mondo bancario
    • Le tipologie di banche presenti nel sistema: modelli di business
    • Il ruolo della banca nell’attuale contesto macroeconomico e sociale
    • Le autorities ed il sistema di vigilanza
    • Emittenti ed intermediari: il ruolo con le banche
    • Il mondo impresa
    • Le problematiche attuali sulla relazione banca impresa
    • Le interrelazioni tra banca e settori privati

Il sistema di vigilanza bancaria

  • Problematiche emerse nella regolamentazione del sistema bancario alla luce dell’attuale crisi economica/finanziaria
  • La vigilanza prudenziale
    • Ruoli e competenze
    • Disamina di Basilea 2: opportunità e debolezze
    • Il nuovo quadro normativo di Basilea 3
    • Le conseguenze di Basilea 3 sul sistema bancario italiano e sulle principali controparti
  • La vigilanza sulla trasparenza e la compliance interna
  • Disamina sulle problematiche irrisolte

L’attività bancaria come catena del valore

  • Le diverse funzioni in banca: analisi del business bancario in base alla catena del valore
  • Analisi delle funzioni di staffing
    • Il ruolo della Direzione Generale
    • La funzione di pianificazione e controllo
    • L’unità di risk management
    • Il legal banking come nuova funzione di presidio
    • L’importanza della funzione information technology
    • Il marketing e le relazioni esterne
  • Il modello di rete nel business bancario
    • Le nuove competenze gestionali nelle figure di rete
    • Differenze per l’organizzazione e gestione delle figure preposte alla raccolta e agli impieghi
    • Recenti evoluzioni sui modelli di reti per le diverse realtà bancarie italiane

Il bilancio bancario e l’attività bancaria

  • Descrizione del bilancio bancario
  • Il modello IAS/IFRS: approfondimenti e criticità
  • Le operazioni sul patrimonio netto della banca
  • Analisi delle operazioni di raccolta
  • Disamina delle principali operazioni di impiego

Il controllo di gestione in banca

  • La nuova funzione del controllo in banca:
    • I nuovi standard di controllo
    • Le relazioni tra controllo di gestione, risk management e internal audit
    • Il ruolo dei controlli interni per la creazione del valore
  • Analisi della performance
    • Gli indicatori economico finanziari
    • L’impostazione del reporting ottimale
    • I sistemi di report direzionali: il tableau de bord
  • Dal costing tradizionale all’Activity Based Costing
    • Imputazione dei costi, tecniche di misurazione e ribaltamento
    • Il modello ABC: finalità profittabilità e pricing
    • I limiti dell’Acitvity Based Costing
  • Reddito economico e reddito corretto per il rischio: gli indicatori RAPM (RAROC, RORAC, RARORAC)
  • Analisi orizzontale (nel tempo) e verticale (per filiale, cliente, forma tecnica) dei margini banca
  • Controllo delle performance, allocazione del capitale e processo di creazione di valore in banca: il concetto di EVA e la transizione verso i modelli di Value Based Management

La gestione dei rischi in banca

  • Risk management e gestione del rischio di credito
  • Lo stato dell’arte del risk management in banca
  • Inquadramento della funzione di risk management nelle moderne strutture organizzative delle banche
  • Introduzione al quadro normativo di riferimento: il risk management in ambiente Basilea 2
  • I rischi da presidiare in banca
    • Il rischio di credito
    • Il rischio di mercato
    • Il rischio operativo
    • Il rischio di liquidità
  • Illustrazione delle principali metodologie utilizzate per la stima e presidio dei rischi bancari

Modulo II: Il credito nell’attività bancariaLo scenario macroeconomico e normativo

  • Le nuove problematiche relative al monitoraggio e all’accesso del credito delle imprese alla luce del nuovo contesto economico finanziario
  • Gli impatti della crisi economico/finanziaria sul processo del credito bancario e sulla struttura finanziaria delle aziende
  • Il contesto di riferimento della nuova visuale creditizia
  • La strategia di vigilanza
  • Le politiche gestionali delle banche

La valutazione del merito creditizio e la vigilanza prudenziale

  • L’accordo di Basilea 2
    • I Pilastro (Requisiti Minimi di Capitale)
    • II Pilastro (Processo di Controllo Prudenziale)
    • III Pilastro (Disciplina del Mercato)
  • Il credito: evoluzione e innovazione nei criteri di valutazione
    • Il rischio di credito e le sue componenti
    • La stima della perdita attesa, inattesa e dell’effetto diversificazione
    • Il pricing del credito e la stima della redditività corretta per il rischio
    • L’ottimizzazione del portafoglio e l’allocazione efficiente del capitale
  • I sistemi di rating
    • I modelli IRB base e avanzato
    • Il modello standard
  • Le nuove bozze di revisione di Basilea 2 della Banca dei Regolamenti Internazionali: verso Basilea 3
  • Le conseguenze operative della nuova bozza di Basilea 3 sul mondo del credito

Il processo del credito in banca

  • Descrizione del processo del credito
  • La procedura di affidamento: la Pratica Elettronica di Fido (PEF)
    • Le funzioni coinvolte
    • Gli elementi valutativi
    • Differenza tra persone fisiche e società/persone giuridiche
    • Le fasi della pratica di fido

La valutazione dei soggetti privati

  • Le analisi dei requisiti qualitativi
  • Le analisi dei requisiti quantitativi
  • Il controllo mandamentale esterno
    • La lettura del Crif
    • La lettura della Centrale dei Rischi
  • Il controllo andamentale interno

La valutazione dei soggetti giuridici:

  • L’importanza della definizione di una road map qualitativa
    • L’analisi di settore: un approccio top-down
    • Definizione del vantaggio competitivo
    • Gli elementi qualitativi da attenzionare
  • Analisi quantitativa del credito
    • Analisi per indici del bilancio
      • Determinazione degli equilibri economico/patrimoniali
    • Analisi per flussi ed equilibrio finanziario
  • La valutazione prospettica d’impresa
    • Il business plan
    • Equilibrio finanziario prospettico
  • La valutazione dei gruppi economici
    • I gruppi economici di diritto e di fatto
    • Il bilancio consolidato: valutazione

Le operazioni di impiego

  • Le operazioni di impiego a medio lungo termine
  • Le operazioni di impiego a breve termine
  • Le operazioni di credito all’import ed export
  • La gestione dei rischi finanziari d’impresa
    • La copertura del rischio tasso
    • La copertura del rischio cambio

La finanza straordinaria al servizio dell’impresa

  • Le operazioni di finanza straordinaria e strutturata
  • Contestualizzazione della finanza straordinaria al tessuto imprenditoriale italiano
  • La finanza straordinaria a supporto della crescita e del cambiamento
  • Come gestire ed ottimizzare il rischio di credito con la finanza straordinaria

La gestione della relazione affidata

  • L’importanza della verifica dell’analisi andamentale
  • La continua verifica del corretto utilizzo delle linee di credito
  • Le criticità in fase di revisione degli affidamenti
  • Necessità di un comportamento proattivo da parte del gestore
  • Gli aspetti comportamentali della gestione del rapporto:
    • Il contatto continuo con il cliente
    • L’assistenza nelle fasi di criticità

Le tecniche di Credit Risk Mitigation (CRM)

  • L’importanza della tutela del rischio di credito
    • Strumenti in grado di attenuare il rischio creditizio
  • La gestione delle garanzie
    • Tipologie di garanzie
    • Il consolidamento delle garanzie
    • Le problematiche fallimentari
    • Errori comuni da evitare
  • L’utilizzo dei cofidi in ottica CRM
    • Distinzione tra cofidi ex art. 106 e 107
    • Modalità operative
  • Gli strumenti del Mediocredito nell’ambito del CRM

Il monitoraggio del credito ed il credito deteriorato

  • Il riconoscimento dei sintomi di crisi attraverso l’analisi di bilancio
  • I sintomi negativi e gli eventi pregiudizievoli
  • Il graduale alleggerimento dei fidi
  • La riduzione dei fidi
  • Il rientro bonario dallo sconfinamento di conto
    • La sospensione dei fidi
    • Recesso dal rapporto creditizio ed accordi di sistemazione bonaria
    • Recesso dal rapporto creditizio
    • Revoca dei fidi e contestuale costituzione in mora
  • Pagamento o meno di assegni nella fase di recesso del rapporto
  • Pagamenti/versamenti eseguiti dopo la revoca degli affidamenti
  • Identificazione dei soggetti “fallibili”, ossia assoggettabili a procedure concorsuali
  • Conseguenze del fallimento della società sulla posizione giuridica dei soci
    • Il concordato preventivo (cenni)
    • Il fallimento (cenni)
    • Le procedure di concordato stragiudiziale
    • Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: revocatoria
  • L’inefficacia di diritto degli atti gratuiti e dei pagamenti anticipati
  • L’azione revocatoria fallimentare
  • Effetti del fallimento sulle principali operazioni bancarie
  • L’azione revocatoria ordinaria
  • i piani di ristrutturazione debiti ex art 67 e 182 bis della legge fallimentare

Modulo III: Banca e MercatiL’attività di intermediazione finanziaria ed i mercati

  • La funzione finanziaria dei mercati
  • Mercati order driven e quote driven
  • Classificazione dei mercati finanziari
  • I soggetti dei mercati finanziari
  • I mercati regolamentati in Italia e all’estero

La disciplina dei mercati regolamentati

  • Le novità introdotte dalla Mifid
  • Le modifiche al TUF e TUB
  • Il market abuse
  • Disciplina della privacy e normativa antiriciclaggio
  • Codice di autodisciplina e principi di autoregolamentazione
  • Il regolamenti emittenti ed intermediari Consob

L’attività di intermediazione finanziaria in banca

  • I servizi di investimento del business bancario
  • I vincoli normativi
  • La classificazione della clientela

Analisi dello scenario macroeconomico

  • L’analisi dello scenario macroeconomico
  • Le interazioni tra mercato reale, monetario e finanziario
  • Introduzione al concetto di asset class e interrelazione con il ciclo economico
  • La politica monetaria, fiscale e la dinamica inflattiva

Gli strumenti di investimento

  • Gli strumenti del mercato monetario
  • Gli strumenti obbligazionari
  • La valutazione del rischio degli strumenti obbligazionari
  • Introduzione alle azioni
  • I modelli di valutazione delle azioni
  • Introduzione agli strumenti derivati
    • Le options, i futures e gli swap
    • Gli strumenti strutturati. Cenni su ABS, CDO e CDS

Tecniche di portfolio management

  • Il modello di Markovitz e stima dei rendimenti e rischi
  • Modello di Sharpe e CAPM
  • Capital Market Line e Security Market Line
  • Limiti dei modelli di ottimizzazione
  • APT come generalizzazione del CAPM

Il concetto di asset allocation

  • Asset al location tattica e strategica
  • Approccio bottom-up e top down
  • Il concetto di asset class
  • Strategie dinamiche di asset allcoation:
    • Buy&hold, constant mix e CPPI
  • Fondi comuni di investimento, GPF e GPM

Investire in hedge funds

  • L’industria degli hedge funds ed i principali attori
  • Classificazione degli hedge funds
  • Strategie di gestione
  • Analisi dello scenario ed evoluzione del mercato hedge
  • I fondi di fondi hedge

La consulenza assicurativa e previdenziale

  • Principi generali di tecnica assicurativa
  • Polizze tradizionali (caso morte e vita) ed innovative (unit ed index linked)
  • Strumenti innovativi di natura assicurativa (long term care, polizze sanitarie)
  • Previdenza di base, integrativa e complementare
  • Pianificazione del fabbisogno previdenziale della clientela

Le asset class alternative

  • Il mercato delle commodities: operatività ed opportunità
  • Il mercato immobiliare:
    • Integrazioni e sinergie tra il mercato immobiliare e finanziario
    • Fondi comuni, SIIQ e società immobiliari
  • Il mercato valutario
  • Gli ETF come strumento ‘core satellite’ nell’asset allocation
  • Il settore artistico come opportunità di asset class ortogonale
  • Aspetti della ‘Finanza del Comportamento’

Il wealth management per le imprese familiari

  • Evoluzione del wealth management e family business
  • Esame dei legami finanziari e reddituali tra imprese e famiglia dell’imprenditore
  • Il concetto della gestione integrata dell’attivo e del passivo
  • Introduzione al private equity come opportunità per il wealth management

La tassazione delle attività finanziarie

  • Forme e tipologie di tassazione: redditi da capitale e redditi diversi
  • Tassazione del risparmio gestito
  • Tassazione delle attività finanziarie all’estero

Tecniche comportamentali e gestione della relazione con la clientela

  • Criteri qualitativi e quantitativi di individuazione e segmentazione della clientela
  • Analisi dei bisogni
  • Individuazione delle proposte di soluzione alle esigenze prioritarie manifestate
  • Le sinergie aziendali nello sviluppo del servizio
  • L’organizzazione degli incontri con il cliente
  • La continuità del servizio ed il miglioramento della relazione
  • La relazione consulente-cliente
  • La catena del valore per il cliente come insieme di servizi

Ulteriori informazioni

Stage:

Lo stage è parte integrante del percorso di Master e come tale: è garantito a tutti i partecipanti costituisce un requisito indispensabile per ottenere il rilascio del Diploma di Master La durata è valutata in relazione al progetto formativo proposto dalle aziende e potrà variare da 3 a 6 mesi. Alla fine dello stage viene rilasciata una dichiarazione relativa all’attività svolta e alle competenze acquisite.

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