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Corso di Alta Specializzazione in Diritto del Lavoro e Relazioni Sindacali

4.5
1 opinione
  • I docenti davvero molto preparati sono, nonostante, i tempi ridotti, riusciti a trattare tutti gli argomenti, esponendoli in maniera chiara. Ottimi i materiali che mi hanno permesso di approfondire e ripassare quanto trattato in classe. Ho apprezzato, inoltre, anche il taglio pratico delle lezioni, soprattutto quello adottato da alcuni docenti.
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Corso post laurea

A Milano ()

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Specializzati nel diritto del lavoro

  • Tipologia

    Corso post laurea

  • Ore di lezione

    80h

  • Durata

    3 Mesi

  • Crediti

    24

  • Stage in azienda

Borse di studio per eccellere nel settore legale

Il Corso in Diritto del Lavoro e Relazioni Sindacali, che Alma Laboris propone su Emagister.it, intende fornire al partecipante le competenze e gli strumenti necessari per offrire una consulenza in questo ambito, trattando le problematiche e le situazioni più ricorrenti nella direzione del personale.

La durata del Corso è di 2 mesi per 50 ore di formazione complessiva e si svolge presso le sedi Alma Laboris di Milano e Roma.

Attraverso un’interazione costante col docente e una serie di esercitazioni che conferiscono al master un taglio decisamente pratico e operativo, il partecipante conoscerà gli elementi fondamentali del rapporto di lavoro e della gestione delle relazioni sindacali. Apprenderà tutte le modalità di cessazione del rapporto di lavoro e studierà le tipologie di contratto, dal lavoro autonomo ai contratti flessibili introdotti dopo la riforma del lavoro della L. 92/2012.

Informazioni importanti

Documenti

  • Bando_Corso_Diritto_Societario.pdf

Voucher: Corso con opportunità di voucher formativo

Profilo del corso

Grazie a questo percorso di formazione il partecipante acquisirà conoscenze e competenze che gli permetteranno di operare con professionalità in ogni aspetto della gestione e direzione del personale

Corso in “DIRITTO DEL LAVORO E RELAZIONI SINDACALI” è rivolto a:
- Avvocati Giuslavoristi;
- Giuristi d'Impresa;
- Responsabili delle Relazioni Sindacali;
- Responsabili Direzione del Personale;
- Consulenti Aziendali, Consulenti del Lavoro, Professionisti e Laureati in materie affini che desiderino acquisire conoscenze specialistiche relative al rapporto di lavoro, per accrescere la propria spendibilità;
L’offerta formativa è estesa anche ad Enti Pubblici ed Aziende che intendano attribuire ai propri dipendenti e collaboratori una maggiore e più specifica preparazione nella materia oggetto del Corso.

Il Corso si rivolge ad avvocati giuslavoristi, giuristi d’impresa, responsabili delle relazioni sindacali e direzione del personale, oltre a consulenti aziendali e del lavoro, professionisti e laureati in discipline affini che vogliano approfondire le proprie conoscenze in materia.

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4.5
  • I docenti davvero molto preparati sono, nonostante, i tempi ridotti, riusciti a trattare tutti gli argomenti, esponendoli in maniera chiara. Ottimi i materiali che mi hanno permesso di approfondire e ripassare quanto trattato in classe. Ho apprezzato, inoltre, anche il taglio pratico delle lezioni, soprattutto quello adottato da alcuni docenti.
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100%
4.9
eccellente

Valutazione del corso

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Valutazione del Centro

Anna

4.5
01/03/2014
Il meglio: I docenti davvero molto preparati sono, nonostante, i tempi ridotti, riusciti a trattare tutti gli argomenti, esponendoli in maniera chiara. Ottimi i materiali che mi hanno permesso di approfondire e ripassare quanto trattato in classe. Ho apprezzato, inoltre, anche il taglio pratico delle lezioni, soprattutto quello adottato da alcuni docenti.
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Successi del Centro

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16 anni del centro in Emagister.

Materie

  • Diritto del lavoro
  • Rapporto di lavoro
  • Contratti di lavoro
  • Sindacati
  • Relazioni sindacali
  • Diritti e obblighi delle parti
  • Inquadramento dei lavoratori
  • Orario di alvoro
  • Retribuzione
  • Potere disciplinare del datore di lavoro
  • Contrattazione collettiva
  • Rappresentatività sindacale in azienda
  • Svolgimento attività sindacale
  • Elementi del licenziamento individuale
  • Licenziamento collettivo
  • Trasferimento d'azienda
  • Diritto dell'informazione
  • Giurisprudenza
  • Scienze giuridiche
  • Contratto

Professori

Francesco Baldi

Francesco Baldi

Tonucci & Partners

Giacomo Matto

Giacomo Matto

Withers LLP / Studio legale Associato

Guido Callegari

Guido Callegari

De Berti Jacchia Franchini Forlani Law Firm

Ilario Alvino

Ilario Alvino

Prof. Avv. Università di Milano – Bicocca

Loredana Rondelli

Loredana Rondelli

Nunziate Magrone Studio legale Associato

Programma

MODULO 1: LE CARATTERISTICHE DEL RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO

Il contratto di lavoro subordinato
• Le fonti che disciplinano il rapporto di lavoro: derogabilità e limiti:
• Art. 2094 c.c. e orientamenti giurisprudenziali
• Gli elementi distintivi dal lavoro autonomo;

Diritti e obblighi delle parti
• L’obbligo di diligenza ex art. 2104 del c.c.;
• Il potere direttivo e organizzativo del datore di lavoro;
• Le clausole particolari del contratto di lavoro;
• Il potere di vigilanza e controllo e la normativa sul trattamento dei dati personali:
› aspetti di carattere generale rilevanti della gestione dei rapporti di lavoro;
› Il trattamento dei dati personali nell’amministrazione del rapporto di lavoro;
› La tutela della Privacy del lavoratore;
› I controlli tecnologici (internet, mail, etc);

Mansioni, qualifiche e inquadramento dei lavoratori
• Le diverse categorie di lavoratori;
• L’assegnazione delle mansioni;
• Lo ius variandi: l’equivalenza delle mansioni, i limiti al potere del datore di lavoro, l’assegnazione temporanea a
mansioni superiori e la promozione automatica;

L’orario di lavoro: Definizione, caratteristiche, peculiarità;
Il luogo di lavoro e la mobilità del lavoratore
• Definizione di luogo di lavoro;
• Gli elementi essenziali della trasferta temporanea;
• La disciplina del trasferimento;
• Il trasferimento disciplinare e ambientale;
• Il distacco: l’art. 30 del D.Lgs. 276/2003;
La retribuzione: disciplina, forma e struttura
• Gli effetti del concetto di corrispettività della retribuzione;
• Le forme di retribuzione: peculiarità
› a tempo, a cottimo, in natura, provvigioni, partecipazione agli utili, premi di produzione;
• Retribuzione variabile e forme di incentivazione, piani di breve e di lungo periodo, piani di stock options e di azionariato:
› I premi annuali;
› I piani di incentivazione e fidelizzazione pluriennali in denaro e mediante strumenti finanziari;
› I recenti interventi normativi in materia. Le clausole di malus e claw‐back;
› I piani di stock options;
› I piani di azionariato;
• Il trattamento di fine rapporto: la base di calcolo, le anticipazioni e il pagamento;

Il Potere disciplinare del Datore di Lavoro
• Caratteristiche e presupposti;
• La procedura per l’irrogazione delle sanzioni:
› Tempi e modalità per la comunicazione della contestazione disciplinare;
› Contestazione e sospensione cautelare;
• Vincoli previsti dallo Statuto dei lavoratori e dai CCNL;
• Le sanzioni disciplinari conservative:
› infrazioni disciplinari e relative sanzioni;
› recidiva e valutazione della condotta;
› procedura di irrogazione della sanzione;
› impugnazione del provvedimento;
• Il provvedimento disciplinare espulsivo:
› licenziamento disciplinare e preavviso;
› efficacia del licenziamento disciplinare dopo la Riforma del Lavoro;

MODULO 2: LA GESTIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI

I principi della Contrattazione collettiva
• Il ruolo della contrattazione collettiva nella definizione dei rapporti di lavoro
• Il regolamento e la contrattazione aziendale;
• La successione nel tempo dei contratti aziendali;
• La mancata sottoscrizione di una OO. SS.: gli accordi separati;
• La contrattazione in azienda: definizione e gestione degli accordi;
• La rappresentatività sindacale negli accordi aziendali o territoriali;
• Gli usi aziendali;

La rappresentatività sindacale in azienda
• La costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali;
• Le RSA e le RSU;
• I sindacati di comodo;
• Il diritto di assemblea e il referendum: modalità per il loro esercizio;

Lo svolgimento dell’attività sindacale
• Il diritto di affissione e lo svolgimento di attività di proselitismo;
• Le garanzie per i dirigenti sindacali in materia di trasferimento e licenziamento;
• I permessi sindacali retribuiti;
• Permessi e aspettative sindacali non retribuite;
• Le consultazioni in materia di sicurezza sul lavoro;

L’esercizio del diritto di sciopero
• Natura e fondamento del diritto di sciopero;
• Le forme legittime e illegittime per l’esercizio dello sciopero;
• I limiti all’esercizio del diritto;
• Gli effetti legali dello sciopero nei confronti dei rapporti di lavoro;
• Il rifiuto del datore di lavoro di ricevere le prestazioni di lavoro dei lavoratori non scioperanti;
• Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali;

La repressione delle condotte antisindacali ex art. 28
• La definizione e le condizioni di procedibilità dell’azione
• I principi dell’attualità e dell’intenzionalità
• La legittimazione e l’interesse ad agire
• Il procedimento per il ricorso giudiziale
• Conseguenze e sanzioni delle condotte antisindacali
• Analisi delle fattispecie più rilavanti

Le procedure sindacali e problematiche di diritto sindacale nel trasferimento d’azienda
• Gli obblighi di comunicazione preventiva nei trasferimenti di azienda;
• La consultazione sindacale;
• La violazione degli obblighi di informazione: le conseguenze sul trasferimento d’azienda;
• La sostituzione tra contratti collettivi nel trasferimento d’azienda: la disciplina;

Gli obblighi di comunicazione contrattuali
• Le conseguenze per la violazione dei limiti massimi contrattuali per il lavoro flessibile;
• Le comunicazioni in materia di orario di lavoro;

Le procedure di conciliazione sindacale
• L’assistenza sindacale al lavoratore e obblighi previsti dalla contrattazione collettiva;
• L’inoppugnabilità delle conciliazioni sindacali;
• L’ambito di operatività delle conciliazioni;

Le procedure sindacali nella gestione delle crisi di impresa
• Gli accordi sindacali negli ammortizzatori sociali ordinari;
• I contratti di solidarietà difensivi;
• Ammortizzatori sociali in deroga e gli accordi sindacali;


MODULO 3: ALTRE TIPOLOGIE DI CONTRATTO

I contratti flessibili dopo la Riforma del Lavoro (L. 92/2012)
• Il contratto a termine e la somministrazione di lavoro:
› nozione e quadro normativo di riferimento;
› la liberalizzazione delle causali per il primo contratto a termine;
› i requisiti di legittimità della somministrazione di lavoro;
› illegittimità del termine: le novità per l’impugnazione e l’indennità risarcitoria;
› l’operatività dei nuovi vincoli per la successione dei contratti a termine;
› il proseguimento dell’attività oltre la scadenza:i nuovi limiti temporali;
• Il contratto di apprendistato
› nozione e quadro normativo di riferimento;
› i principi e le linee guida del nuovo Testo Unico dell’apprendistato (D. Lgs. 167/2011);
› l’apprendistato per i lavoratori in mobilità;
› il ruolo della contrattazione collettiva nazionale e interconfederale;
› sospensione e proroga del rapporto: le novità del Testo Unico;
› la disciplina del recesso dal rapporto al termine del periodo di apprendistato;


MODULO 4: LA CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO

Elementi fondamentali del licenziamento individuale
• Gli obblighi di motivazione;
• Il preavviso del licenziamento ed effetti sul rapporto di lavoro;
• L’indennità sostitutiva del preavviso: caratteristiche ed erogazione;
• I divieti di licenziamento in caso di matrimonio e della lavoratrice madre;
• Il licenziamento discriminatorio;
• Casi particolari di licenziamento;

Il licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo
• La definizione della giusta causa;
• La regolamentazione nei contratti collettivi;
• La definizione di giustificato motivo soggettivo e sua rilevanza;
• Effetti della conversione del licenziamento per giusta causa in giustificato motivo soggettivo;

Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo
• Le ragioni inerenti l’organizzazione del lavoro e l’attività produttiva;
• La soppressione del posto di lavoro: condizioni di legittimità;
• La cessazione dell’attività produttiva;
• Casistiche particolari del licenziamento per giustificato motivo oggettivo:
› I licenziamenti plurimi: ambito di applicazione;
› Scelta dei lavoratori e procedura;
› Particolarità del licenziamento per superamento del periodo di comporto;
• La nuova procedura per il licenziamento per giustificato motivo oggettivo:
› Requisiti per l’obbligatorietà della procedura;
› Comunicazione alla DPL: i contenuti e la tempistica;
› Conclusione e durata massima della procedura di conciliazione;• La manifesta insussistenza del fatto;
• Il mancato esercizio dell’obbligo di repechage;
• La violazione del nuovo tentativo preventivo di conciliazione (art. 7, L. 604/66);

L’illegittimità del licenziamento per motivi economici
• Reintegrazione e risarcimento: la disciplina vigente dopo la Riforma del Lavoro;
• La valutazione giudiziale tra reintegra e risarcimento: problematiche operative;
• Il nuovo processo del lavoro in materia di Licenziamento;

Licenziamento collettivo: aspetti giuridici e quadro normativo
• Condizioni e cause legali;
• Modalità di calcolo dei 15 dipendenti;
• La definizione del numero dei licenziamenti;
• I presupposti per l’apertura della procedura di riduzione del personale;
• Soggetti esclusi: dirigenti, apprendisti ecc.;
• Conseguenze dell’illegittimità del licenziamento collettivo;

La mobilità e la gestione dei rapporti sindacali
• Comunicazioni obbligatorie alle RSA;
• Strumenti alternativi al licenziamento: gli accordi in deroga nelle crisi di impresa;
• Criteri di scelta dei lavoratori: criteri con e senza accordo sindacale;
• Effetto sanante degli accordi collettivi dei vizi nella comunicazione;
• L’iscrizione nelle liste di mobilità;

Le dimissioni: le regole per la procedura di convalida
• Forma e vizi dell’atto di dimissioni;
• Il preavviso: conseguenze del mancato riconoscimento;
• Le dimissioni per giusta causa;
• La procedura di convalida delle dimissioni;
• La risoluzione consensuale;
• Le dimissioni incentivate;
› Decorrenza degli effetti del licenziamento;
• Il licenziamento individuale per motivi economici:
› La nuova procedura di conciliazione preventiva presso la DPL;
› Parametri economici per la valutazione della legittimità del licenziamento;

L’illegittimità del licenziamento, la tutela reale e tutela obbligatoria
• Termini per l’impugnazione;
• La nozione di unità produttiva;
• Le regole per il calcolo dei dipendenti;
• I vizi del licenziamento: nullità, annullabilità e inefficacia;
• La tutela obbligatoria: le indennità risarcitorie;
• Brevi cenni sul nuovo rito per il licenziamento;

Le nuove tutele in caso di licenziamento disciplinare illegittimo
• Le conseguenze dell’illegittimità del licenziamento dopo la Riforma del Lavoro (L. 92/2012);
• Il licenziamento discriminatorio;
• La nuova disciplina della reintegrazione;

Le tutele in caso di illegittimità del licenziamento per motivi oggettivi
• Il nuovo art. 18 L. 300/70: la diversificazione delle tutele a seconda della illegittimità;
• Conseguenze del difetto di giustificazione nei licenziamenti per inidoneità fisica e per superamento del periodo di
comporto;
• La manifesta insussistenza del fatto;
• Il mancato esercizio dell’obbligo di repechage;
• La violazione del nuovo tentativo preventivo di conciliazione (art. 7, L. 604/66);

L’illegittimità del licenziamento per motivi economici
• Reintegrazione e risarcimento: la disciplina vigente dopo la Riforma del Lavoro;
• La valutazione giudiziale tra reintegra e risarcimento: problematiche operative;
• Il nuovo processo del lavoro in materia di Licenziamento;

Licenziamento collettivo: aspetti giuridici e quadro normativo
• Condizioni e cause legali;
• Modalità di calcolo dei 15 dipendenti;
• La definizione del numero dei licenziamenti;
• I presupposti per l’apertura della procedura di riduzione del personale;
• Soggetti esclusi: dirigenti, apprendisti ecc.;
• Conseguenze dell’illegittimità del licenziamento collettivo;

La mobilità e la gestione dei rapporti sindacali
• Comunicazioni obbligatorie alle RSA;
• Strumenti alternativi al licenziamento: gli accordi in deroga nelle crisi di impresa;
• Criteri di scelta dei lavoratori: criteri con e senza accordo sindacale;
• Effetto sanante degli accordi collettivi dei vizi nella comunicazione;
• L’iscrizione nelle liste di mobilità;

Le dimissioni: le regole per la procedura di convalida
• Forma e vizi dell’atto di dimissioni;
• Il preavviso: conseguenze del mancato riconoscimento;
• Le dimissioni per giusta causa;
• La procedura di convalida delle dimissioni;
• La risoluzione consensuale;
• Le dimissioni incentivate;

Ulteriori informazioni

L'Ufficio Placement di Alma Laboris ha l'obiettivo di porre in essere (in maniera totalmente gratuita) un complesso di attività  volte a supportare, individualmente per ogni Partecipante.

I Professionisti dell'Ufficio Placement di ALMA LABORIS hanno conseguito importanti esperienze nell'ambito del supporto alla Ricollocazione professionale, del Career Coaching della Consulenza di carriera, nei processi di Selezione e Valutazione del personale, nella gestione dei processi formativi per lo sviluppo di competenze manageriali.

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