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I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO: DALL’INDIVIDUAZIONE ALL’INTERVENTO DIDATTICO PER FAVORIRE UNO SVILUPPO POSITIVO DEL VISSUTO PERSONALE EMOTIVO CHE CARATTERIZZA QUESTA NEURODIVERSITÀ
Corso
Online
Descrizione
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Tipologia
Corso intensivo
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Metodologia
Online
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Ore di lezione
16h
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Durata
4 Giorni
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Campus online
Sì
I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono classificati all’interno dei Disturbi del Neurosviluppo, cioè fanno parte di quei disturbi che pur presentandosi per la prima volta durante l’età evolutiva, persistono per tutta la vita, modificandosi nel tempo con sintomatologie diverse. Questo giustifica segnalazioni diverse da parte degli insegnanti non solo nelle prime classi della primaria ma anche nelle classi della scuola superiore di primo e secondo grado.
Durante la diagnosi vengono evidenziati diversi sintomi che possono caratterizzare un disturbo di lettura (dislessia), con difficoltà ad effettuare una lettura accurata e fluente, un disturbo della scrittura (disortografia), caratterizzato da un deficit dei processi di cifratura della lingua scritta, o anche una disgrafia, che si manifesta come difficoltà a riprodurre sia i segni alfabetici che numerici. In questi ultimi anni si sono poi sviluppati altri studi che riguardano specificatamente la comprensione del testo. I bambini con DCT (Disturbo della Comprensione del Testo), comunemente chiamati “cattivi lettori”, hanno buone competenze dal punto di vista fonologico (decodifica), ma faticano nel comprendere ciò che leggono. Ciò sarebbe dovuto alla presenza di un deficit nella memoria di lavoro.
Il diverso livello di gravità, che viene evidenziato nella diagnosi, prevede dei trattamenti individualizzati molto diversi tra loro e nonostante il PDP (Programma Didattico Personalizzato) preveda, come suggerito dalle linee guida della Consensus Conference, relativa alla legge 170/10, strumenti dispensativi e strumenti compensativi molto vari, per arrivare a supportare specificatamente un bambino/a o anche ragazzo/a, molto spesso vengono tralasciati aspetti emotivi negativi, all’interno della classe, che anche gli stessi strumenti possono provocare. I più comuni tra i disturbi in comorbilità con il DSA sono infatti la depressione, l’ansia e la fobia scolare.
Profilo del corso
Durante il corso si cercherà di focalizzare l’attenzione sull’individuazione precoce dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, sulle competenze di base compromesse a seconda delle varie età in cui può avvenire la diagnosi, sulle caratteristiche emotive che accompagnano tali neurodiversità.
Si individueranno i percorsi didattici più appropriati in base alle tipicità dei deficit, al livello di consapevolezza e di accettazione della nuova condizione di apprendimento, al coinvolgimento dei genitori.
Una didattica che ponga più attenzione ai processi cognitivi che ai risultati può migliorare il livello di empatia dei docenti, aumentare l’autostima degli studenti e creare un clima più motivante in tutta la classe.
Il corso si rivolge ai Docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, formatori, educatori e professionisti del settore.
I nostri corsi sono rendicontabili con la CARTA DOCENTE (Legge n. 107/2015) e rientrano nella FORMAZIONE OBBLIGATORIA DOCENTI (Direttiva n. 170 del 21.03.2016)
Opinioni
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
17 anni del centro in Emagister.
Materie
- Lettura
- Memoria
- Ansia
- Didattica
- Scuola primaria
- Età evolutiva
- Apprendimento
- DSA
- Inclusione
Professori
Anna Maria Sambuci
Docente
Programma
Argomenti / Articolazione:
- Sviluppo della competenza grafomotoria, motricità fine e analisi del gesto, la memoria cinestesica e coordinazione occhio-mano
- Funzioni del disegno e stadi evolutivi
- Le prassie, la memoria cinestesica, la memoria visiva, la memoria uditiva
- I grafemi e l’orientamento nello spazio
- I prerequisiti: della lettura e della scrittura
- Ansia, tensione e frustrazione: esercitazione pratica
- L’intelligenza numerica innata: una nuova didattica per la matematica dalla scuola dell’infanzia alla primaria
- La rappresentazione del numero e la transcodifica nell’ambito lessicale autonomo della matematica
- Conoscenza della struttura ordinata dei numeri e svolgimento delle operazioni di calcolo
- Riflessioni e confronto tra vari strumenti didattici: i regoli, la linea dei numeri e le palline
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO: DALL’INDIVIDUAZIONE ALL’INTERVENTO DIDATTICO PER FAVORIRE UNO SVILUPPO POSITIVO DEL VISSUTO PERSONALE EMOTIVO CHE CARATTERIZZA QUESTA NEURODIVERSITÀ