Corso attualmente non disponibile

Le pensioni del personale del Comparto Difesa e Sicurezza

Corso

A Roma ()

Prezzo da consultare

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Descrizione

  • Tipologia

    Corso

  • Durata

    2 Giorni

Fornire un approfondito aggiornamento sulle numerose questioni concernenti lo specifico sistema pensionistico delle Forze Armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare (Carabinieri e Guardia di Finanza), anche alla luce del Codice dell’ordinamento militare (d.l.vo 66/10) e dei provvedimenti di riordino delle carriere del personale militare (dd.l.vi 94/17 e 95/17), per meglio curare il relativo contenzioso da parte del personale degli enti militari nonché a favore degli avvocati interessati alla materia.

Domande e risposte

Aggiungi la tua domanda

I nostri consulenti e altri utenti potranno risponderti

Inserisci i tuoi dati per ricevere una risposta

Pubblicheremo solo il tuo nome e la domanda

Opinioni

Programma

Caratteri del diritto a pensione. Fondamento costituzionale e situazioni tutelate dall’art. 38 Cost.: pensioni di vecchiaia, di invalidità, di anzianità. Pensioni di anzianità (anticipata). Pensioni di privilegio. Pensioni ai superstiti. Questioni correlate al diritto a pensione: prescrizione dei ratei pensionistici, interessi e rivalutazione monetaria, recupero di indebito.
Le indennità di fine servizio e il regime di TFR, obbligatorio e in opzione. La previdenza complementare: legge delega e decreto attuativo n. 252/05. La questione del comparto difesa e sicurezza. Opportunità della trasformazione del TFS in TFR e sua destinazione ai fondi pensione. Posticipo e rateizzazione del TFS (art. 3, co. 2, d.l. 79/97 e art. 12, co. 7, d.l. 78/10, entrambi modificati dall’art. 1, co. 484, l. 147/13). Le norme introdotte dal d.l. 78/10. Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) ex art. 1, co. 188 ss. l. 232/16. Estensione ai dipendenti pubblici del regime fiscale dei fondi pensione negoziali (art. 1, co. 156, l. 205/17).
Evoluzione e riassetto della normativa previdenziale nel Codice dell’ordinamento militare (d.l.vo 66/10). Principio di specificità nella l. 183/10. Regolamento di armonizzazione (art. 24, co. 18, d.l. 201/11, come modificato dall’art. 12, co. 88, d.l. 95/12, e d.P.R. 157/13). Unificazione degli enti previdenziali nel d.l. 201/11. Abolizione del controllo successivo di legittimità sui decreti pensionistici. Fonti di finanziamento del sistema previdenziale: dal sistema a ripartizione al metodo della capitalizzazione dei contributi assicurativi. Metodo di calcolo contributivo. Composizione della base pensionabile nel sistema retributivo: retribuzione media e ampliamento della base. Passaggio generalizzato al metodo contributivo, per le anzianità maturate dal 1/1/12 (art. 24, co. 2, d.l. 201/11). Programma di informazione previdenziale (art. 24, co. 29, d.l. 201/11). Limiti all’applicazione del criterio del pro rata e alla tutela dei diritti quesiti (art. 1, co. 707-709, l. 190/14). Singole voci stipendiali e i trattamenti accessori. Maggiorazione del 18% e inclusione in quota A) ai sensi del d.l.vo 503/92. Assegni e indennità valorizzabili alla luce dei provvedimenti di riordino delle carriere del personale militare (dd.l.vi 94/17 e 95/17). Blocco delle progressioni di carriera e sentenze costituzionali.
Le regole per la indicizzazione e la perequazione dei trattamenti nella legge di stabilità 2014, n.147/2013, incluso il contributo di solidarietà (art. 1, co. 486). Le correlate questioni di costituzionalità.
Valutazione dei servizi. Riscatto, ricongiunzione dei periodi assicurativi, e totalizzazione. Le regole poste dal d.l.vo 42/06 e dalla l. 247/07. Contribuzione figurativa: bonus per maternità, invalidi, lavori usuranti. Abolizione della costituzione di posizione assicurativa nel d.l. 78/10. Rilevanza del servizio prestato per conto dell’ONU in zone di intervento.
Disciplina prevista dal d.P.R. 1092/73 per il personale militare in materia di accesso al trattamento di quiescenza normale e relative modalità di calcolo. I requisiti di accesso a pensione dalla l. 335/95 all’art. 24, d.l. 201/11. Pensione di vecchiaia contributiva e retributiva. Applicazione degli incrementi per speranza di vita e del regime della c.d. finestra mobile. Aumento dell’età pensionabile per le donne. Ampliamento dell’opzione “donna” e riduzione delle penalità nella l. 208/15 (art. 1, commi 281 e 299). Pensione di inabilità. Status militare e ausiliaria. Trattamento economico di ausiliaria e questioni controverse sulla composizione dell’indennità di ausiliaria. Modifiche della misura dell’indennità di ausiliaria ai sensi dell’art. 1, co. 259, l. 190/14. Ulteriori interventi di contenimento della spesa pensionistica ex l. 190/14, mediante l’abolizione dell’istituto della promozione in particolari situazioni. Ipotesi transitorie e a regime di accesso alla posizione di ausiliaria.
Cumulo della pensione con redditi da lavoro nella disciplina del d.l. 112/08, cumulo della pensione di reversibilità con i redditi del beneficiario e limiti di importo posti dall’art. 1, co. 489, l. 147/13 (trattamento economico onnicomprensivo). La riforma delle pensioni di reversibilità nel d.l. 98/11. Causa e concausa di servizio a favore del personale del comparto Sicurezza, Difesa, Vigili del fuoco e Soccorso pubblico (art. 6, d.l. 201/11). Riconoscimento del nesso causale. Pensione privilegiata militare. Rapporti con l’equo indennizzo. Principio dell’unicità di accertamento e decadenza dal diritto a pensione. Determinazione del trattamento privilegiato. L’assegno rinnovabile. Pensione privilegiata tabellare. Revisione per “aggravamento” dell’infermità pensionata. Inidoneità al servizio, trattenimento in servizio e transito all’impiego civile. Transito ad altra P.A. ex art. 4, co. 96, l. 183/11. Provvidenze correlate ad una causa di servizio, benefici ai superstiti delle vittime nella legge di stabilità 2014. Cumulo del risarcimento del danno con altri emolumenti erogati per lo stesso evento lesivo (Cons. Stato, A.P. n. 1/18).  Cenni al giudizio pensionistico.
RILASCIO ATTESTATO DI FREQUENZA E PROFITTO
Il CEIDA, Ente accreditato dalla Regione Lazio quale soggetto erogatore di attività per la Formazione Superiore e Continua, (accreditamento ottenuto con Determinazione del Direttore della Dir. Reg. “Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, diritto allo studio” n. G16019 del 23/12/2016, pubblicata sul B.U.R.L. n. 2 del 5/1/17), attesta, per ogni partecipante, le caratteristiche del percorso formativo e quanto di questo è stato effettivamente frequentato, attraverso rilascio degli attestati di frequenza subordinatamente al superamento di una verifica finale attuata mediante questionario a risposta multipla.
Questo corso si trova sul sito del MePA con codice prodotto: CEIDA-B276

Ulteriori informazioni

Dott.ssa Adelisa CORSETTI

Hai bisogno di un coach per la formazione?

Ti aiuterà a confrontare vari corsi e trovare l'offerta formativa più conveniente.

Le pensioni del personale del Comparto Difesa e Sicurezza

Prezzo da consultare