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MASTER BANCA CREDITO E FINANZA

Master

A Bologna

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Una formazione specializzata per scoprire l'Universo Banca!

  • Tipologia

    Master

  • Luogo

    Bologna

  • Ore di lezione

    320h

  • Durata

    2 Mesi

  • Inizio

    06/05/2024

Master + stage per lavorare in banca!

Il centro Scudo SRL presenta agli utenti del portale Emagister.it il MASTER BANCA CREDITO E FINANZA.

Stiamo assistendo, nel sistema bancario e finanziario, all’affermarsi di alcuni “nuovi fondamentali” che a breve ne cambieranno la fisionomia. Rispetto al passato solo un numero
limitato di players sarà in grado di proporre un modello operativo globale. Per il resto si sta verificando un rapido ritorno verso un modello di business specializzato nella “banca al dettaglio” e
nel credito alle piccole e medie imprese, una riconsiderazione della propria area di business e territoriale, e la cessione delle attività non più strategiche.
Un passaggio dal modello “originate to distribute”, caratterizzato da una forte spinta alla distribuzione dei servizi finanziari dalle “fabbriche prodotto” al cliente, al modello “originate to hold”
contraddistinto da una maggiore vicinanza al cliente, alla specificità del suo portafoglio e del suo merito creditizio.
Sarà indispensabile l’adozione di nuovi modelli organizzativi, una semplificazione dell’offerta, una multicanalità basata sulla segmentazione della clientela, una spiccata proattività delle persone nella gestione dei rapporti sia con le imprese che con i privati per valorizzare al meglio il relationship banking.

Informazioni importanti

Documenti

  • BCF 2024 I sem. 2024 (1).pdf

Sedi e date

Luogo

Inizio del corso

Bologna
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Inizio del corso

06 mag 2024Iscrizioni aperte

Profilo del corso

ISB trasferisce nei propri master l’esperienza acquisita formando per più di 25 anni il personale delle banche direttamente al loro interno grazie a progetti formativi elaborati in collaborazione con direttori generali, responsabili risorse umane, e manager dell' area crediti e finanza.
In linea con le trasformazioni in atto, il Master in Banca Credito e Finanza prepara i partecipanti ad inserirsi nei diversi comparti dell’Universo Banca. Coerentemente con il loro percorso universitario ed i trend del mercato del lavoro, verranno preparati per ricoprire funzioni di staff sia a livello di direzione centrale (pianificazione e controllo, risk management, internal auditing, legale, risorse umane, it, marketing, relazioni esterne, ecc.) che nell’area del business (crediti, finanza).

Il Master è rivolto a giovani laureati in discipline economiche e giuridiche che desiderano intraprendere una carriera professionale nel settore bancario e finanziario.


La partecipazione al Master è riservata a 15 partecipanti selezionati su basi meritocratiche e motivazionali allo scopo di offrire un servizio qualitativamente adeguato alle aspettative, sia per la fase d’aula che di stage.

Al termine delle attività ai partecipanti che avranno frequentato almeno l’80% dell’intero percorso formativo, comprensivo di stage, verrà rilasciato il DIPLOMA DI MASTER IN BANCA CREDITO E FINANZA

L’Istituto di Studi Bancari, alla fine del percorso d’aula, assicura a tutti partecipanti, uno Stage della durata minima di 3 mesi presso banche, SIM, società di gestione del risparmio, società di consulenza, direzioni finanziarie di aziende industriali e di servizi.

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Opinioni

Materie

  • Gestione bancaria
  • Gestione dei crediti
  • Prodotti bancari
  • Credito
  • Banking finance
  • Contabilità bancaria
  • Economia aziendale
  • Economia e commercio
  • Finanza e controllo
  • Finanza strategica
  • Scienze bancarie
  • Studi manageriali
  • Tecnica bancaria
  • Gestione crediti
  • Finanza d'impresa
  • Finanza locale
  • Intermediazione finanziaria
  • Credit management
  • Servizi bancari
  • Economia e finanza

Professori

Sede Scudo

Sede Scudo

Corpo Docenti

Programma

MODULO I: L’ ATTIVITÀ BANCARIA NELL’ATTUALECONTESTO ECONOMICO-NORMATIVOIL SISTEMA BANCA NELLE SUE EVOLUZIONI− Evoluzione del modello bancario nel tempo e quadronormativo: Testo Unico Bancario, Testo Unico della Finanza− Gli attori del mondo bancario: tipologia di banche eparabancario− L’attività bancaria come catena del valore− Le diverse funzioni in banca: analisi del business bancario inbase alla catena del valore− Analisi delle funzioni di staffing➢ Il ruolo della Direzione Generale➢ La funzione di pianificazione e controllo➢ La funzione Personale➢ Il legal banking come nuova funzione di presidio➢ L’importanza della funzione information technology eorganizzazione➢ Il marketing e le relazioni esterne➢ Gli altri servizi di Direzione Centrale− Il modello di rete nel business bancario ed i diversi canalidistributivi
LA VIGILANZA BANCARIA ED I CONTROLLI− I soggetti controllori: BCE, Banca d’Italia, CONSOB, MEF− La compliance− Il servizio Internal Auditing− La Legge sulla privacy− Il Decreto Legislativo 231/2001: La ResponabilitàAmministrativa− Il Decreto Legislativo 231/2007: la normativaAntiriciclaggio e la sua applicazione in ambito bancario➢ Soldi sporchi: il fenomeno del riciclaggio del denaro➢ La definizione di riciclaggio contenuta nel Dlgs.231/2007 e le differenze con il C.P.P.

➢ La definizione di "contratto continuativo"➢ Le 4 fasi dell'adeguata verifica delle clientela1. identificazione del cliente2. identificazione del titolare effettivo3. rilevazione delle informazioni sulla natura esullo scope del contratto;4. controllo del rapporto contrattuale➢ Il Provvedimento della Banca d'Italia del 03 aprile2013 (entrato in vigore il 01 gennaio 2014)➢ Le Circolari MEF e UIF del Luglio e dell'Agosto 2013➢ Le Persone Politicamente Esposte (PPE)➢ Le operazioni occasionali e le operazioni frazionate➢ Cosa s'intende per "Titolare Effettivo"➢ Gli obblighi di registrazione➢ Gli obblighi di segnalazione delle operazionisospette (SOS): definizione, obblighi per glioperatori e schemi operativi➢ Gli "Indicatori di Anomalia" della Banca d'Italia e glischemi rappresentativi di comportamenti anomalidell'UIF (Unità di Informazione Finanziaria)➢ I limiti all'uso del contante e dei libretti al portatore➢ Responsabilità e sanzioni➢ Riciclaggio, autoriciclaggio e reati tributari

IL BILANCIO BANCARIO E L’ATTIVITÀ BANCARIA−Descrizione del bilancio bancario−Il modello IAS/IFRS: approfondimenti e criticità−Le operazioni sul patrimonio netto della banca−Analisi delle operazioni di raccolta−Disamina delle principali operazioni di impiegoLO SCENARIO MACROECONOMICO E NORMATIVO EDIL CORPORATE BANKING−Le nuove problematiche relative al monitoraggio eall’accesso del credito delle imprese alla luce del nuovocontesto economico finanziario−Gli impatti della crisi economico/finanziaria sul processodel credito bancario e sulla struttura finanziaria delleaziende−Il contesto di riferimento della nuova visuale creditizia−Le politiche gestionali delle banche

MODULO II: IL CREDITO NELL’ATTIVITÀ BANCARIAIL PROCESSO DEL CREDITO IN BANCA− Descrizione del processo del credito− La procedura di affidamento: la Pratica Elettronica di Fido(PEF)➢ Le funzioni coinvolte➢ Gli elementi valutativi➢ Differenza tra persone fisiche e società/personegiuridiche➢ Le fasi della pratica di fido− I criteri di valutazione del merito creditizio− La revisione periodica degli affidamenti e il monitoraggiodel creditoLA VALUTAZIONE DEI SOGGETTI PRIVATI E DELLEAZIENDE− Mercato Retail− Soggetti richiedenti il fido: persona fisica e impresaindividuale− Credito ai consumatori➢ T.U.B., Titolo VI, Capo II➢ Trasparenza, Titolo VI, Capo I➢ Credito immobiliare ai consumatori (Direttiva2014/17/UE)− Mercato imprese− Le analisi dei requisiti qualitativi− Le analisi dei requisiti quantitativi− Il controllo andamentale esterno➢ La lettura del Crif➢ La lettura della Centrale dei Rischi− Il controllo andamentale internoIL RATING− I sistemi di rating➢ La definizione di una policy sul rischio di credito➢ Le nuove bozze di revisione di Basilea 2 della Bancadei Regolamenti Internazionali: verso Basilea 3➢ Le conseguenze operative della nuova bozza diBasilea 3 sul mondo del credito

LA VALUTAZIONE DEL MERITO CREDITIZIO− Il credito: evoluzione e innovazione nei criteri divalutazione➢ Il rischio di credito e le sue componenti➢ La stima della perdita attesa, inattesa edell’effetto diversificazione➢ Il pricing del credito e la stima della redditivitàcorretta per il rischio➢ L’ottimizzazione del portafoglio e l’allocazioneefficiente del capitaleLA GESTIONI DEI RISCHI IN BANCA E IL RISKMANAGEMENT− Risk management e gestione del rischio di credito− Lo stato dell’arte del risk management in banca− Inquadramento della funzione di risk management nellemoderne strutture organizzative delle banche− Introduzione al quadro normativo di riferimento: il riskmanagement in ambiente Basilea 2− I rischi da presidiare in banca➢ Il rischio di credito➢ Il rischio di mercato➢ Il rischio operativo➢ Il rischio di liquidità− Illustrazione delle principali metodologie utilizzate per lastima e presidio dei rischi bancariMARKETING BANCARIO E MARKETING DI FILIALE− Il marketing bancario− Il mercato nel quale opera lo sportello− La posizione competitiva nella vendita− La banca ed i concorrenti− Valutazione e conoscenza della piazza− L’Orientamento al mercato− Le nuove sfide del marketing nei servizi creditizi efinanziari in un mercato in profonda trasformazione− Il marketing mix
− Marketing strategico e servizio al cliente− Analisi di marketing, vendita e organizzazione− La pianificazione dell’attività− Fondamenti di marketing e loro uso operativo− Marketing telefonico: uso dei suoi vantaggi− CRM (Customer Relationship Management): tecnologia erelazione personale− L’attività di marketing di filiale come investimento− Il piano commerciale di filialeGIORNATA DI STUDIO− Verifiche ed esercitazioniLE TECNICHE DI CREDIT RISK MITIGATION (CRM) ELE GARANZIE− L’importanza della tutela del rischio di credito➢ Strumenti in grado di attenuare il rischio creditizio− La gestione delle garanzie➢ Tipologie di garanzie➢ Il consolidamento delle garanzie➢ Le problematiche fallimentari➢ Errori comuni da evitare− L’utilizzo dei cofidi in ottica CRMLA VALUTAZIONE ATTRAVERSO L’ANALISIQUANTITATIVA E QUALITATIVA− L’importanza della definizione di una road mapqualita\tiva➢ L’analisi di settore: un approccio top-down➢ Definizione del vantaggio competitivo➢ Gli elementi qualitativi da attenzionare− Analisi quantitativa del credito➢ Analisi per indici del bilancio➢ Determinazione degli equilibrieconomico/patrimoniali➢ Analisi per flussi ed equilibrio finanziario− La valutazione prospettica d’impresa➢ Il business plan➢ Equilibrio finanziario prospettico

− La valutazione dei gruppi economici➢ I gruppi economici di diritto e di fatto➢ Il bilancio consolidato: valutazioneLE OPERAZIONI DI IMPIEGO A BREVE, MEDIO ELUNGO TERMINE E L’EXPORT− Le operazioni di impiego a breve termine: apertura dicredito in conto corrente, smobilizzo crediti, anticipazionisu pegno− Le operazioni di impiego a medio lungo termine: mutuo,leasing e prestiti in pool− Le operazioni di credito all’import ed export− Rimesse al dopo incasso import ed export− Crediti documentari e L/C stand-by− Garanzie bancarie internazionali− I crediti di firma− La gestione dei rischi finanziari d’impresa➢ La copertura del rischio tasso➢ La copertura del rischio cambioLA GESTIONE DELLA RELAZIONE AFFIDATA− L’importanza della verifica dell’analisi andamentale− La continua verifica del corretto utilizzo delle linee dicredito− Le criticità in fase di revisione degli affidamenti− Necessità di un comportamento proattivo da parte delgestore− Gli aspetti comportamentali della gestione del rapporto:➢ Il contatto continuo con il cliente➢ L’assistenza nelle fasi di criticitàIL CONTROLLO DI GESTIONE IN BANCA− La funzione del controllo in banca− Il budget− Il report

IL MONITORAGGIO DEL CREDITO, IL CREDITOPROBLEMATICO, IL RECUPERO DEL CREDITO E ILCONTENZIOSO− Il riconoscimento dei sintomi di crisi attraverso l’analisi dibilancio− I sintomi negativi e gli eventi pregiudizievoli− Il graduale alleggerimento dei fidi− La riduzione dei fidi− Il rientro bonario dallo sconfinamento di conto➢ La sospensione dei fidi➢ Recesso dal rapporto creditizio ed accordi disistemazione bonaria➢ Recesso dal rapporto creditizio➢ Revoca dei fidi e contestuale costituzione in mora− Pagamento o meno di assegni nella fase di recesso delrapporto− Pagamenti/versamenti eseguiti dopo la revoca degliaffidamenti− Identificazione dei soggetti “fallibili”, ossia assoggettabilia procedure concorsuali− Conseguenze del fallimento della società sulla posizionegiuridica dei soci➢ Il concordato preventivo (cenni)➢ Il fallimento (cenni)➢ Le procedure di concordato stragiudiziale➢ Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli aicreditori: revocatoria− L’inefficacia di diritto degli atti gratuiti e dei pagamentianticipati− L’azione revocatoria fallimentare− Effetti del fallimento sulle principali operazioni bancarie− L’azione revocatoria ordinaria− I piani di ristrutturazione debiti
LA FINANZA STRAORDINARIA AL SERVIZIODELL’IMPRESA, PRIVATE EQUITY, MERGERACQUISITION E PROJECT FINANCING− Le operazioni di finanza straordinaria e strutturata− Contestualizzazione della finanza straordinaria al tessutoimprenditoriale italiano− La finanza straordinaria a supporto della crescita e delcambiamento− Come gestire ed ottimizzare il rischio di credito con lafinanza straordinaria− Venture Capital, Private Equity, Merger Acquisition eProject FinancingMODULO III: BANCA E MERCATIL’ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ED IMERCATI− Il contesto di riferimento: il cliente al centro− Le esigenze finanziarie della clientela: ciclo di vita eorganizzazione delle risorse− Risparmio amministrato e/o risparmio gestito− La cultura finanziaria in Italia: alcuni dati statistici− Gli italiani e il risparmioLA NORMATIVA EUROPEA MIFID E MIFID 2 ED IL SUORECEPIMENTO IN ITALIA− Come cambiano le regole degli intermediari alla luce dellenuove normative (Mifid e Cap - Codice delle AssicurazioniPrivate− La MiFID in 5 mosse:➢ La classificazione della clientela e le informazioni dadare e da ricevere➢ I servizi di investimento e la distinzione tra quellicon e quelli senza "Consulenza"➢ Il test di Adeguatezza e quello di Appropriatezza:caratteristiche, applicazione e obiettivi per la bancae per il cliente➢ La "Mera Esecuzione" (Execution Only)➢ La distribuzione dei prodotti finanziari emessi daBanche o da assicurazioni
➢ La definizione di prodotti finanziari-assicurativi(Ramo III: Index e Unit e Ramo V: polizze diCapitalizzazione)➢ La definizione di S.A.I.A. (Soggetto Abilitatoall'Intermediazione Assicurativa) e le differenze traquesti e i soggetti quali gli agenti di assicurazione e ibrokerIL MERCATO MONETARIO E IL MERCATOOBBLIGAZIONARIO− Il sistema finanziario− La funzione finanziaria dei mercati: mercato del credito emercato mobiliare− Il mercato monetario:➢ Le fasi dell'Unione economica e monetaria➢ Gli obiettivi dell'eurosistema➢ La strategia della politica monetaria della BCE➢ Gli strumenti di politica monetaria: operazioni dimercato aperto; operazioni attivabili su iniziativadelle controparti: la riserva obbligatoria➢ La moneta e gli aggregati monetari➢ Il rapporto tra tassi, prezzi e rendimenti➢ Il corridoio del tassi: depositi O/N; minimo P/T;prestiti O/N➢ Analisi tabelle de "Il Sole 24Ore"➢ Eonia, Euribor; Eurepo➢ Il mercato primario e quello secondario con imeccanismi d'asta (competitiva e marginale)➢ FED e BCE: un confronto− Il mercato obbligazionario:➢ Definizione e caratteristiche delle obbligazioni➢ Durata, cedole, reinvestimento flussi➢ Prezzo secco, rateo e prezzo tel quel➢ Emittenti e tipo di tasso➢ Indici di redditività➢ Bot, Zero Coupon, BTP e CCT➢ Capitalizzazione e attualizzazione➢ Tasso di rendimento effettivo a scadenza (TRES)➢ Duration, duration modificata (volatilità), convessità➢ Tipo di rischio: tasso, reinvestimento, inflazione,emittente, rimborso anticipato, liquidità

IL MERCATO AZIONARIO E GLI STRUMENTIDERIVATI DI BASEDefinizione e caratteristiche delle azioni− Gli aumenti di capitale− Le fasi di mercato− I segmenti del mercato azionario italiano− Gli ordini di borsa− Gli indici di borsa più rappresentativi− Rendimento ex-ante e rendimento ex-post− Il calcolo del prezzo con il modello di Gordon− Il calcolo del rischio: deviazione standard, rischiospecifico e rischio sistematico (β)− Analisi de "Il Sole 24Ore" con cenni di analisifondamentale: rapporto prezzo/utile (P/E); rapportoprezzo/mezzi propri (P/BV); rapporto dividendo/prezzo(Yeld)− Gli strumenti derivati: futures, opzioni, swap (cenni)RISPARMIO GESTITO E PRIVATE BANKING− Definizione e caratteristiche degli OICR− L’industria del risparmio gestito in Italia− Asset Management e Asset Allocation− Correlazione e Diversificazione (geografica, percapitalizzazione, per stili di gestione)− Il Benchmark, la gestione passiva e quella attiva− Le misure di rendimento: MWRR e TWRR− Le misure di rendimento corretto per il rischio: Sharpe,Sortino, Treynor, Tracking Error, Tracking ErrorVolatility, Information Ratio− Finanza comportamentale− Wealth ManagementLA TASSAZIONE DELLE RENDITE FINANZIARIE− Il quadro generale− I redditi di capitale− I redditi diversi− La tassazione dei prodotti di risparmio gestito− La tassazione dei prodotti assicurativi con contenutofinanziario (Unit Linked, Index Linked e polizze dicapitalizzazione)
IL SISTEMA PREVIDENZIALE PUBBLICO E QUELLOPRIVATO− Come sta cambiando il sistema Welfare italiano: brevepanoramica sulle motivazioni socio-economiche che hannospinto ai ripetuti interventi sulle pensioni effettuati negliultimi 20 anni− Analisi delle principali novità introdotte dalla riforma delsistema previdenziale varata dal Governo Monti/Fornero− Descrizione delle principali novità introdotte in tema didestinazione del TFR alla previdenza complementare per ilavoratori dipendenti del settore privato con particolareattenzione alla distinzione tra strumenti di previdenzacomplementare ad adesione collettiva e quelli ad adesioneindividuale− Rendimenti, scelte di investimento e meccanismi legati alciclo di vita ("life-cycle") nella previdenza complementare− Il trattamento fiscale della previdenza complementare edelle anticipazioni sul TFR destinato alla previdenzacomplementareINTRODUZIONE AL MERCATO ASSICURATIVO− Codice delle Assicurazioni (CAP) e Regolamento IVASS n.05/2006:− Definizione di attività di intermediazione assicurativa− Le 5 sezioni del RUI e le modalità di iscrizione: formazioneiniziale e mantenimento dei requisiti professionali− Le regole di comportamento e la tutela del consumatore:diligenza, correttezza, trasparenza, professionalità− La responsabilità solidale e l'inversione dell'onere dellaprova; la gestione del conflitto di interesse;− Il rischio e il rischio assicurabile: definizione del concetto dirischio assicurativo;− Valutazione e misurazione del rischio nel mondoassicurativo− Analisi dei principali articoli del C.C. riguardanti il mondoassicurativo (1882 e seguenti):− Le fasi del contratto: proposta, accettazione, conclusionedel contratto− Le dichiarazione dell'assicurato (artt.1892-1893 c.c.)

− I soggetti dell'assicurazione: contraente, assicurato,beneficiario e compagnia di assicurazione− Sottoassicurazione, sovrassicurazione e la regola dellaproporzionale− Franchigia e scoperto− Aggravamento e diminuzione del rischio nel ramo danni enel ramo vitaIL RAMO DANNI− Le polizze incendio, furto, infortuni, malattia e diresponsabilità civile con particolare riferimento adefinizioni, rischi assicurati, esclusi e/o assicurabili conapposita pattuizione;− Determinazione del valore della cosa assicurata;− Forme di assicurazione (valore intero, primo rischiorelativo e primo rischio assoluto)IL RAMO VITA− Le polizze di ramo I: Temporanee Caso Morte e Polizzerivalutabili a Gestioni separate− Le polizze di ramo III (Unit e Index linked) e di ramo V(Capitalizzazione)− Designazione e revoca del beneficiario− Impignorabilità e insequestrabilità (art. 1923 c.c.)− Introduzione alle polizze di protezione del credito (CPI):polizze collettive; la figura del "cliente aderente"

Ulteriori informazioni

Durata: Il Master è a tempo pieno e frequenza obbligatoria. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì (9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00)

La partecipazione al Master è riservata a 15 partecipanti selezionati su basi meritocratiche allo scopo di offrire un servizio qualitativamente adeguato alle aspettative, sia per la fase d’aula che di stage. Ai candidati è quindi richiesto il superamento di una selezione nelle modalità sotto indicate.

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MASTER BANCA CREDITO E FINANZA

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