Master in Mediazione e Gestione dei Conflitti

COMUNICAZIONE E ABILITÀ RELAZIONALI • Strategie e tecniche di comunicazione; • I modelli di rappresentazione e di comunicazione; • Percezione e Costruzione della realtà soggettiva; • Il Rapporto Empatico Positivo.ELEMENTI DI PSICOLOGIA GENERALE • Elementi di psicologia; • La famiglia e il ciclo di vita, la crisi in famiglia; • Psicologia della separazione/divorzio e delle famiglie ricomposte; • Famiglie immigrate come luoghi di conflitto e mediazione; • Il conflitto e mediazione tra generi e generazioni.ELEMENTI DI PSICOLOGIA DELL’ETÀ EVOLUTIVA • Le tappe dello sviluppo del bambino e dell’adolescente; • Gli effetti della separazione sui figli e le implicazioni nell’adolescenza.FONDAMENTI DI PEDAGOGIA E SOCIOLOGIA • Pedagogia degli adulti: processi di apprendimento; • Pedagogia della Salute e Benessere; • Pedagogia e sociologia della Famiglia; • Aspetti sociologici e Pedagogici della separazione e del divorzio.PROFILO PROFESSIONALE DEL MEDIATORE FAMILIARE • La coppia Cliente: chi è e cosa si aspetta; • Abilità, conoscenze e competenze del professionista; • Gli strumenti e il loro ambito di applicazione; • Differenze e analogie con altri professionisti della relazione d’aiuto; • AIMeF, SIAF Italia e la professione in Italia; • Codice Etico.TECNICHE DI MEDIAZIONE FAMILIARE E NEGOZIAZIONE DEI CONFLITTI • Storia della mediazione familiare; • I diversi ambiti applicativi della mediazione familiare; • I diversi approcci alla mediazione familiare; • Il setting nella mediazione; • Le fasi della mediazione: dalla pre-mediazione alla stesura dell’accordo finale. L’intero ciclo di sedute (opportunità, seduta iniziale, sedute a tema, stesura e firma dell’accordo; • Teoria e tecnica delle negoziazioni; • Gestione dei conflitti in mediazione familiare; • Il linguaggio di precisione e di condivisione nel colloquio; • Gestione dei conflitti attraverso i Valori; • I figli nella mediazione familiare; • Il genogramma e le tecniche avanzate di rappresentazione della famiglia; • Strumenti e tecniche per la valutazione della coppia e della famiglia; • Avviamento dell’attività di mediazione familiare.DIRITTO DI FAMIGLIA • Il nuovo diritto di Famiglia; • Matrimonio, unioni di fatto e famiglie ricostituite: coniugalità e genitorialità;• La separazione come evento e come procedimento; • Legge 54/2006 affido condiviso e bigenitorialità; • Il funzionamento economico e fiscale della famiglia; • Ruolo e competenze dell’avvocato nel processo di mediazione; • Maltrattamento (fisico e psicologico) e abuso sessuale intrafamiliare. Area mediazione penale, penale minorile e scolastica AMBITO LEGISLATIVO • La mediazione penale minorile: Definizione e ambiti di intervento; • Elementi di Diritto penale minorile; • Elementi di Diritto processuale penale minorile; • Elementi di Vittimologia e Criminologia generale; • La protezione delle vittime; • Il Sistema della Giustizia Minorile; • La legge 28/04/2014 n. 67 – La sospensione del procedimento con messa alla prova e le condotte riparative previste anche per gli imputati maggiorenni; • Legislazione Sociale.AMBITO TECNICO-PROFESSIONALE • Deontologia della mediazione; • La mediazione penale: definizione, ambiti di intervento e modelli; • Il mediatore penale minorile: ruoli, ambiti e modelli; • Modelli e fasi della mediazione penale; • Metodi di mediazione dei conflitti; • La negoziazione dei conflitti; • Giustizia Riparativa, Restorative Justice; • La riforma dell’Ordinamento penitenziario: DlGS n. 121/2018 e la Mediazione penale all’interno dell’istituto penale; Il progetto Rip-Arazione;• Mediazione Scolastisca: gli interventi nelle scuole; • Bulli, cyberbulli e vittime; • Dal Bullismo al Cyberbullismo: gli interventi del consulente informatico forense.PROFILO PROFESSIONALE DEL MEDIATORE PENALE • Il ruolo del Mediatore penale in ambito adulti • Il ruolo del mediatore penale nell’ambito minorile • Abilità, conoscenze e competenze del professionista;AMBITO SOCIO PSICO-PEDAGOGICO • Elementi di Psicologia; • Elementi di Psicologia dell’età evolutiva; • Elementi di psicologia dell’adolescenza; • Marginalità social e devianza minorili; • Profilo psicologico del reo e della vittima; • Elementi di vittimologia; • Il minore reo: la scena del crimine; • Elementi di Psicopedagogia Penitenziaria; • Modelli organizzativi dei Servizi sociali; • Gli Uffici di Servizio Sociale per i minorenni: organizzazione e competenze; • Ufficio di esecuzione penale esterna; • La famiglia criminale. Area mediazione penale • Gestione dello stato interno e fisiologia delle emozioni; • Stati interni e gestione delle emozioni; • L’ascolto attivo e l’ascolto strutturale; • Modelli linguistici nella relazione d’aiuto; • Il concetto di sé e Autostima; • Valori e Obiettivi; • La progettazione di interventi di ri-educazione all’edificazione di una child-friendly justicem; • Modelli di progettazione di comunità in ambito sociale: conoscere e attivare i soggetti del contesto; • Ricerca-azione partecipata.