SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Master
A Torino
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Descrizione
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Tipologia
Master
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Luogo
Torino
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Durata
5 Anni
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Inizio
Scegli data
Il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, articolato in un unico percorso didattico senza la suddivisione in indirizzi, promuove un'avanzata formazione teorico-pratica nell'ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante delle scuole dell'infanzia e primaria. Il curricolo è finalizzato inoltre a sviluppare una formazione teorica e didattica sugli ambiti disciplinari oggetto degli insegnamenti previsti dalle Indicazioni programmatiche per gli ordini di scuola considerati. Cura inoltre una formazione specifica per l'accoglienza e l'integrazione degli alunni con disabilità.
Il corso di laurea a ciclo unico in SFP intende favorire lo sviluppo di insegnanti polivalenti, che sappiano integrare la creatività, la flessibilità e l'attenzione a motivare alla conoscenza, tipiche della scuola dell'infanzia, con la sicurezza disciplinare, che caratterizza la scuola primaria. Si intende così favorire anche una miglior continuità tra i due ordini di scuola, grazie alla presenza di professionisti competenti in ambedue gli ambiti.
L'insegnante formato nel corso di laurea a ciclo unico avrà inoltre una competenza anche rispetto all'accoglienza degli alunni con disabilità, al fine di saper meglio accogliere e integrare la diversità, valorizzare gli elementi di personalizzazione e stabilire una miglior collaborazione tra insegnante di classe e insegnante di sostegno. L'insegnante dovrà essere preparato ad individuare e affrontare efficacemente difficoltà e disturbi dell'apprendimento con interventi mirati, basati sulla ricerca psico-educativa recente. L'insegnante di classe dovrà inoltre saper valorizzare ed integrare positivamente le differenze, portate anche dalla sempre più frequente composizione interculturale della classe.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
- possedere elementi di psicologia dello sviluppo e dell'educazione per meglio comprendere i soggetti in educazione e una conoscenza critica dei principali modelli pedagogico-didattici;
- acquisire conoscenze sullo sviluppo del bambino con riferimento ai seguenti processi: sensoriali, attentivi, linguistici, di memoria, di pensiero, di ragionamento e di problem solving;
- acquisire conoscenze sulla sfera emotiva e affettiva, sui processi di socializzazione;
- consolidare competenze nell'osservazione del comportamento infantile;
- possedere competenze didattiche (capacità di organizzare la classe come ambiente di apprendimento e comunità di relazioni, padronanza di una pluralità di metodologie didattiche congruenti con una visione costruttiva e sociale del processo di apprendimento; capacità di adottare ed utilizzare strategie didattiche integrate e flessibili in base ai bisogni ed ai reali processi di apprendimento messi in atto dagli alunni; capacità di condivisione con il gruppo degli insegnanti della classe modelli di progettazione/programmazione, implementazione delle attività e valutazione aperti e flessibili in itinere, declinabili su diversi livelli di difficoltà);
- consolidare una riflessività professionale in relazione al proprio e altrui operato in contesti didattici, all'interno di una visione dinamica ed evolutiva del profilo professionale di docente;
- riconoscere le potenzialità e le valenze didattiche presenti nelle nuove tecnologie e integrarle funzionalmente nella predisposizione di ambienti di apprendimento;
- conoscere le metodologie ludiche;
- conoscere i fondamenti e delle strategie della ricerca educativa utili a verificare e innovare le pratiche educative e didattiche;
- saper sviluppare percorsi di ricerca educativa “sul campo” basati su processi di osservazione, documentazione, innovazione, valutazione dell'azione di insegnamento e dei suoi risultati;
1 - Titolo di Scuola Superiore
2 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea
3 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea di Primo Livello
4 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Specialistica
5 - Titolo di Scuola Superiore e Laurea Magistrale
6 - Titolo di Scuola Superiore e Titolo straniero
7 - Titolo di Scuola Superiore e Diploma accademico di primo livello
Opinioni
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
15 anni del centro in Emagister.
Materie
- Ordini
- Disabilità
- Didattica
- Critica
- Scienze della formazione
- Accoglienza
- Sostegno
- Apprendimento
- Scienze
- Tecnologie
Programma
Conoscenza e capacità di comprensione:
Conoscenze
Il professionista in uscita dal corso di laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria dovrà possedere conoscenze organiche in ambiti diversificati.
1) Possesso dei fondamenti teorici e dei linguaggi scientifici disciplinari.
2) Conoscenza critica dei principali saperi riferiti alle discipline d'insegnamento.
3) Conoscenze didattiche applicate ai diversi ambiti disciplinari, interdisciplinari e transdisciplinari
4) Conoscenze relative all'utilizzo delle tecnologie multimediali.
5) Conoscenza dell'inglese a livello B2.
6) Conoscenze dei metodi di ricerca riferita agli ambiti disciplinari e anche applicata ai contesti scolastici.
7) Conoscenze specifiche per l'accoglienza degli alunni con disabilità, di quelli con disturbi specifici di apprendimento e difficoltà scolastiche di vario tipo.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
Il corso di laurea si propone di far acquisire le seguenti capacità di applicare le conoscenze acquisite in ambito professionale:
- progettare interventi educativi, che rispondano a bisogni anche complessi, attraverso forme di sostegno integrato che aiutino il singolo e coinvolgano il gruppo classe, in collaborazione con i colleghi, le famiglie e le altre professionalità esistenti sul territorio;
- progettare percorsi di apprendimento flessibili e adeguati ai bisogni formativi e al livello degli alunni;
- organizzare e realizzare interventi didattici coerenti le competenze da perseguire e con le specificità del gruppo classe a cui le azioni didattiche sono rivolte;
- promuovere la motivazione intrinseca negli studenti;
- scegliere i modelli valutativi, costruire e adottare strumenti adeguati, valutare processi e prodotti dell'apprendimento;
- utilizzare le tecnologie per la didattica, per ottimizzare il proprio lavoro ed essere in grado di applicarle in classe;
- comprendere e strutturare ricerche educative, dimostrando di saper cogliere, valutare e utilizzare gli esiti di studi empirici al fine di costruire conoscenze e migliorare gli interventi;
- lavorare in gruppo per la progettazione, organizzazione e verifica di interventi educativo-didattici.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, prodotti didattici e strumenti, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
I laureati dovranno:
- acquisire capacità di riflessione autonoma e critica in relazione ai fenomeni educativi e culturali previsti dall'esercizio professionale;
- essere in grado di problematizzare i fenomeni educativi, di analizzare criticamente e scegliere programmi e interventi formativi;
- essere in grado di autovalutare le proprie competenze didattico-educative.
Tali capacità vengono stimolate attraverso: discussioni in gruppo; interventi di tirocinio volti alla supervisione e rielaborazione dell’esperienza; pratiche di simulazione; presentazione dei contenuti in forma critica, attivazione della riflessione e del problem-solving a partire dalla discussione di casi.
La valutazione dell’autonomia di giudizio avviene attraverso apposite sezioni delle prove scritte e/o orali degli esami. Nella valutazione del tirocinio e dell’elaborato conclusivo di tesi si dovrà tener conto della capacità di elaborazione autonoma e riflessiva del futuro professionista.
I laureati devono:
- padroneggiare diversi codici comunicativi;
- saper comunicare informazioni relative alle situazioni educative e didattiche, i possibili interventi alla luce dei modelli teorici e della letteratura di ricerca, le modalità di controllo degli esiti;
- possedere competenze nel gestire la relazione e i processi comunicativi con gli allievi, le famiglie e gli altri professionisti;
- possedere competenze di documentazione degli interventi e di diffusione delle buone pratiche.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori, in cui si prevede la realizzazione di simulazioni, e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
Il corso di laurea si propone di far acquisire competenze nell'utilizzare strategie di studio per la formazione continua, ossia strategie di apprendimento significativo e capacità di reperire fonti per aggiornare ed approfondire le conoscenze e competenze professionali.
Ci si attende inoltre che i laureati posseggano abilità di apprendimento in team per la realizzazione di progetti collettivi.
Le modalità didattiche previste consisteranno nelle lezioni, nei laboratori di approfondimento e nella realizzazione del tirocinio diretto e indiretto.
La verifica avverrà attraverso prove scritte e orali connesse agli esami e alle altre attività formative.
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