
Tecnico del suono
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Il corso di tecnico del suono è stata un'esperienza fantastica. Ho ricevuto un'ottima preparazione tecnica unita ad una crescita peronale. Ho condiviso per i 6 mesi del corso la foresteria con i miei compagni tecnici del suono, video e produzione musicale. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di imparare e sopratutto darsi da fare.
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L'esperienza all'Apm di Saluzzo mi ha cambiato la vita a partire dal periodo d'aula e di convivenza, grazie alle preziose conoscenze e competenze trasmesse da insegnanti/professionisti. Ha inoltre contribuito a inserirmi in un ambiente lavorativo grazie al periodo di stage.
L'unico difetto che potrei trovare è il prezzo del corso non finanziato dalla regione Piemonte che ho frequentato, non proprio accessibile per molte famiglie. Per il resto esperienza unica e ben strutturata.
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Il corso di tecnico del suono è stato per me fondamentale, pur non avendo mai fatto esperienza in studi o service, mi ha fornito tutte le basi e, soprattutto, mi ha dato una disposizione mentale utile ad affrontare le problematiche presenti sul lavoro e ad imparare o migliorare l’utilizzo dei vari strumenti (informatici e non) a disposizione nel mondo audio.
Questo grazie ad una mentalità nell’insegnamento mai mirata al singolo utilizzo di specifici strumenti, ma alla comprensione del concetto e la padronanza dei vari iter tecnici necessari.
Oltre a ciò, una forza in più della scuola è senz’altro l’aver scelto di comporre l’intero corpo insegnanti di tecnici del suono e/o performer, il che rende anche una normale pausa caffè un potenziale terreno fertile per quanto riguarda spunti, consigli e condivisione di concetti.
Personalmente ritengo la mia esperienza all’APM incredibilmente arricchita dalla scelta di vivere in foresteria (alloggio proposto dalla scuola situato nel piano sopra le aule), che oltre ad aver creato bellissime amicizie e possibili future collaborazioni professionali, ha permesso di uniformare maggiormente il livello della classe: ognuno dei partecipanti al corso aveva passato i test di ammissione ed aveva quindi una buona preparazione di base, ma ognuno di noi aveva sviluppato interesse ed esperienze su ambiti diversi (live, studio, produzione, informatica, protocolli per il trasferimento del segnale, senza contare le differenze negli ascolti) e la convivenza in foresteria ha portato tantissime influenze reciproche e vantaggiose per tutti.
Gli insegnanti sono sempre stati disponibili anche a fornire materiale formativo in supplemento al programma dei corsi e la scuola ha più volte lasciato che potessimo usufruire liberamente delle regie e della sala sintesi.
Saluzzo è una città piccola e semplice, nella quale è stato facile trovare la tranquillità necessaria a concentrarsi e la gentilezza dei cittadini, abituati alla presenza degli studenti del corso, la quale è ormai una costante da circa trent’anni.
Consiglio caldamente il corso, così come una mentalità flessibile, necessaria a fruirne al meglio e a svolgere il lavoro di Tecnico del suono in maniera efficace
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Corso post-qualifica / post-diploma
A Saluzzo

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Il corso che ti permette di svolgere la professione che hai sempre sognato
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Tipologia
Post-diploma / post-qualifica
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Luogo
Saluzzo
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Ore di lezione
1200h
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Durata
1 Anno
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Inizio
Settembre 2023
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Stage in azienda
Sì
Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale rinnova l’offerta formativa presente in Emagister offrendo il corso Tecnico del suono. Un corso che si pone obiettivo quello di trasmettere le conoscenze specialistiche nel campo della produzione audio e audio/video, live e multimediale.
Al termine del percorso formativo i tecnici del suono specializzati, saranno in grado di inserirsi in studi di registrazione, produzione, post-produzione, centri multimediali, teatri, studi audio/video, televisivi e di operare con tecnologie di avanguardia.
La formazione, della durata di 1200 ore ripartite in un anno, consente ai partecipanti di sostenere l’esame finale che sarà presieduto da una commissione nominata dalla regione Piemonte e che permette di ottenere il rilascio del diploma di specializzazione, riconosciuto a livello europeo.
Ti interessa la formazione? Puoi contattarci attraverso il sito web emagister.com e ti forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno!
Informazioni importanti
Documenti
- TDS_21-22 fin.pdf
- Preiscrizione_TEC_22-23.pdf
FSE:Corso finanziato FSE (Fondo Sociale Europeo)
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Il Corso innesta conoscenze e capacità professionali su una cultura tecnico/musicale di base e prepara al ruolo di tecnico del suono, live e studio, per la gestione di produzioni musicali, multimediali e audio/video grazie ad una sinergica integrazione tra lezioni in aula, training negli studi di registrazione e nei laboratori della Scuola e stage presso aziende ed operatori del settore. I ''Tecnici del suono'' specializzati saranno in grado di inserirsi in studi di registrazione, produzione, post-produzione, centri multimediali, teatri, studi audio/video, televisivi e di operare con tecnologie di avanguardia.
Destinatari ideali sono i giovani appassionati del settore audio e di tecnologie applicate alla produzione musicale, motivati ad intraprendere un percorso formativo intensivo e finalizzato all’inserimento professionale.
Età superiore ai 18 anni; stato di disoccupazione; diploma di Scuola Media Superiore
A seguito del superamento dell’esame finale, presieduto da una commissione nominata dalla Regione Piemonte, verrà rilasciato un Diploma di specializzazione riconosciuto a livello europeo.
Opinioni
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Il corso di tecnico del suono è stata un'esperienza fantastica. Ho ricevuto un'ottima preparazione tecnica unita ad una crescita peronale. Ho condiviso per i 6 mesi del corso la foresteria con i miei compagni tecnici del suono, video e produzione musicale. Lo consiglio a chiunque abbia voglia di imparare e sopratutto darsi da fare.
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L'esperienza all'Apm di Saluzzo mi ha cambiato la vita a partire dal periodo d'aula e di convivenza, grazie alle preziose conoscenze e competenze trasmesse da insegnanti/professionisti. Ha inoltre contribuito a inserirmi in un ambiente lavorativo grazie al periodo di stage.
L'unico difetto che potrei trovare è il prezzo del corso non finanziato dalla regione Piemonte che ho frequentato, non proprio accessibile per molte famiglie. Per il resto esperienza unica e ben strutturata.
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Il corso di tecnico del suono è stato per me fondamentale, pur non avendo mai fatto esperienza in studi o service, mi ha fornito tutte le basi e, soprattutto, mi ha dato una disposizione mentale utile ad affrontare le problematiche presenti sul lavoro e ad imparare o migliorare l’utilizzo dei vari strumenti (informatici e non) a disposizione nel mondo audio.
Questo grazie ad una mentalità nell’insegnamento mai mirata al singolo utilizzo di specifici strumenti, ma alla comprensione del concetto e la padronanza dei vari iter tecnici necessari.
Oltre a ciò, una forza in più della scuola è senz’altro l’aver scelto di comporre l’intero corpo insegnanti di tecnici del suono e/o performer, il che rende anche una normale pausa caffè un potenziale terreno fertile per quanto riguarda spunti, consigli e condivisione di concetti.
Personalmente ritengo la mia esperienza all’APM incredibilmente arricchita dalla scelta di vivere in foresteria (alloggio proposto dalla scuola situato nel piano sopra le aule), che oltre ad aver creato bellissime amicizie e possibili future collaborazioni professionali, ha permesso di uniformare maggiormente il livello della classe: ognuno dei partecipanti al corso aveva passato i test di ammissione ed aveva quindi una buona preparazione di base, ma ognuno di noi aveva sviluppato interesse ed esperienze su ambiti diversi (live, studio, produzione, informatica, protocolli per il trasferimento del segnale, senza contare le differenze negli ascolti) e la convivenza in foresteria ha portato tantissime influenze reciproche e vantaggiose per tutti.
Gli insegnanti sono sempre stati disponibili anche a fornire materiale formativo in supplemento al programma dei corsi e la scuola ha più volte lasciato che potessimo usufruire liberamente delle regie e della sala sintesi.
Saluzzo è una città piccola e semplice, nella quale è stato facile trovare la tranquillità necessaria a concentrarsi e la gentilezza dei cittadini, abituati alla presenza degli studenti del corso, la quale è ormai una costante da circa trent’anni.
Consiglio caldamente il corso, così come una mentalità flessibile, necessaria a fruirne al meglio e a svolgere il lavoro di Tecnico del suono in maniera efficace
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Valutazione del corso
Lo consiglia
Valutazione del Centro
Michele Signorini
Alberto Gaidano
Lorenzo Ricci
Martin Rivoira
Gabriele La Scala
Successi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
13 anni del centro in Emagister.
Materie
- Tecniche di formazione
- Regia
- Rumore
- Doppiaggio10
10 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- MIDI
2323 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Post produzione
2121 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Produzione
1919 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Tecnico
2525 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Audio
2525 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Sound editing
3131 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Mix audio
3131 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Sound Design
2121 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Audiometria
1212 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Mixaggio
3131 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Sound designer
2121 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Fonico
2525 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Laboratorio
1515 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Acustica
2525 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Elettroacustica
2626 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Audio digitale
2323 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Psicoacustica
2323 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Mixer
2222 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
- Amplificatori
2222 alunni hanno indicato di aver acquisito questa competenza
Professori
Alessandro De Quarto
Perito industriale specializzato in elettronica e telecomunicazioni.
Perito industriale specializzato in elettronica e telecomunicazioni. Appassionato di audio, nel 2000 si diploma presso la scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo, diventa tecnico del suono e lavora presso varie aziende del settore tra live e studio. Unisce le sue passioni principali diventando progettista di apparecchiature elettroniche audio, valvolari ed stato solido.
Andrea Pavoni Belli
Ingegnere
Ingegnere e ricercatore presso l’Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris di Torino nel settore dell’acustica, dove si occupa di misure delle proprietà acustiche di materiali. Effettua perizie nell’ambito dell’inquinamento da rumore, del riconoscimento del parlato e dell’accertamento della genuinità delle registrazioni. Svolge periodicamente corsi di acustica applicata presso il Politecnico di Torino.
Claudio Boschetti
Tecnico del suono
Tecnico del suono live e titolare di “KlAudio”. Matura nel corso degli anni numerose esperienze come F.O.H e stage engineer scegliendo di occuparsi maggiormente del live. Svolge attività di consulenza tecnica, progettazione, fornitura, cablaggio e taratura di impianti audio e luci.
Claudio Viberti
Live engineer
Claudio Viberti è musicista di professione fin dal 1981 e tecnico del suono, titolare della ditta “Alive Music Service” attiva nella gestione di eventi dal vivo per tour e spettacoli di livello nazionale.
Enrico Tortarolo
Tecnico del suono
Opera da più di 20 anni come fonico free-lance live per numerose realtà musicali, spaziando nei generi più vari: dalla musica classica, al rock, jazz, folk, dance. Co-titolare dello Studio Piave 34, in studio si occupa di produzione discografica (registrazione e mix), post produzione e mastering. La sua esperienza professionale lo ha portato a gestire produzioni live complesse, tra cui spiccano le ultime tre edizioni di Torino Classical Music. Effettua lavori di installazione per studi di registrazione e per service live, svolge attività di consulenza per professionisti del settore.
Programma
Le materie specifiche sono così articolate: acustica, elettronica, elettroacustica, informatica, informatica musicale, sintesi, campionamento, tecniche di registrazione, tecniche di mixaggio, tecniche di produzione in studio e live, tecniche audio/video.
Acustica ed Elettroacustica 1
(Elementi di Acustica e Psicoacustica) La materia è di natura prettamente teorica. Parte da richiami di fisica sulle grandezze e sulle misurazioni di interesse per l’acustica e, attraverso la definizione dei concetti fondamentali sulla propagazione delle onde nei mezzi elastici, fornisce gli elementi per comprendere i fondamenti di acustica sulla natura del suono e dei parametri correlati (frequenza, lunghezza d’onda, velocità, ampiezza, fase, invilupo, i transienti ecc.). Si descrivono le caratteristiche dei suoni, attraverso l’analisi di Fourier, le misure dei livelli sonori, attraverso la definizione e l’utilizzo dei Decibel, e le modalità di propagazione, riflessione, rifrazione e diffrazione sonora, effetto Doppler, modulazioni di frequenza e ampiezza. Esercitazioni matematiche sul calcolo dei tempi di riverberazione di diversi ambienti e relative ipotesi di correzione con materiali fonoassorbenti. Lo studio dell’anatomia e fisiologia dell’apparato uditivo e la sensazione sonora che da esso deriva permette di definire e comprendere le caratteristiche soggettive del suono e di individuarne le relazioni con gli aspetti e le definizioni legate alla musica. La correzione acustica, il fonoisolamento, l’assorbimento, la riverberazione e gli altri aspetti che riguardano il suono negli ambienti chiusi sono trattati approfonditamente e forniscono elementi di conoscenza essenziali per applicazioni pratiche nell’ambito di altre materie. Analisi delle caratteristiche acustiche degli studi di registrazione e post-produzione.
Psicoacustica: percezione dell'intensità (soglie, curve isofoniche, misura del volume in db, Phon, Son, mascheramento sincrono e asincrono), banda critica, battimenti, effetto precedenza, teoria della ripresa e dell'ascolto binaurale, percezione dell'altezza (soglie e discriminazione, intervalli, scale musicali, ricostruzione psicoacustica della fondamentale). Distinzione tra rumore (segnale casuale) e suono. FFT, DFT, STFT. Compressione dei programmi audio (lossy e lossless), bande critiche e mascheramento. Le lezioni sono supportate da esempi e dimostrazioni matematiche e grafiche che consentono la comprensione approfondita di tutti gli aspetti di un evento sonoro in modo tale da poter applicare in pratica, per esempio con le tecniche di ripresa microfonica, le conoscenze teoriche acquisite.
Acustica ed Elettroacustica 2
(Elementi di Elettroacustica) L’elettroacustica si occupa del funzionamento degli strumenti elettrici o elettronici destinati all’utilizzo in campo audio musicale. Si parte dalla definizione di catena elettroacustica e livelli di tensione, quindi attraverso il concetto di trasduzione sono spiegate le caratteristiche costruttive e il funzionamento dei trasduttori in campo audio: microfoni, altoparlanti e diffusori, testine magnetiche di registrazione e riproduzione. Tutta la tecnologia audio analogica viene trattata con riferimenti agli apparecchi (amplificatori, preamplificatori, amplificatori di potenza, equalizzatori e filtri, registratori, sistemi di riduzione del rumore, ecc.) ed al campo di applicazione di ognuno. La trattazione della tecnologia audio digitale comprende gli aspetti teorici che riguardano il campionamento, la discretizzazione del segnale e la sua realizzazione ottimale (teorema di Shannon-Nyquist, quantizzazione, aliasing, dithering, noise shaping), oltre alla descrivere gli aspetti tecnici e le differenze tra sistemi ad accesso casuale (hard-disk-recording) e sistemi basati su nastro (DAT, ADAT, ecc.). Studio dei filtri analogici e digitali (FIR, IIR) e della convoluzione. Il mixer (sia analogico sia digitale) è argomento di approfondito studio per quanto riguarda i componenti, i vari stadi del percorso del segnale e la struttura a blocchi, preparando gli allievi a comprenderne il funzionamento e l’utilizzo, entrambi oggetto di lezione in altre materie di carattere più pratico (Tecniche di Registrazione e di Missaggio, Tecniche di Produzione).
Elettronica
Il programma di elettronica prepara il futuro fonico a districarsi abilmente tra collegamenti e connettori di segnale, di potenza, di sincronizzazione e di controllo. La progressione degli argomenti trattati tende a formare una mentalità tecnica nel fonico, il quale è chiamato a operare senza sbagli e senza conseguenti danni. Particolare attenzione è posta alla compatibilità di livelli e impedenze e al corretto interfacciamento tra apparecchi sia analogici sia digitali. Una apposita sezione pratica è dedicata alla realizzazione in laboratorio dei cavi di segnale e di potenza e all’uso delle strumentazioni di controllo per connessioni e segnali (oscilloscopio, multimetro, ecc.), con esercitazioni individuali al banco in laboratorio.
Informatica Musicale
La prima parte del programma prevede l’approfondimento teorico dei principi hardware e software del MIDI, dalla storia del protocollo alla definizione dei suoi parametri, dalla componentistica delle porte MIDI all’analisi dei messaggi e delle sincronizzazioni. La seconda parte, con un approccio pratico, insegna l’utilizzo del sequencer MIDI attraverso la conoscenza dei principali software professionali utilizzati e consente di acquisire dimestichezza con le funzioni di registrazione e di editing di parti musicali MIDI mediante esempi ed esercitazioni su postazioni individuali. L’integrazione di audio e MIDI su sequencer prevede anche la conoscenza delle funzioni di editing legate all’audio digitale su HD e dei vari metodi di lavoro, utilizzando le installazioni individuali di Pro Tools e Logic Express su computer Macintosh.
Sintesi e Campionamento
L’analisi dei parametri determinanti le caratteristiche dei suoni introduce il concetto di sintesi sonora. Sono oggetto di studio approfondito delle tecniche di sintesi (sottrattiva, additiva, in modulazione di frequenza e d'ampiezza, a modelli fisici, ecc.), attraverso lezioni teoriche in aula e mediante esempi pratici ed esercitazioni in laboratorio. I sintetizzatori analogici sono esaminati studiando i loro componenti modulari (VCO, VCF,VCA, LFO, NG, ecc.), i sintetizzatori digitali sono affrontati partendo dall’interfaccia e dal sistema operativo, studiando gli algoritmi, i parametri e le funzioni di controllo. Si utilizzano anche riferimenti tratti dall’analisi timbrica di produzioni discografiche significative mediante ascolto guidato in aula. Lo studio delle tecniche di campionamento applica tutte le nozioni teoriche sulla digitalizzazione dei suoni (teorema di Nyquist, conversione A/D e D/A) all’utilizzo pratico dei campionatori ed insegna a conoscere l’operatività, l’interfaccia e le funzioni principali delle apparecchiature più diffuse. Con la pratica individuale, guidata ed assistita dal docente, si realizzano l’acquisizione e l’elaborazione di suoni naturali, strumentali e musicali.
Tecniche Audio Video
La materia studia l’interazione che si realizza ogni volta che il suono incontra l’immagine: parole e voci, rumori e suoni e lo spazio in cui si riprende, il punto di ascolto. Vengono altresì analizzati i rapporti temporali fra suoni ed immagini: sincronismo, asincronismo e parallelismo.
Altro momento chiave della materia è l’incontro con le tecniche di riprese audio in esterni ed interni con lo studio delle relative tecniche microfoniche video e cinematografiche.
Le competenze acquisite nella materia trovano il loro naturale sbocco con l’esperienza di doppiaggio realizzata in studio e con la conseguente analisi delle mansioni e delle figure professionali coinvolte in uno studio di postproduzione audio/video: l’adattamento dei dialoghi, il montaggio della presa diretta, la sincronizzazione, il direttore di doppiaggio, i doppiatori e naturalmente il fonico di doppiaggio.
Tecniche di Registrazione e di Missaggio 1
(Tecniche di Ripresa e di Registrazione) Le tecniche di registrazione si suddividono in tre principali argomenti. 1) Le tecniche di ripresa microfonica, che applicano nella pratica i concetti teorici derivanti dall’acustica e dall’elettroacustica, analizzano le diverse tipologie di microfoni e correlano le loro caratteristiche tecniche alle necessità pratiche di ripresa, permettendo di comprendere quali scelte operare e quali posizionamenti scegliere per ottenere i migliori risultati nelle diverse condizioni di lavoro in cui si opera. Si spazia dalle tecniche di multi-microfonaggio alla tecniche di ripresa stereo (A-B, X-Y, M-S, Blumlein, ORTF, NOS). 2) Le tecniche di registrazione, stereo e multitraccia, che comprendono le procedure pratiche di utilizzo sia dei registratori analogici (ATR) e dei relativi sistemi di riduzione del rumore, sia dei sistemi digitali basati su nastro e ad accesso casuale (HD-recording) su piattaforma informatica Mac e PC. 3) Le tecniche di post-produzione che includono il montaggio su nastro analogico e l’editing digitale, oltre ad affrontare alcune delle problematiche riguardanti le fasi di pre-mastering e di mastering per arrivare al prodotto finito.
Tecniche di Registrazione e di Missaggio 2
(Tecniche di Missaggio) La materia applica operativamente ogni concetto teorico studiato, mediante continue verifiche pratiche ed esercitazioni sempre assistite dal docente. L’anatomia dei mixer analogici descritta in elettroacustica viene messa in relazione alle funzioni d’uso e alle necessità di gestione, da parte del fonico, delle variabili legate al missaggio, comprendendo in maniera logica ed applicabile il percorso del segnale e il funzionamento dei vari controlli. Queste competenze vengono adattate con le opportune differenze anche ai mixer digitali, sperimentando all’atto pratico la realtà del diverso approcio necessario a queste macchine, focalizzando vantaggi e svantaggi delle due tecnologie e la ottimale applicabilità alle esigenze di produzione sia in studio sia live. I mixer virtuali, infine, come quello di Pro Tools, sono studiati e utilizzati con esempi ed esercitazioni pratiche individuali e a gruppi. Si analizzano tutti i principali tipi di processori di segnale, dal controllo timbrico (equalizzatori grafici, parametrici, banchi di filtri, filtri a pettine, ecc.), al controllo dell’estensione dinamica (compressori, limiter, expander, noise gates ecc.), all’effettistica (delay, riverberazione, flanger, phaser, frequency warping, time stretching, ecc.), la riduzione del rumore (dithering), sia come outboard analogici e digitali, sia come processori virtuali (plug-in). Una consistente parte di esercitazioni pratiche mette l’allievo di fronte a tre situazioni operative da cui ricavare un mix definitivo: in regia analogica con banco, patch-bay, outboard, oppure in aula informatica su postazioni individuali con Pro Tools Free, oppure in regia digitale con Pro Tools TDM e plug-in.
Tecniche di Produzione
La materia in oggetto ha come primario obiettivo l'accrescimento di esperienza di produzione e di missaggio audio da parte degli allievi.
Grazie alla consapevolezza acquisita nelle altre materie del corso, gli allievi, all’interno di Tecniche di Produzione, possono sperimentare la realizzazione di brani musicali dall’ideazione al prodotto finito. Il tutto avviene con l'ausilio della regia digitale attrezzata della Scuola e stimolando gli allievi con casi tipici di produzione audio di elevato livello qualitativo quali la realizzazione della produzione audio completa di una band attuata con il coinvolgimento di musicisti esterni in qualità di turnisti.
Altro momento importante della materia in oggetto avviene mediante il coinvolgimento di produttori discografici e sound engineer affermati che, portando la loro esperienza nel settore, trasferiscono agli allievi le proprie modalità di approccio alle differenti tipologie di produzione musicale in studio. Tale approccio simulativo è volto principalmente all'accrescimento dell'abilità e del background di produzione dell’allievo che forma costantemente le capacità del tecnico del suono e ne migliora i risultati qualitativi.
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