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Master

A Trento ()

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Descrizione

  • Tipologia

    Master

  • Ore di lezione

    1532h

Obiettivo del corso: Le competenze sviluppate sono: Valorizzare le caratteristiche naturali, sociali e culturali del territorio ascoltando le istanze della comunità locale per sviluppare reti e alleanze tramite attività di cooperazione e di negoziazione. Pianificare l'offerta turistica secondo criteri di sostenibilità economica, sociale e ambientale e una strategia di comunicazione. Definire, promuovere e commercia. Rivolto a: Il Master of Tourism Management, MASTER UNIVERSITARIO DI PRIMO LIVELLO (60 CFU) intende formare fino a 30 laureati e laureandi alla gestione dei processi che conducono allo sviluppo, alla gestione e al marketing delle destinazioni turistiche all'interno di una logica di sostenibilità.

Profilo del corso

Il Master è rivolto a giovani in possesso di diploma di laurea triennale e/o quadriennale e a laureandi fino a un massimo di 30 partecipanti.

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Opinioni

Materie

  • Tourism management
  • Destination Management
  • Hotel
  • Receptionist
  • Receptionist albergo

Programma

Il Master si articola in 10 aree fondamentali
Destination management
Destination marketing e distribuzione turistica
Pubbliche relazioni e comunicazione
Project management per le destinazioni turistiche
Metodi di analisi statistica per il turismo
Antropologia del turismo
Geografie affettive: immaginario ed esperienza turistica
Information Technology e destination management systems
Qualità dei siti web delle destinazioni turistiche
Negoziazione, conflitti e competenze manageriali nel turismo
Da queste aree scaturiscono, in una prospettiva interdisciplinare, i contenuti e i metodi di management che caratterizzano il percorso. Tutte le aree formative, coordinate da un responsabile, saranno arricchite dall’intervento di manager e di esperti provenienti da imprese e istituzioni italiane e straniere.

Destination Management

Responsabile d’area: Umberto Martini
Docente di Economia e gestione delle imprese e di Marketing presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, dove è membro del gruppo di ricerca eTourism al Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali.
L’area analizza la progettazione, l’organizzazione e la gestione dell’offerta turistica di un luogo, sia esso in fase di lancio, di crescita, di maturità o di declino. Il riferimento metodologico è a modelli di sviluppo sostenibile, nell’ambito dei quali il fenomeno turistico è letto nelle sue molteplici dimensioni (economica, sociale, ecologica). Particolare enfasi è data alle decisioni strategiche ed operative attraverso le quali si definiscono i prodotti e i mercati-obiettivo, in relazione sia all’intervento dell’ente pubblico (politica turistica, trasporti e infrastrutture, pianificazione territoriale, servizi collegati al turismo), sia all’azione delle singole imprese turistiche, anche nella prospettiva della creazione di alleanze e reti.
Turismo, sviluppo locale e pianificazione territoriale
Passaggio da luoghi a destinazioni turistiche
Impatti del turismo e le politiche per la sostenibilità
Generazione e gestione dei flussi turistici e i loro effetti su un luogo
Ruolo e assetti istituzionali di una destination management company
Qualità di una destinazione turistica, qualità ambientale e certificazione
Definizione di una “destinazione turistica” e la sua presenza nel mercato
Management della destinazione e problemi di coordinamento fra gli attori
Progettazione, costruzione e promo-commercializzazione dei prodotti turistici

Destination marketing e distribuzione turistica

Responsabile d’area: Ernesto Rigoni
Docente di Organizzazioni e Istituzioni del Turismo all’Università IULM di Milano, già direttore dell’Azienda di Promozione Turistica del Trentino
L’area affronta la struttura del mercato turistico, esaminando i ruoli degli attori istituzionali e di impresa che, a livello internazionale, nazionale e locale, operano nei sistemi turistici, analizzandone funzioni, obiettivi e struttura. Particolare attenzione è riservata all’intermediazione turistica, dal Tour Operating alle agenzie di viaggio, ai network emergenti, ai modelli commerciali più significativi, sia nelle destinazioni tradizionali (community), che in quelle integrate (corporate). Il marketing delle destinazioni è messa in relazione con i diversi livelli di governo e con le rispettive funzioni di intervento diretto (incentivazioni finanziarie e di contesto agli investimenti privati, informazione, accoglienza e promozione turistica dei DMO) ovvero indiretto (programmazione economica generale, territoriale, urbanistica e di tutela ambientale e del paesaggio, servizi pubblici, marketing territoriale). Si studiano inoltre le aggregazioni di scopo, i club di prodotto e di qualità, le innovazioni nelle forme di intermediazione e di packaging turistico, i portali web settoriali e territoriali, nonché le condizioni per il loro successo sul mercato.
Principi generali di destination marketing
Marketing territoriale e marchi territoriali
Fiere, workshop, educational, viaggi stampa
Aggregazioni di scopo, i club di prodotto e di qualità
Metodi, strumenti e tecniche della promozione turistica
Metodi concertativi e partecipativi per il destination marketing
Analisi degli attori della produzione e dell’intermediazione turistica e dei mercati e tecniche di posizionamento e segmentazione
Fenomeni di concentrazione e integrazione orizzontale e verticale tra soggetti dell’offerta e della distribuzione turistica
Tecniche di organizzazione, promozione e vendita dei prodotti turistici attraverso i principali canali commerciali
E’ prevista la partecipazione guidata a fiere e borse del turismo.

Comunicazione e relazioni pubbliche

Responsabile d’area: Alberto Mancinelli
Sociologo della comunicazione di massa; comunicatore di impresa e consulente strategico per il comparto istituzionale; Consigliere nazionale della Ferpi (Federazione Italiana di Relazioni Pubbliche); co-autore del Manuale di comunicazione pubblica, Maggioli.
L’area affronta il presente della comunicazione e il suo ruolo nel sostenere l’economia e i settori produttivi, ed in particolare il turismo. Le pressioni esercitate attraverso le relazioni pubbliche oggi sono molto forti da parte di governi, imprenditori e opinione pubblica organizzata. La comunicazione è divenuta una leva fondamentale per la gestione delle relazioni e del business.
In questo contesto all’interno dell’area si affrontano le strategie e gli strumenti necessari per gestire metodologicamente e in autonomia i processi di comunicazione integrata. Si analizzano le tecniche che interagiscono nel modo di comunicare, di relazionarsi e di produrre delle imprese con una attenzione al comparto turistico, attraverso un benchmarking mutuato dalle eccellenze dei comparti all’avanguardia nei processi comunicativi. Si analizza infine come aumentare il valore e la reputazione dell’azienda e i meccanismi con cui le relazioni pubbliche supportano i piani industriali e il posizionamento di mercato.
Comunicazione integrata
Piano di comunicazione: strategie e mezzi
Ruolo del comunicatore e i soggetti partecipanti
Settore delle relazioni pubbliche, domanda e offerta
Comunicazione in un progetto di marketing territoriale
Strumenti di ufficio stampa
Lettura ragionata dei media
Manuale e procedura di crisi
Opinion leader e opinion maker
Csr corporate social responsability
Relazioni con i media e l’ufficio stampa
Newsmaking , agenda setting e gatekeeper
Crisis management: anatomia di una crisi, principi e strumenti di gestione
Indici di pericolosità e di probabilità
Opinione pubblica, stakeholders e target
Processi di costruzione del consenso

Project Management per le destinazioni turistiche

Responsabile d’area: Loris Gaio
Docente di Project Management presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento
L’area intende indagare gli elementi identificativi e gli aspetti gestionali delle attività realizzate per progetto, soffermandosi in particolare sugli strumenti e sui metodi normalmente impiegati nel turismo. Particolare attenzione sarà posta sulla natura e sui caratteri del ciclo di vita dei progetti, secondo un approccio per fasi, distinguendo le attività relative a identificazione e selezione degli obiettivi, pianificazione e programmazione, controllo in itinere e verifica finale. All’interno dell’area è prevista la simulazione di un progetto in ambito turistico.
Ciclo di vita dei progetti
Pianificazione delle attività
Gestione dei conflitti e negoziazione
Controllo e monitoraggio nei progetti
Identificazione degli obiettivi di progetto
Gestione delle risorse umane nei progetti
Programmazione e allocazione delle risorse
Elementi di strategia e selezione delle alternative
Valutazione economica, valutazione finanziaria e gestione del rischio e dell’incertezza

Metodi di analisi statistica per il turismo

Responsabile d’area: Pier Luigi Novi Inverardi
Docente di Statistica presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento dove è membro del gruppo di ricerca eTourism
L’area intende consentire agli allievi di impadronirsi degli strumenti fondamentali per l’analisi dei flussi turistici in un territorio, sia sul lato della domanda che su quello dell’offerta. In questo senso, saranno presentate le principali grandezze alla base dell’analisi del fenomeno turistico, le fonti informative, i metodi di produzione dei dati primari attraverso indagini di mercato. La costruzione di indici di impatto antropico consentirà inoltre di valutare la sostenibilità (economica ed ambientale) dei modelli di sviluppo turistico.
Introduzione alla statistica come metodologia della ricerca
Elementi di statistica descrittiva applicati al settore turistico
Produzione e l’analisi dei dati statistici sul turismo
Sistema statistico del turismo
Rilevazioni statistiche sulla domanda turistica
Indagine statistica e la generazione di “nuovi” dati
Tecniche di analisi multivariata utilizzabili nel turismo
Indici di impatto e di carico antropico
Statistica dell’ambiente

Antropologia del turismo

Responsabile d'area: Duccio Canestrini
Antropologo, autore di alcuni volumi su aspetti rituali e simbolici della cultura turistica. Docente a contratto di Antropologia del turismo e di Cinema, fotografia e televisione nel corso interfacoltà di Scienze del turismo presso il Campus universitario di Lucca.
L'area affronta le dinamiche antropologiche del rapporto tra indigeni e forestieri, tra persone e culture, tra comunità ospitante e comunità visitante. Il territorio viene esplorato - con abbondanza di esempi e in maniera comparata - come luogo che genera mitologie e ammette usi diversi, anche conflittuali. La didattica di quest'area si caratterizza per la sua multimedialità.
Spirito del luogo, identità e senso di appartenenza
Perché si fa vacanza: lavoro ed evasione
Leisure time mobility
Elementi di ritualità turistica
La ricerca dell'autenticità
Destinazione paradiso: Eden naturali e villaggi di Cuccagna
Iperturismo e deterritorializzazione
Fabbriche del divertimento e messa in scena dell'autenticità
Fenomenologia antituristica
Limiti etici del marketing del territorio
Antropologia culturale e sostenibilità dello sviluppo turistico

Geografie affettive immaginario ed esperienza turistica

Responsabile d’area: Paolo Miorandi
Psicologo del lavoro e psicoterapeuta, svolge attività clinica e lavora come formatore. Direttore di percorsi di formazione manageriale e di formazione per formatori in tsm.
Storie, luoghi e percorsi di formazione dell'immaginario turistico
Immaginario nei processi di scelta della destinazione e di costruzione dell'esperienza turistica
Viaggio nelle mitologie occidentali
Fughe permesse: turismo, disagio del quotidiano, follia
Palombari della memoria: il cibo nell’immaginario individuale e collettivo
Laboratorio di lettura, studio e ricerca sull'immaginario turistico

La progettazione dei sistemi informatici per il management delle destinazioni turistiche

Responsabile d’area: Diego Calzà
General Manager presso il Laboratorio di Ingegneria Informatica ed Analisi Organizzativa dell'Università degli Studi di Trento.
La partecipazione delle organizzazioni del turismo nei processi di innovazione tecnologica è un fattore imprescindibile nello sviluppo sostenibile. L’area propone le tecniche per la progettazione partecipativa degli artefatti tecnologici nell’ambito dei Sistemi di Destination Management (DMS), con particolare riferimento alle metodologie emergenti per la creazione dei supporti tecnologici nelle reti di piccole e micro imprese.
Information & Communication Technology (ICT) e Turismo: innovazione di business, tecnologica, organizzativa e culturale: dall’evoluzione dell’ultimo decennio agli scenari del futuro.
Sistemi informatici per il Destination Management: architetture, tecnologie ed applicazioni specifiche.
Progettazione partecipativa della tecnologia nel contesto delle reti di micro e piccole imprese: il coinvolgimento della committenza, le buone prassi sulle quali far leva, le tecnologie disponibili e quelle emergenti, i modelli di sviluppo per progetti sostenibili

La qualità dei siti web

Responsabile d’area: Luisa Mich
Docente di Progettazione dei sistemi informativi, Ingegneria del web e Informatica per il turismo presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, dove è membro del gruppo di ricerca eTourism.
L’area intende focalizzare l’attenzione sui numerosi aspetti collegati alla valutazione della qualità del sito web di una destinazione turistica. A tal fine sarà introdotto un approccio sistemico basato su un modello concettuale originale denominato 7Loci. Il meta-modello consente di tener conto delle esigenze delle diverse categorie di operatori e di utilizzatori e di valutare e disegnare la qualità di un’applicazione web a più livelli di dettaglio. Sul piano applicativo, agli studenti verranno presentati i risultati di valutazioni effettuate dal gruppo di ricerca eTourism dell’Università di Trento e saranno realizzati lavori di gruppo su progetti di valutazione di siti di complessità diversa. I contenuti dell’area saranno integrati da alcune testimonianze.
Ruolo del sito web per una destinazione turistica
Esigenze degli stakeholder: operatori, turisti, sviluppatori, enti
Componenti di un sito web
Modelli per la valutazione della qualità dei siti web
Il meta-modello di valutazione 7Loci
Il processo di valutazione di un sito web
Applicazione dell’approccio a siti di operatori
Valutazione dei siti web di destinazioni turistiche regionali e nazionali

Negoziazione, conflitti e competenze manageriali nel turismo

Responsabile: Giuseppe Varchetta
Manager, Responsabile dello Sviluppo Organizzativo in Unilever Italia e delle Risorse Umane di Sagit S.p.a. fino al 2002. Docente di Scienze Organizzative presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca, nella Facoltà di Scienze della Formazione.
I seminari trattano alcuni aspetti chiave dei processi organizzativi che collegano soggetti, gruppi e organizzazioni coinvolte nell’offerta turistica, nonché i temi dell’assunzione di decisioni in contesti turbolenti e della gestione dei conflitti e delle pratiche negoziali in contesti non caratterizzati da relazioni di tipo gerarchico, come sono quelli nei quali operano le organizzazioni turistiche territoriali.
La prospettiva dell’attore e le problematiche del cambiamento e dello sviluppo organizzativo
Il costrutto delle competenze, un nuovo metodo di gestione e sviluppo delle risorse umane
La realtà della leadership e la gestione della valutazione
Negoziazione e gestione del conflitti con l’analisi dell’utilizzo difensivo dell’organizzazione
Le risorse umane e lo sviluppo organizzativo nell’esperienza contemporanea

Tourism Management English

Dopo un test di piazzamento linguistico gli allievi saranno suddivisi in gruppi e frequenteranno 40 ore di immersione linguistica nella lingua inglese.
laboratoriIl laboratorio si concentra su alcuni temi chiave del Master (marketing, management, sviluppo locale, sostenibilità) individuando alcuni testi particolarmente significativi che gli allievi del Master studiano e approfondiscono, presentandone l’elaborazione all’intera aula.
I laboratori sono attività di applicazione operativa delle nozioni teoriche e dei metodi appresi durante le lezioni e i seminari in aula. I laboratori hanno durata diversa e vedono il gruppo degli studenti lavorare attorno ad una progetto, supportati in tutte le fasi dello svolgimento da esperti e docenti.

I laboratori sono i seguenti:

1. Studio testi

2. Figure professionali e competenze nel turismo


3. Il piano di marketing


4. Fiere del turismo: strumento di promozione, pubbliche relazioni e incontro con il mercato


5. Laboratorio sulla destinazione


6. Project management


7. Qualità dei siti web


8. Costruzione di un DMS

9. L’immaginario di viaggio


10. Il piano di comunicazione


La partnership


Le collaborazioni

Ulteriori informazioni

Stage: Obbligatori, parte integrante del percorso formativo. 520 ore in aziende italiane e internazionali.
Alunni per classe: 30

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