ANDREA B.
Sul corso:
Il corso di pasticceria presso l’Agenzia Formativa Dante Alighieri di Bergamo si componeva di una parte teorica e di una parte pratica: la prima consisteva nel seguire una serie di lezioni, al termine delle quali vi era un test informatizzato, necessario sia per verificare le competenze teoriche acquisite sia per poter accedere alla parte pratica; la seconda, invece, consisteva in un tirocinio presso una pasticceria del territorio.
Le lezioni hanno fornito un background generale sulla ristorazione: dalle regole di base inerenti alle varie tipologie di strutture di ristorazione (pizzerie, pasticcerie, ecc.) a quelle per la realizzazione di un menù.
Si sono trattati, inoltre, i temi relativi alla sicurezza e all’igiene, i quali, naturalmente, sono imprescindibili in questo campo.
Altre tematiche affrontate sono state quelle inerenti al piano HACCP e quelle relative alla igiene e alla conservazione degli alimenti. Personalmente, ho trovato quest’ultima molto interessante.
La parte sulla nutrizione e sull’alimentazione, invece, è stata quella più “teorica” e, sotto certi aspetti, anche la più impegnativa, in quanto ha richiesto un’attenzione maggiore per via della settorialità dei concetti e delle informazioni trattati, che vanno dalla presentazione degli alimenti e delle loro caratteristiche specifiche fino alla dieta, come, ad esempio, la dieta nello sport.
La parte finale, quella sulla pasticceria, è stata, a mio parere, la più interessante: si è entrati nel cuore del corso teorico e si sono trattati quegli argomenti che introducono alla pasticceria stessa.
Questo ha permesso di apprendere i temi principali che stanno alla base di questo ramo della gastronomia, i concetti che fanno da fondamenta per le varie ricette e, in ultimo, le ricette stesse.
Molto stimolante è stato anche il discorso relativo alle attrezzature, al loro utilizzo a seconda del caso specifico, alla loro realizzazione e le nozioni riguardanti lo zucchero e il cioccolato.
Per quanto riguarda, invece, l’organizzazione di questa prima fase del corso, un aspetto che ho reputato positivo è il fatto di aver potuto seguire le lezioni non solo in via telematica, ma anche registrata. Questo elemento è stato importante, in quanto ha permesso di poter cogliere ogni dettaglio e ogni informazione trattata, andando a riprendere tutte quelle parti che, a prima vista, non erano risultate chiare.
In conclusione, ho trovato la parte teorica ben organizzata e discretamente gestita in termini di nozioni e concetti elargiti.
La fase di inserimento mi ha permesso di fare conoscenza con tutti i dipendenti e tutti i pasticceri e di acquisire famigliarità con le varie dinamiche che coinvolgono questo settore della ristorazione.
Ho trovato affascinante il flusso di lavoro che coinvolge tutte le diverse fasi della produzione. Questo mi ha fatto riflettere su quanto l’organizzazione sia, probabilmente, il fattore più importante. Nonostante le capacità individuali siano necessarie, queste vanno opportunamente inserite in un quadro più ampio, in cui la gestione della struttura lavorativa è essenziale, soprattutto, in un ambiente molto grande e conosciuto.
Alla Pasticceria, infatti, questo aspetto è ben gestito, perché, a seconda del ruolo assegnato, le varie figure all'interno sono in grado di coordinarsi e di gestire al meglio ogni compito, senza tralasciare nulla.
Dal punto di vista della messa in pratica dei concetti teorici, sono stato indirizzato a una corretta applicazione di determinate nozioni in contesti specifici. Mi è stato, quindi, spiegato e mostrato, ad esempio, il motivo di alcune scelte fatte durante la preparazione.
Nel corso del tirocinio ho avuto, inoltre, la possibilità di sperimentare un ramo della pasticceria che, negli ultimi anni e per ovvi motivi, ha trovato sempre più spazio, ossia la pasticceria senza glutine. Questo è, senza dubbio, un altro punto di forza di questa pasticceria, la quale estende la propria offerta anche a quelle persone che soffrono di intolleranze alimentari.
In relazione a questo specifico settore, ho potuto osservare da vicino l’innovazione che esso rappresenta e a come le tecniche della pasticceria classica, tradizionale, vengono adattate al gluten free.
Con il passare delle settimane, ho preso sempre più dimestichezza con le attrezzature e ho migliorato le abilità manuali: per poter presentare al cliente un prodotto ben realizzato e degno di tale nome è stato importante apprendere le tecniche realizzative e di decoro, le quali richiedono sia rapidità sia precisione.
In ultimo, credo che altri due aspetti da non tralasciare siano la coesione e la professionalità delle persone che svolgono tutti i giorni questo lavoro. Grazie alla loro esperienza, mi è stato possibile assimilare, almeno in parte, la giusta predispostone e la giusta mentalità per affrontare e svolgere al meglio questo mestiere.
In definitiva, posso affermare che l'esperienza presso la Pasticceria sia stata un'esperienza formativa sotto ogni punto di vista, permettendomi di imparare molto in modo chiaro e professionale.
Dalla pasticceria non mi è stata avanzata la proposta di lavorare presso la loro struttura.
Corso realizzato:
Novembre 2021
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