Il 25  e 26 maggio scorsi si sono tenuti in UniCamillus gli InterProfessional Education (IPE) Days. Due giorni dedicati all’Educazione Interprofessionale che dal 2010 l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda per tutti i programmi di formazione sanitaria. Nella maggior parte dei casi le università insegnano infatti le diverse materie in ambito medico-sanitario in maniera separata. Molto spesso non c’è neppure particolare interazione accademica tra studenti e professori delle varie branche delle professioni sanitarie, come se si trattasse di compartimenti stagni. Il che, nella concezione più moderna che si sta invece cercando di diffondere globalmente nei sistemi sanitari, rappresenta un anacronistico controsenso. Dai professionisti sanitari ci si aspetta d’altronde che lavorino bene insieme, una volta inseriti nel mondo lavorativo reale, per curare i pazienti nel miglior modo possibile. Se però non viene mai insegnato loro come poter collaborare efficacemente e se non c’è un’abitudinarietà nel farlo, tutto rimane solo nella teoria. UniCamillus – International Medical University

In tale contesto di riferimento l’Università UniCamillus ha deciso di fare la propria parte per modificare questa consuetudine. La settimana scorsa è stato organizzato l’IPE day, promosso dall’IPE Team* di UniCamillus ideato e coordinato dal Prof.re Fabio D’Agostino docente di UniCamillus con la collaborazione del Prof.re Peter Brooks, esperto internazionale dell’Educazione Interprofessionale e professore associato presso il Grossmont College di San Diego, in California. Sono stati inoltre ospiti dell’Ateneo altri due illustri esperti internazionali del settore dell’Educazione Interprofessionale provenienti dall’Australia: Melissa Ciardulli e Debra Kiegaldie, docenti della Facoltà di Scienze della Salute presso l’Holmesglen Institute di Melbourne. L’IPE Team di UniCamillus e gli esperti internazionali hanno guidato gli studenti dell’Università Medica Internazionale di Roma in una serie di simulazioni di casi clinici di studio per insegnare loro le tecniche più adeguate in ogni situazione specifica.

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Il progetto si è rivelato un’esperienza dallo straordinario valore formativo ed ha permesso agli studenti di imparare le basi necessarie ad una corretta comunicazione e collaborazione con quelli che un giorno saranno i propri colleghi. L’importanza e il reale valore didattico-formativo di queste attività è sottolineato anche dalla consistente partecipazione alle simulazioni da parte degli stessi docenti e dal personale di UniCamillus.

Come hanno spiegato gli stessi esperti, è stato dimostrato che l’Educazione Interprofessionale per i professionisti sanitari porta a ridurre gli errori e incidenti negli ambienti sanitari. Una collaborazione tra i professionisti sanitari può far risparmiare parecchio tempo nell’arrivare a una diagnosi. I vantaggi che si possono quindi trarre dall’IPE sono per tutti: per gli studenti come futuri professionisti, ma anche per i responsabili delle strutture ospedaliere, per l’aggiornamento e l’accrescimento professionale dei professionisti sanitari e, infine, anche per i pazienti che riceveranno in futuro un’assistenza maggiormente efficiente oltre che più sicura.

  • IPE Team di UniCamillus: Dr.ssa Alessandra Carlizza, Dr.ssa Anna Berardi, Dr.ssa Antonella Palumbo, Dr.ssa Dhurata Ivziku, Dr.ssa Francesca Marchetti, Dr Giovanni Sellitto, Dr.ssa Ilaria Erba, Dr Ippolito Notarnicola, Dr.ssa Maria Chiara Figura, Dr.ssa Noemi Giannetta, Dr.ssa Vittoria Giordano, Prof.re Alessandro Boccanelli, Prof.re Fabio D’Agostino, Prof.ssa Roberta Lione.

 

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