Quando il cane rifiuta il cibo, non bisogna allarmarsi subito pensando a una malattia. La perdita di appetito può avere diverse cause, come una routine alimentare non adeguata, un cambiamento che ha alterato le sue abitudini o una semplice preferenza per un altro tipo di cibo. Come capire quando preoccuparsi se il cane non mangia?

Inappetenza del cane: quando preoccuparsi

Quando il nostro prezioso amico a quattro zampe decide di rifiutare il nutrimento offertogli, è importante mantenere la calma e osservarlo attentamente nel corso delle ore seguenti. È bene ricordare che una perdita di appetito occasionale o di breve durata, che non supera le 24 ore, può dipendere da molteplici fattori legati all’ambiente circostante e alle emozioni che il cane sta vivendo.

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Tuttavia, nel caso in cui Fido continui a non mangiare anche il giorno successivo e si manifestino altri segni di malessere come temperatura elevata, vomito, colite, debolezza, ipersalivazione, tremori o necessità di leccarsi ripetutamente le labbra, è opportuno rivolgersi al professionista che lo segue abitualmente.

Potrebbe trattarsi di un’infiammazione dello stomaco o dell’intestino, di una difficoltà a masticare dovuta ai denti o alle gengive, di una malattia autoimmune o di una reazione negativa a qualche alimento: solo il veterinario è in grado di stabilire la diagnosi corretta e il trattamento più adatto al problema.

Nel frattempo, come comportarsi se il nostro fedele compagno rifiuta il cibo? Potremmo provare a stimolare il suo appetito offrendogli qualche boccone dalla nostra mano oppure proponendogli qualcosa di diverso, ma senza in alcun modo costringerlo e seguendo le indicazioni del veterinario che lo ha in cura. Inoltre, potremmo approfondire le sue esigenze nutrizionali seguendo un corso sull’alimentazione del cane e del gatto, che ci aiuti a scegliere gli alimenti più adatti a lui.

E se non si trattasse di un malessere fisico? 

Se il cane non mostra alcun sintomo di malessere fisico, è bene tenere presente che la perdita di appetito non dipendente da patologie è, spesso, il segnale di un disturbo psicologico o del comportamento.

Tra le possibili cause che potrebbero indurre il nostro peloso a rifiutare il cibo, si annoverano lo stress, l’ansia da separazione, un cambiamento che ha destabilizzato la sua routine, come un trasloco, l’arrivo di un neonato o di un altro animale in casa, e problemi legati alla senilità.

Un altro fattore che potrebbe influire negativamente sull’appetito di Fido è la dieta: il cane potrebbe essere annoiato dal cibo che gli viene proposto, avere qualche intolleranza alimentare o risentire delle conseguenze di una routine alimentare non ben definita.

Cosa fare se il cane rifiuta il cibo?

Per far tornare l’appetito al nostro fedele compagno, possiamo:

• Variare il cibo che gli proponiamo, cercando delle soluzioni che lo rendano più gustoso. Ad esempio, potremmo mescolare al cibo secco del brodo di carne o un po’ di cibo umido, come le scatolette, che di solito gli sono più gradite. Potremmo inoltre arricchire il pasto con qualche ingrediente naturale e sano, come verdure cotte, frutta, yogurt o uova sode, oppure somministrargli degli snack per cani che stimolino il gusto ma senza appesantire.

• Controllare se il cane ha qualche sintomo di allergia o intolleranza alimentare, come vomito, diarrea, alito cattivo, lacrimazione, perdita del pelo, prurito o eruzioni cutanee, e consultare il veterinario per fare eventuali test alimentari.

• Stabilire regole alimentari precise, somministrando il cibo in quantità adeguata alla sua età e a intervalli regolari, cercando di rispettare gli stessi orari.

• Se il cane perde l’appetito quando non siamo con lui, proviamo a ridurre il suo stress con dei giochi, delle coccole o dei premi prima e dopo la nostra assenza. Se necessario, chiediamo consiglio a un educatore cinofilo che possa aiutare il nostro amico a quattro zampe a superare la sua ansia da separazione.

Quando il cane rifiuta le crocchette: cause e soluzioni

Di solito i cani non sono difficili da soddisfare sul piano alimentare, ma a volte possono mostrare disinteresse o rifiuto verso certi cibi che non li stuzzicano. Proprio come noi, sono creature dotate di gusti e preferenze individuali e quindi è possibile che alcune pietanze non soddisfino il loro palato.

Laddove Fido eviti di mangiare i croccantini in maniera sistematica, le cause potrebbero essere molteplici, tra cui: cibo scaduto, mal di denti, stomatiti, ecc. Oppure semplicemente le crocchette non gli piacciono. Ove si trattasse di un problema di dentizione o di età avanzata, potremmo provare a inumidire i croccantini con dell’acqua o del brodo per renderli più morbidi e facili da masticare.

Se non si tratta di nessuna di queste cause, consideriamo se abbiamo recentemente introdotto nella dieta del nostro cane un alimento nuovo, caratterizzato da un sapore o un odore diverso dal cibo a cui è abituato. In questo caso, si potrebbe introdurre la novità alimentare gradualmente, mescolandola con il vecchio cibo per facilitarne l’accettazione e consentire al nostro fedele compagno di apprezzarne le peculiarità gustative e aromatiche.

Nel corso di questo articolo abbiamo esaminato alcune delle possibili cause che possono portare il nostro cane a rifiutare il cibo e abbiamo anche visto come intervenire in modo adeguato. Se vuoi approfondire questo e altri argomenti legati al mondo degli animali, ti consigliamo di seguire un corso assistente veterinario, che ti permetterà di acquisire competenze professionali in questo settore.

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