Skincare per pelle grassa: cosa utilizzare e cosa evitare

La pelle grassa e tendenzialmente acneica è molto diffusa tra i giovani e non solo. Caratterizzata da un antiestetico effetto lucido, conferito dall’eccessiva e incontrollata produzione di sebo, dalla presenza di pori dilatati, arrossamenti e impurità, può dipendere tanto da un fattore genetico quanto da squilibri ormonali di diversa entità. Un’adeguata skincare per pelle grassa può minimizzare le imperfezioni senza seccare troppo l’epidermide. I prodotti reperibili online, nelle migliori profumerie e talvolta anche nei supermercati più forniti, non sono in grado di fare miracoli ma permettono di liberare i pori, calmare gli sfoghi e purificare la cute. Ecco alcuni consigli per una buona skincare per pelle mista e grassa.

Cos’è la pelle grassa

Unta, lucida, caratterizzata da punti neri, brufoli e pori dilatati soprattutto nell’area che interessa fronte, naso e mento (zona T), la pelle grassa è l’incubo di molti adolescenti ma anche di tanti adulti. Il sebo, prodotto in quantità ragionevoli, protegge la pelle dalle infiammazioni, funge da antimicrobico naturale, aiuta a contrastare gli effetti dei radicali liberi e a prevenire la formazione delle rughe, crea uno strato impermeabile che permette di mantenere l’epidermide sempre ben idratata, rimpolpata e dall’aspetto giovane.

L’incontrollata produzione di sebo, tuttavia, ha effetti negativi sulla pelle. Giustificata da fattori come scompensi ormonali o genetici, può dipendere anche da una cattiva gestione dello stress, da disordini alimentari (una dieta troppo ricca di dolciumi e snack di vario tipo, perfino quelli salati), da sbalzi termici, dall’inquinamento ma anche dall’uso di cosmetici troppo aggressivi. Una corretta routine di bellezza, però, può fare in modo che il grasso cutaneo si trasformi in un vero alleato della pelle.

Skincare per pelle grassa: quali cosmetici impiegare

La pelle grassa va trattata con prodotti dalla texture super leggera e non occlusiva. Ciò significa che vanno banditi dalla beauty routine tutti quei prodotti arricchiti con oli vegetali e burri. La pulizia del viso deve essere eseguita due volte al giorno, al mattino e alla sera prima di andare a dormire (eliminando con cura tutti i residui del make-up) con prodotti poveri di schiumogeni e di tensioattivi. Per eliminare le cellule morte, liberare i pori dalle impurità e favorire la rigenerazione dei tessuti, ci si può affidare all’azione di peeling a base di acido salicilico e glicolico, trattamento utile solo nel caso in cui la pelle non è in uno stato di infiammazione acuta. Qualora la concentrazione di acidi dovesse risultare molto elevata è preferibile limitare il trattamento ad una volta ogni 7 giorni.

Le maschere viso rappresentano un buon sostegno per la pelle grassa e acneica. Sono da preferire quelle a base di argilla verde, caolino, alghe e carbone vegetale, dall’azione purificante, detossinante, assorbente e rigenerante. Dopo l’uso, il viso apparirà più luminoso, senza l’antiestetico effetto lucido. Un’ultima novità del momento è l’ossigeno-ozono terapia. Il trattamento aiuta a ridurre le infiammazioni minimizzando la carica batterica. Per un’azione d’urto, è possibile rivolgersi ad uno studio medico e sottoporsi a una o più sedute (sarà lo specialista a stabilirne il numero esatto) di laser con azione riequilibrante e di rinnovamento.

Una buona skincare per pelle mista e grassa prevede anche l’uso della sauna facciale, un metodo comune e low cost che sfrutta il potere del vapore per idratare la pelle, eliminare le impurità che si depositano nei pori causando la comparsa di brufoli, comedoni, punti neri e bianchi. Allo stesso modo, esistono anche delle spazzole per la pulizia del viso che provviste di testine rotanti consentono di eseguire una pulizia accurata e profonda, esercitando un’azione esfoliante che rigenera la cute.

Cosa evitare per la pelle grassa

La skincare per pelle grassa richiede una pulizia profonda, un buon peeling, un’idratazione accurata e la massima protezione dagli agenti esterni (sbalzi termici, vento, gelate, ma anche inquinamento). È chiaro che, per un’epidermide ben curata, bisogna evitare detergenti e cosmetici troppo aggressivi, nonché gli scrub di tipo meccanico poco delicati. La pulizia frequente non elimina il sebo ma causa l’effetto contrario, aumentando l’untuosità della cute.

Sono da eliminare le creme dalla texture grassa (a base cioè di oli e di burri), i detergenti a base di clorexidina, i saponi neutri e soprattutto allo zolfo perché seccano la pelle e al tempo stesso stimolano l’attività delle ghiandole sebacee, le lozioni o le creme arricchite con cortisone o composti simili, i gel viso con alcool.

L’alimentazione gioca un ruolo importante. Vanno prediletti frutta e verdura acquose (banane, arance, pesche, cetrioli e tutti quegli ingredienti dalle proprietà purificanti, antiossidanti e idratanti), legumi, noci, cereali integrali, cioccolato fondente e pescato fresco.

Un corso di cosmetologia può fornire le competenze e le soluzioni necessarie per la cura e il benessere di tutti i tipi di pelle, compresa quella grassa, con nozioni per valorizzare il viso attraverso il trucco.