SMARRIMENTO e INSODDISFAZIONE: Il Pubblico Dipendente tra lo sforzo del riconoscimento del lavoro svolto e spinta motivazionale

Il Corso, senz'altro innovativo e poco comune nella Pubblica Amministrazione, ha come oggetto una variabile di non poco conto. Infatti la “motivazione” di un Pubblico Dipendente sul proprio posto di lavoro rappresenta, sicuramente, una carta vincente per far sviluppare una serie di meccanismi che conducono ad un maggior “benessere” lavorativo che è propedeutico ad un sempre più alto gradimento del ruolo e delle mansioni ricoperte nell'Ente locale. Infatti credere fermamente in ciò che si fa è una importante discriminante che, nella maggior parte dei casi, determina il successo di un'attività, di un processo evolutivo, come ad esempio il coronamento di una carriera lavorativa, avendo ben chiaro che solo uscendo dalla propria “zona di comfort”, termine desunto dalla Psicologia comportamentale, la persona agisce in uno stato di assenza di ansia, con un livello di prestazioni costante e senza percepire un senso di rischio.
In altre parole una buona motivazione ed un briciolo di auto-analisi portano il Dipendente a convincersi che per essere credibile agli occhi degli utenti, è di fondamentale importanza che egli stesso creda fermamente in ciò che sta facendo, risultando non avulso dal contesto lavorativo in cui viene a trovarsi (team), bensì parte integrante e fondamentale di una squadra che può vincere qualsivoglia sfida, in ‘primis' quella umana.
Il Corso in oggetto, che si rivolge a tutti coloro i quali lavorano, in qualsiasi posizione nell'Ente locale, dovrebbe far emergere con chiarezza come la motivazione, comportamentale e gestionale, è parte integrante del benessere lavorativo, migliora sicuramente il livello delle prestazioni individuali e collettive e, last but not least, può favorire un avanzamento di carriera, evento che, in molti casi, non si verifica che di rado nella vita lavorativa di un Pubblico Dipendente.