Credit Management & Relationship Banking
Master
A Lucca
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Descrizione
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Tipologia
Master
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Luogo
Lucca
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Ore di lezione
300h
Obiettivo del corso: Il Master vuol rappresentare una guida per l'intero processo del credito, dalla richiesta del cliente alla definizione del fabbisogno da parte della banca, dalla selezione delle informazioni a quella delle garanzie e delle forme tecniche di affidamento, dal monitoraggio del cliente durante la vita del rapporto creditizio all'individuazione di quei segnali, premonitori del deterioramento della qualità dell'affidamento. Rivolto a: Giovani laureati in discipline economico/giuridiche che desiderano acquisire una qualificata preparazione sulla gestione del credito presentandosi alle banche con conoscenze e competenze specifiche.
Sedi e date
Luogo
Inizio del corso
Inizio del corso
Profilo del corso
Laura e superamento delle Prove di selezione
Opinioni
Programma
Sede: Lucca
Durata: 300 ore di Aula + 3 mesi di Stage
Programma
Modulo I: L’ attività bancaria nell’attuale contesto economico-normativoIl sistema banca nelle sue evoluzioni
- Evoluzione del modello bancario nel tempo
- Dalla separazione banca-impresa al concetto di banca universale
- I limiti del modello di banca universale alla luce della seguente crisi
- Le risposte regolamentari.
- Gli attori del mondo bancario
- Le tipologie di banche presenti nel sistema: modelli di business
- Il ruolo della banca nell’attuale contesto macroeconomico e sociale
- Le autorities ed il sistema di vigilanza
- Emittenti ed intermediari: il ruolo con le banche
- Il mondo impresa
- Le problematiche attuali sulla relazione banca impresa
- Le interrelazioni tra banca e settori privati
Il sistema di vigilanza bancaria
- Problematiche emerse nella regolamentazione del sistema bancario alla luce dell’attuale crisi economica/finanziaria
- La vigilanza prudenziale
- Ruoli e competenze
- Disamina di Basilea 2: opportunità e debolezze
- Il nuovo quadro normativo di Basilea 3
- Le conseguenze di Basilea 3 sul sistema bancario italiano e sulle principali controparti
- La vigilanza sulla trasparenza e la compliance interna
- Disamina sulle problematiche irrisolte
L’attività bancaria come catena del valore
- Le diverse funzioni in banca: analisi del business bancario in base alla catena del valore
- Analisi delle funzioni di staffing
- Il ruolo della Direzione Generale
- La funzione di pianificazione e controllo
- L’unità di risk management
- Il legal banking come nuova funzione di presidio
- L’importanza della funzione information technology
- Il marketing e le relazioni esterne
- Il modello di rete nel business bancario
- Le nuove competenze gestionali nelle figure di rete
- Differenze per l’organizzazione e gestione delle figure preposte alla raccolta e agli impieghi
- Recenti evoluzioni sui modelli di reti per le diverse realtà bancarie italiane
Il bilancio bancario e l’attività bancaria
- Descrizione del bilancio bancario
- Il modello IAS/IFRS: approfondimenti e criticità
- Le operazioni sul patrimonio netto della banca
- Analisi delle operazioni di raccolta
- Disamina delle principali operazioni di impiego
Il controllo di gestione in banca
- La nuova funzione del controllo in banca:
- I nuovi standard di controllo
- Le relazioni tra controllo di gestione, risk management e internal audit
- Il ruolo dei controlli interni per la creazione del valore
- Analisi della performance
- Gli indicatori economico finanziari
- L’impostazione del reporting ottimale
- I sistemi di report direzionali: il tableau de bord
- Dal costing tradizionale all’Activity Based Costing
- Imputazione dei costi, tecniche di misurazione e ribaltamento
- Il modello ABC: finalità profittabilità e pricing
- I limiti dell’Acitvity Based Costing
- Reddito economico e reddito corretto per il rischio: gli indicatori RAPM (RAROC, RORAC, RARORAC)
- Analisi orizzontale (nel tempo) e verticale (per filiale, cliente, forma tecnica) dei margini banca
- Controllo delle performance, allocazione del capitale e processo di creazione di valore in banca: il concetto di EVA e la transizione verso i modelli di Value Based Management
La gestione dei rischi in banca
- Risk management e gestione del rischio di credito
- Lo stato dell’arte del risk management in banca
- Inquadramento della funzione di risk management nelle moderne strutture organizzative delle banche
- Introduzione al quadro normativo di riferimento: il risk management in ambiente Basilea 2
- I rischi da presidiare in banca
- Il rischio di credito
- Il rischio di mercato
- Il rischio operativo
- Il rischio di liquidità
- Illustrazione delle principali metodologie utilizzate per la stima e presidio dei rischi bancari
Modulo II: Il credito nell’attività bancariaLo scenario macroeconomico e normativo
- Le nuove problematiche relative al monitoraggio e all’accesso del credito delle imprese alla luce del nuovo contesto economico finanziario
- Gli impatti della crisi economico/finanziaria sul processo del credito bancario e sulla struttura finanziaria delle aziende
- Il contesto di riferimento della nuova visuale creditizia
- La strategia di vigilanza
- Le politiche gestionali delle banche
La valutazione del merito creditizio e la vigilanza prudenziale
- L’accordo di Basilea 2
- I Pilastro (Requisiti Minimi di Capitale)
- II Pilastro (Processo di Controllo Prudenziale)
- III Pilastro (Disciplina del Mercato)
- Il credito: evoluzione e innovazione nei criteri di valutazione
- Il rischio di credito e le sue componenti
- La stima della perdita attesa, inattesa e dell’effetto diversificazione
- Il pricing del credito e la stima della redditività corretta per il rischio
- L’ottimizzazione del portafoglio e l’allocazione efficiente del capitale
- I sistemi di rating
- I modelli IRB base e avanzato
- Il modello standard
- Le nuove bozze di revisione di Basilea 2 della Banca dei Regolamenti Internazionali: verso Basilea 3
- Le conseguenze operative della nuova bozza di Basilea 3 sul mondo del credito
Il processo del credito in banca
- Descrizione del processo del credito
- La procedura di affidamento: la Pratica Elettronica di Fido (PEF)
- Le funzioni coinvolte
- Gli elementi valutativi
- Differenza tra persone fisiche e società/persone giuridiche
- Le fasi della pratica di fido
La valutazione dei soggetti privati
- Le analisi dei requisiti qualitativi
- Le analisi dei requisiti quantitativi
- Il controllo mandamentale esterno
- La lettura del Crif
- La lettura della Centrale dei Rischi
- Il controllo andamentale interno
La valutazione dei soggetti giuridici:
- L’importanza della definizione di una road map qualitativa
- L’analisi di settore: un approccio top-down
- Definizione del vantaggio competitivo
- Gli elementi qualitativi da attenzionare
- Analisi quantitativa del credito
- Analisi per indici del bilancio
- Determinazione degli equilibri economico/patrimoniali
- Analisi per flussi ed equilibrio finanziario
- Analisi per indici del bilancio
- La valutazione prospettica d’impresa
- Il business plan
- Equilibrio finanziario prospettico
- La valutazione dei gruppi economici
- I gruppi economici di diritto e di fatto
- Il bilancio consolidato: valutazione
Le operazioni di impiego
- Le operazioni di impiego a medio lungo termine
- Le operazioni di impiego a breve termine
- Le operazioni di credito all’import ed export
- La gestione dei rischi finanziari d’impresa
- La copertura del rischio tasso
- La copertura del rischio cambio
La finanza straordinaria al servizio dell’impresa
- Le operazioni di finanza straordinaria e strutturata
- Contestualizzazione della finanza straordinaria al tessuto imprenditoriale italiano
- La finanza straordinaria a supporto della crescita e del cambiamento
- Come gestire ed ottimizzare il rischio di credito con la finanza straordinaria
La gestione della relazione affidata
- L’importanza della verifica dell’analisi andamentale
- La continua verifica del corretto utilizzo delle linee di credito
- Le criticità in fase di revisione degli affidamenti
- Necessità di un comportamento proattivo da parte del gestore
- Gli aspetti comportamentali della gestione del rapporto:
- Il contatto continuo con il cliente
- L’assistenza nelle fasi di criticità
Le tecniche di Credit Risk Mitigation (CRM)
- L’importanza della tutela del rischio di credito
- Strumenti in grado di attenuare il rischio creditizio
- La gestione delle garanzie
- Tipologie di garanzie
- Il consolidamento delle garanzie
- Le problematiche fallimentari
- Errori comuni da evitare
- L’utilizzo dei cofidi in ottica CRM
- Distinzione tra cofidi ex art. 106 e 107
- Modalità operative
- Gli strumenti del Mediocredito nell’ambito del CRM
Il monitoraggio del credito ed il credito deteriorato
- Il riconoscimento dei sintomi di crisi attraverso l’analisi di bilancio
- I sintomi negativi e gli eventi pregiudizievoli
- Il graduale alleggerimento dei fidi
- La riduzione dei fidi
- Il rientro bonario dallo sconfinamento di conto
- La sospensione dei fidi
- Recesso dal rapporto creditizio ed accordi di sistemazione bonaria
- Recesso dal rapporto creditizio
- Revoca dei fidi e contestuale costituzione in mora
- Pagamento o meno di assegni nella fase di recesso del rapporto
- Pagamenti/versamenti eseguiti dopo la revoca degli affidamenti
- Identificazione dei soggetti “fallibili”, ossia assoggettabili a procedure concorsuali
- Conseguenze del fallimento della società sulla posizione giuridica dei soci
- Il concordato preventivo (cenni)
- Il fallimento (cenni)
- Le procedure di concordato stragiudiziale
- Effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori: revocatoria
- L’inefficacia di diritto degli atti gratuiti e dei pagamenti anticipati
- L’azione revocatoria fallimentare
- Effetti del fallimento sulle principali operazioni bancarie
- L’azione revocatoria ordinaria
- i piani di ristrutturazione debiti ex art 67 e 182 bis della legge fallimentare
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