Nato nel 1564 a Pisa, Galileo Galilei è stato un fisico, astronomo, inventore, matematico, filosofo e accademico italiano.
Grazie alle sue invenzioni innovatrici, come il “cannocchiale” che utilizzò come telescopio per studiare le stelle, questo scienziato è considerato il padre della scienza moderna e ideatore del nuovo metodo scientifico.
Fu un personaggio chiave della cosiddetta “rivoluzione scientifica”, una fase di particolare sviluppo scientifico che ebbe inizio dal 1543, con la rivoluzione copernicana, fino al 1687, con la pubblicazione dell’opera di Isaac Newton de “i principi matematici della filosofia naturale e che comprende la creazione del metodo scientifico di Galileo Galilei.
Ma di cosa si occupò effettivamente questo scienziato e cosa ha studiato Galileo Galilei? Scopriamolo insieme in questo nuovo articolo firmato Emagister!
Cosa ha studiato Galileo Galilei?
Galileo Galilei iniziò i suoi studi nel 1580 presso l’Università degli studi di Pisa, dove studiò medicina per poi specializzarsi in matematica nel 1583.
Durante la specializzazione, a fargli da insegnante e mentore fu Ostilio Ricci, la cui teoria prevedeva che la matematica fosse una scienza utile per risolvere problemi pratici e non una scienza astratta.
Nel 1585, sempre a Pisa continuò i suoi studi in fisica. Fu in questo periodo che fece la sua prima scoperta: l’isocronismo delle oscillazioni del pendolo.
Terminati gli studi, Galileo Galilei iniziò a lavorare come accademico presso l’Università di Pisa e poi a Padova, dove insegnò fino al 1610.
Ed è proprio a Padova che creò una officina dove eseguiva esperimenti fino ad inventare, nel 1593, la macchina per portare l’acqua a livelli più alti.
Galileo Galilei e lo studio delle stelle
Nel 1604 apparve nei cieli europei una supernova, In questo periodo Galileo perfezionò il cannocchiale e creò oroscopi a pagamento.
Durante il suo studio delle stelle, Galileo analizzò la superficie lunare e studiò la Via Lattea fino a scoprire i quattro maggiori satelliti di Giove. Inoltre, studiò il sole e le macchie solari.
Grazie ai suoi studi fu considerato un personaggio di grande rilevanza per la rivoluzione astronomica e per il suo sostegno al sistema eliocentrico e alla teoria copernicana.
L’idea a base di questo pensiero è che la terra orbita intorno al sole e non viceversa.
Sfortunatamente, questa teoria fu condannata dalla chiesa e Galileo fu inquisito nel 1633 e poi messo agli arresti domiciliari fino alla sua morte nel 1642.
Il nuovo metodo scientifico di Galileo Galilei
Come anticipato, Galileo Galilei è considerato il padre ufficiale del metodo scientifico, o metodo sperimentale, detto anche metodo galileiano che venne introdotto tra il 1564 e il 1642.
Questo nuovo metodo scientifico rappresenta la modalità con cui tutt’oggi si procede in campo scientifico per giungere a una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile e verificabile.
Il metodo galileiano si basa sul presupposto che gli eventi naturali abbiano cause precisi ed identificabili.
Si sviluppa su una prima ipotesi, seguita da un esperimento pensato per riprodurre il fenomeno che si vuole studiare. Lo scopo è proprio quello di convalidare o confutare l’ipotesi iniziale.
Nel caso in cui l’ipotesi venga convalidata, si esegue un numero di esperimenti successivi per assicurarsi che i risultati ottenuti siano effettivamente attendibili. In seguito a questa analisi statistica, vengono poi raccolti ed elaborati i dati per formulare una teoria, che ipotizza le cause dell’origine di un fenomeno. In seguito, la teoria viene utilizzata per formulare una legge, che descrive un fenomeno che avviene con una certa regolarità.
Nel caso in cui l’ipotesi venga rigettata, verrà sottoposta a nuovi esperimenti e modificata.
Grazie ai suoi studi approfonditi ed i suoi importanti contributi alla fisica, l’astronomia e l’ingegneria, Galileo Galilei è considerato il padre della fisica moderna e dell’astronomia osservativa.
Se vuoi sapere di più sugli studi di Galileo Galilei e vorresti “seguire le sue orme” seguendo il suo stesso percorso formativo, mettiti in contatto con noi di Emagister!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!