Quando nel 2006, il pianeta Plutone venne declassato nella categoria di pianeti nani, molte persone rimasero sconcertate. Tuttavia, essere un pianeta nano non è per niente un’umiliazione! Soprattutto vista la recente scoperta del suo nuovo partner, 2018 VG18, o comunemente chiamato Farout!
Una squadra di astronomi ha infatti annunciato in questi giorni la scoperta di un pianeta sconosciuto fino ad ora, situato ai confini del sistema solare. Il pianeta in questione è stato battezzato ufficialmente come 2018 VG18,convertendosi in Farout (dall’inglese appunto: lontano, estremo o remoto)
Come dichiarato dal The Minor Planet Center, ente supportato dall’Unione Astronomica Internazionale, si tratta del corpo celeste più lontano scoperto nel sistema solare. La notizia non si è fatta attendere ed è sopraggiunta in un periodo di boom per quanto riguarda la scoperta di esopianeti .
Cosa comporta la scoperta di Farout?
2018 VG18 è il primo corpo celeste del sistema solare che viene rilevato a una distanza cento volte superiore a quella che separa la terra dal sole. Questo rapporto tra terra e sole viene utilizzato come unità di misura, permettendo di rilevare le distanze nel cosmo: la cosiddetta unità astronomica (UA)
Farout ottiene quindi un nuovo record, spodestando il piccolo pianeta Eris, considerato il più lontano dalla terra.
La rilevazione del corpo spaziale è stata possibile combinando diversi telescopi :
- Le prime immagini sono state ottenute lo scorso 10 Novembre dal telescopio giapponese Subaru situato nel Mauna Kena delle Hawaii.
- Successivamente venne effettuata un’osservazione telescopica che durò diverse notti, ciò rese possibile confermare l’esistenza del pianeta
- Infine Farout, venne immortalato per la seconda volta dal telescopio Magellano presso l’osservatorio cileno di Las Campanas. Qui fu possibile identificare la sua effettiva distanza: 120 unità astronomiche.
La possibile esistenza di questo mondo lontano che costituirebbe il nono pianeta del Sistema Solare, è stata proposta nel 2014 dalla stessa squadra di astronomi che ha ora rilevato Farout.
fonte: El País
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