Diventare uno studente di Accademia SantaGiulia … ma cosa vuol dire colloquio motivazionale?

L’ammissione ai corsi universitari è un momento di grande tensione per ogni studente, lo sappiamo, ma siamo qui proprio per darti una mano a vivere con maggiore serenità questo momento di ansia che rappresenta il primo passo verso il raggiungimento dei tuoi obiettivi.

Siamo Anna, Sonia, Caterina e Cristiano, lavoriamo all’interno dell’Ufficio Orientamento e siamo pronti a darti qualche suggerimento e svelarti qualche trucchetto per affrontare il percorso che ti aspetta nel migliore dei modi!

Andiamo con ordine: il processo di ammissione ai corsi triennali di Accademia SantaGiulia prevede la stesura di una lettera di presentazione e un colloquio motivazionale. 

I protagonisti per noi sono i nostri studenti: ogni ragazzo che incontriamo, ogni colloquio che facciamo è diverso ed è bello per noi vedere come ognuno sia differente e unico e la lettera, così come il colloquio, ci aiutano a cogliere tutte le sfumature della tua personalità!

L’unicità, il tuo essere un individuo e non un numero, rappresenta sicuramente un valore aggiunto per il gruppo. Questo farà la differenza nell’immediato, magari all’interno di una classe, ma anche nel momento in cui, insieme ai compagni, sarai chiamato a lavorare ad un progetto reale. – Sonia, Ufficio Orientamento. 

Ma cosa vuol dire, per noi, motivazionale? 

Beh, sicuramente che faccia emergere le tue passioni, i tuoi interessi, quello che ti spinge e a cui ti vorresti dedicare, la tua voglia di fare e di esprimerti creativamente, i tuoi sogni e le tue aspirazioni. 

Come?

Si parte dalla lettera: un breve testo per presentarti e raccontarci di te. 

Perché desideri iscriverti alla nostra Accademia? Quale corso ti interessa e per quali ragioni? Cosa ti aspetti e quali obiettivi vorresti raggiungere? 

Ti chiediamo semplicemente di raccogliere alcune idee in forma scritta, riflettendo sulle motivazioni della tua scelta. Un consiglio? Redigila con sincerità e raccontaci chi sei: non ci sono risposte ‘giuste’ o sbagliate’, ma quello che ci interessa è iniziare a conoscerti.

Quando in fase di colloquio di orientamento chiediamo allo studente di scrivere una lettera di presentazione, il suo viso cambia: sguardo perplesso, il vuoto cosmico aleggia intorno a lui. Per tranquillizzarlo lo incalziamo dicendo: “Riceverai una traccia da seguire”.

Sappiamo che a scuola hai imparato a scrivere temi, a lavorare sull’analisi del testo, ma sappiamo anche che sicuramente stai pensando di chiedere a chat gpt di scrivere qualcosa per te.

Ma la lettera motivazionale è molto di più: è trasmetterci chi sei, dove vorresti arrivare; raccontarci i tuoi sogni; è spiegare che sai cosa “lascerai” e cosa “troverai”; è raccontarci una tua esperienza di stage o PCTO negativa, per poi arrivare insieme a capire che forse quel settore non è la scelta giusta per il tuo futuro; è raccontarci che sport fai e ragionare insieme sul fatto che quell’hobby dice di te molto di più di quanto pensi.

La lettera di presentazione è molto più di un testo scritto e lo capirai solo quando chi incontrerai per l’ammissione ti aiuterà a tirare le fila e realizzare che hai scelto proprio il corso giusto per te! – Caterina, Ufficio Orientamento.

Il secondo passo, infatti, è il colloquio motivazionale di ammissione: un incontro a tu per tu con uno di noi, una preziosa opportunità per trasmettere la tua unicità e il tuo potenziale. Partiremo insieme dai temi emersi dalla lettera, per permetterti di entrare nel dettaglio della tua motivazione, delle tue esperienze precedenti e delle tue prospettive future. Non avere paura di mostrare chi sei veramente: vogliamo che tu ci trasmetta tutta la tua passione per il campo di studio che hai scelto!

Sarà un momento di scambio, per capire se il corso che hai selezionato corrisponde effettivamente alle tue aspettative e se le tue conoscenze e capacità, ma anche i tuoi desideri e aspirazioni sono adatte al percorso di studi che Accademia SantaGiulia propone!

Quando mi ritrovo a leggere una lettera di presentazione motivazionale prima di un colloquio di ammissione è come se davanti a me ci fosse una figura non definita che, riga dopo riga, parola dopo parola, inizia a prendere forma. La lettera mi aiuta a capire chi mi troverò davanti, com’è, cosa cerca, cosa lo appassiona. Inizio a dare un volto, un corpo, un’anima al futuro studente. Mi colpisce sempre come, attraverso le parole, gli studenti riescano a trasmettere ciò che, magari, non esprimono a voce. Il consiglio che vorrei darti è quello di raccontarti senza filtri, così come ti vedi allo specchio!

Durante il colloquio spesso ricerco tra le parole del candidato e nel suo racconto, lo stesso sentimento che mi ha trasmesso nella lettera. Del colloquio motivazionale mi colpiscono le storie vere: scegliere un percorso di studi non è semplice, è faticoso, è ricerca, scoperta e confronto. Al termine del colloquio chiedo sempre agli studenti cosa si aspettano dal percorso di studi, cosa gli piacerebbe fare, come si sentirebbero realizzati: mi piace pensare al loro futuro e immaginare già come saranno! – Cristiano, Ufficio Orientamento. 

La lettera di presentazione e il colloquio motivazionale non devono spaventarti: sono il punto di partenza per sceglierci e crescere, insieme!

Sei pronto? Partecipa all’open e richiedi il tuo colloquio!

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