La fitoterapia è una tecnica curativa sempre più richiesta e apprezzata in vari ambiti della medicina. Rientra nel variegato universo delle discipline olistiche, ovvero quei metodi di cura che si rivolgono alla persona nella sua interezza, prendendo in considerazione gli aspetti fisici in relazione ai suoi aspetti mentali, emotivi e spirituali. A differenza delle medicine tradizionali, questi rimedi non prendono in esame il singolo sintomo isolandolo dal resto del corpo e della mente, ma puntano a ripristinare l’equilibrio psicofisico stimolando un naturale processo di auto-guarigione che permette non solo di raggiungere la salute fisica, ma anche di migliorare la qualità di vita.

Come detto in precedenza, l’universo dei rimedi olistici è variegato e multidisciplinario, rientrano infatti in questa categoria: lo yoga, l’agopuntura, l’aromaterapia, l’ayurveda, l’osteopatia, la medicina tradizionale cinese e lo shiatsu. Oggi cercheremo di approfondire la Fitoterapia conoscendone i benefici e le sue principali applicazioni.

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Che cos’è la Fitoterapia 

La Fitoterapia è una scienza medica che studia il corretto utilizzo delle piante officinali e dei loro derivati allo scopo di trattare o prevenire numerose malattie. Il termine Fitoterapia deriva dal greco phytòn (pianta) e da therapeia (cura) e viene considerata la prima forma di cura utilizzata dall’uomo.

Infatti, le piante officinali vengono coltivate con grande cura sin dai tempi antichi e costituiscono un vero e proprio patrimonio dell’Umanità. La Fitoterapia ha il compito di raccogliere tutte le conoscenze e i rimedi donati dalla Natura per migliorare la vita e la salute dell’uomo in maniera naturale e sostenibile. 

Fitoterapia nella storia

La Fitoterapia è la prima forma di medicina conosciuta, le fonti scritte che provano l’uso delle piante per la cura dell’essere umano risalgono a più di 8.000 anni fa. I primi trattati di medicina naturale risalgono alla Cina (sebbene l’utilizzo delle piante officinali si suppone sia ancora più antico e diffuso in altre aree del pianeta) per poi passare alla rivoluzionaria opera di Paracelso (Tommaso Bombasto 1493-1541) che diede inizio alla farmaco-chimica. 

Paracelso fu il primo ad enunciare in maniera sistematica la “teoria delle signature delle piante”, secondo cui il mondo botanico, le foglie, i frutti e i semi rispecchiano nella loro forma alcuni organi e per questo funzionano nella terapia delle patologie degli stessi. A questo illustre studioso si deve la nascita della scuola degli Alchimisti e la separazione tra medicina, farmacia ed erboristeria.

La Fitoterapia oggi

Con l’avvento della chimica farmaceutica e delle medicine di sintesi, l’uso della Fitoterapia è lentamente caduto in disuso. Nonostante ciò negli ultimi anni si è notato come questa antica scienza sia tornata in auge; in particolare la maggiore attenzione verso gli effetti collaterali di alcuni farmaci di sintesi hanno fatto sì che l’approccio più naturale nella cura di alcune malattie venisse rivalutato.

Recentemente l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stimato che almeno l’80% della popolazione mondiale trova nelle piante la principale fonte terapeutica grazie alle Fitomedicine.

Cosa sono le Fitomedicine

Secondo quanto affermato dall’OMS, le Fitomedicine sono “i prodotti medicinali finiti, provvisti di etichetta, che contengono come principi attivi esclusivamente delle piante o delle associazioni di piante allo stato grezzo, sotto forma di preparati.” Sulle confezioni dei rimedi fitoterapici troverai la fonte vegetale e i principi attivi a cui si fa riferimento per una certa azione terapeutica e l’effetto dei principi dipende dalla concentrazione e dalla natura dei costituenti chimici farmacologicamente attivi. 

Bisogna sempre tenere in conte che una fitomedicina contiene,oltre ai principi attivi, anche numerose sostanze complementari che contribuiscono a modularne l’azione terapeutica. Possiamo dunque definire le Fitomedicine come dei farmaci di origine vegetale, finalizzati a svolgere un’azione terapeutica anche in unione con i medicinali di sintesi.

Preparazione e utilizzo delle Piante Officinali  

Per preparare un rimedio fitoterapico, le piante officinali vengono trattate al fine di ottenere un prodotto efficace, la scelta fra le varie preparazioni viene fatta in funzione all’azione che si vuole ottenere.

Ad esempio, i principi attivi sono contenuti sia in alcuni organi specifici della pianta, che nella pianta intera. Ciò significa che la prima operazione da realizzare è estrarre il principio attivo dalla parte in cui è presente in concentrazione più elevata: ciò diventa possibile ricorrendo a varie tecniche di estrazione, le quali fanno uso di diversi solventi in rapporto alle caratteristiche di solubilità della sostanza che si intende estrarre. Attualmente i solventi più usati sono l’acqua, l’alcool etilico, il vino, l’olio, la glicerina, l’aceto e l’etere.

I rimedi fitoterapici

Alla stregua dei farmaci di sintesi, anche i rimedi fitoterapici hanno delle indicazioni di somministrazione, in base ad esempio al peso corporeo del soggetto. Ma la differenza sostanziale con la chimica farmaceutica è che questi rimedi possono essere assunti non solo come cura per una determinata malattia, ma anche come coadiuvanti per mantenere in salute il corpo.

I prodotti fitoterapici sono quindi supporto ai farmaci convenzionali e non sostitutivi nelle terapie per riportare in equilibrio il corpo. È bene ricordare che la Medicina Alternativa, nella quale fa parte anche la Fitoterapia, si pone l’obiettivo di alleviare la causa che sta alla base del disturbo o del disagio che hanno reso disarmonica l’energia dell’individuo, dovuta ad esempio a uno scorretto stile di vita.

Uso dei Fitoterapici

Al giorno d’oggi i fitoterapici rappresentano un ottimo alleato da associare all terapie con farmaci tradizionali, per questa ragione è sempre consigliabile attenersi ai consigli di professionisti che conosco molto bene tutti i principi attivi e le potenzialità terapeutiche dei Fitocomplessi. A.I.O.C. ITALIA offre corsi di formazione per preparare con professionalità e serietà i futuri Operatori Fitoterapici. Grazie alla didattica a distanza l’Operatore viene a conoscenza di tutte le potenzialità delle erbe e delle piante per supportare la medicina allopatica nella terapia di numerose malattie.

Conoscere la famiglie Botaniche, le proprietà e i dosaggi delle Fitomedicine così come studiare l’azione dei Fitoterapici sui vari apparati del corpo umano o sul sistema immunitario, porta alla formazione completa a 360° dell’Operatore Fitoterapico, che con sicurezza si può rapportarsi con le persone per migliorare la loro esistenza. Il corso non è rivolto solo a chi vuole esercitare come Operatore Fitoterapico, ma anche a tutte quelle persone che desiderano acquisire competenze e abilità sulle nuove tecniche per migliorare la propria vita, in tutti i suoi aspetti.

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