Hai mai pensato di diventare un Personal Chef?

Ti piacerebbe trasformare la tua passione per i fornelli in un’attività lavorativa soddisfacente e redditizia? Nel settore food sono davvero tante le strade da intraprendere e diversi ambiti in cui operare, tra queste vi è la possibilità di diventare personal chef, una professione che sta riscuotendo enorme successo negli ultimi anni.

Come diventare personal chef

Chi è il personal chef? Non si tratta d’altro che di un cuoco a domicilio che a differenza del cuoco personale non intrattiene con un rapporto lavorativo escluso con il cliente, ma può essere contattato da diversi committenti solo per preparare una cena, un banchetto o un evento. Il personal chef lavora a strettissimo contatto con la sua clientela per offrire un servizio personalizzato e generalmente cucina presso il suo domicilio o nella location dove si svolgerà l’evento. Il personal chef, rispetto al tradizionale servizio di catering, non prepara il cibo nella sua cucina e lo porta presso la casa del cliente, ma si occupa della preparazione del cibo in loco.

Se sei intrigato da questa nuova professione, devi sapere che è sempre importante formarsi per acquisire le competenze necessarie non soltanto per quanto riguarda la preparazione dei cibi, ma per acquisire le giuste abilità per rapportarsi con i clienti e gli ospiti. Infatti, per diventare uno chef prefessionale non basta solo avere una grande   passione per la cucina, ma è necessario frequentare corsi teorici o pratici presso scuole o accademie e in seguito prevedere un periodo di stage nei ristoranti.

Oggi è sempre più facile trovare il corso adatto alle proprie esigenze, i corsi online, ad esempio ti permettono di coniugare lo studio con altri impegni seguendo le lezioni comodamente da casa. Tra i tanti corsi online disponibili, ti segnaliamo quello organizzato da CORSICEF (Centro Europeo di Formazione), per diventare cuoco professionista. Il corso per cuochi professionisti è stato creato per consentire ai futuri chef di acquisire tutte le competenze di base per affrontare il mestiere di personal chef, per migliorare la propria preparazione si può anche decidere di seguire un corso pratico per cuoco professionista presso alcuni istituti alberghieri convenzionati ed essere così pronti per il mondo della cucina. 

Le qualità principali di un personal chef

Per essere un buon personal chef bisogna affiancare spiccate conoscenze tecniche di cucina a ottime soft skills in ambito comunicativo e caratteriale, facciamo un piccolo recap:

• ottime conoscenze culinarie sia per quanto riguarda i metodi di preparazione degli alimenti che per le materie prime;
• creatività e fantasia per creare piatti e abbinamenti originali;
• capacità di adattarsi alle situazioni;
• ottime doti comunicative;
• buona organizzazione dei tempi;
• intraprendenza e capacità di problem solving.

Questo piccolo elenco ti servirà da vademecum per allestire una cena o un pranzo e allo stesso tempo per creare un rapporto di fiducia con il cliente. Il cuoco a domicilio deve essere sempre in grado di adattarsi alle situazioni, perché non sempre si avrà a disposizione una cucina grande e attrezzata, ma riuscire in ogni caso a svolgere il proprio lavoro anche in condizioni complicate.

Gli adempimenti burocratici per il personal chef

Passiamo ora alla parte un po’ più noiosa del lavoro di personal chef! Infatti devi sapere che per cominciare questo tipo di carriera è assolutamente necessario aver adempiuto ad alcuni obblighi burocratici. Il primo step è quello di seguire un corso di somministrazione di bevande e alimenti presso la Camera di Commercio della propria città o regione di appartenenza e ottenere tale abilitazione, altrimenti sarà impossibile svolgere legalmente questo lavoro. In seguito, dovrà seguire un corso per alimentaristi presso la propria Asl di competenza, per ottenere tutte le abilitazioni su norme igienico-sanitarie da rispettare sui luoghi di lavoro.

A questo punto si sarà in possesso di tutti i titoli necessari per poter intraprendere la propria carriera di personal chef, per regolarizzare la posizione lavorativa è obbligatorio iscriversi alla Camera di Commercio e aprire una partita IVA, così da poter richiedere il codice Ateco per l’attività di personal chef. Per iniziare a lavorare come personal chef vi consigliamo di organizzare delle cene o dei pranzi tra amici e di postare le foto delle vostre creazioni culinarie sui principali social network, in questo modo avrete la possibilità di farvi conoscere e di attirate nuovi clienti.

I vantaggi di diventare personal chef

Bisogna dire che la carriera di personal chef porta con sè veramente tantissimi vantaggi, sia in termini di crescita professionale che in termini economici. Il personal chef, ha la possibilità di organizzare il proprio lavoro in base alle sue esigenze, decidendo quali incarichi accettare e in quali orari.

Uno dei principali vantaggi è sicuramente maggiore autonomia, rispetto allo chef tradizionale, perché può modificare il menu per ogni occasione, non ha la necessità di coordinarsi con altri cuochi e inoltre non deve rispettare le indicazioni del responsabile del ristorante o di altri supervisori, ma soltanto assecondare le richieste del cliente.

Per quanto riguarda i vantaggi economici, il personal chef, in base al numero e al prestigio degli incarichi, ha sicuramente maggiori opportunità di guadagnare di più, rispetto a un cuoco che ha un contratto come dipendente. Uno dei vantaggi del cuoco a domicilio è quello di creare relazioni più strette e dirette con i propri clienti e i loro ospiti, un’opportunità per farsi conoscere e migliorare la propria reputazione di chef professionale e qualificato.

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