Leggere ti stanca in fretta? Vuoi migliorare la qualità della tua lettura? Attraverso Lexend Deca Font potrai ottenere benefici importantissimi. Il centro formativo InFormaWeb ti mostra come.

È venuto alla luce che circa i 70% della popolazione ha qualche problema con la lettura,  Lexend Deca Font aiuta a leggere più velocemente.

Tutti i professionisti del settore, dai ricercatori agli educatori, concordono sul fatto che il poter leggere con disinvoltura sia una qualità di chi legge molto. Di conseguenza capita spesso che chi ha difficoltà si allontana dai libri perché la difficoltosa codifica della parole rende problematica la comprensione del testo.

Introduzione: Font i caratteri tipografici 

La classica parole inglese Font deriva dal francese medioevale fonte, ossia fuso, che stava ad indicare i caratteri mobili prodotti per la stampa tipografica, elaborati travasando il metallo fuso dentro il recipiente contenente la matrice del singolo carattere. Un tipo di carattere è composto da una serie di glifi che rappresentano i caratteri inerenti ad un preciso insieme in uno forma o taglio particolare.

Un carattere il più delle volte racchiude diversi singoli simboli, detti glifi che possono differenziarsi in numeri, punteggiature, lettere. I diversi caratteri possono racchiudere figure o simboli matematici, oppure musicali, o geografici o addirittura disegni. Possiamo descrivere lo scheletro del carattere come un insieme di regole di progetto dentro le quali il progettista ha libertà di ideare ogni singolo carattere. Questa descrizione consente anche l’aggiunta di caratteri totalmente nuovi ma con forme che già esistevano.

Basicamente i Font sono creati per essere leggibili e nel corso dei secoli i vari tipografi hanno provato a ideare il carattere più leggibile facendo spesso cambiamenti tra gli spessori e le linee. In definitiva possiamo dire che ogni Font ha caratteristiche e usi completamente distinti tra loro.

Cosa ha portato a definire Lexend Deca Font e gli altri componenti della famiglia? 

Dopo una ricerca di circa 20 anni, la terapista Bonnie Shaver-Troup aveva intuito che le difficoltà di lettura nascondevano la vera capacità e intelligenza dell’essere umano.

Nel 2000 i suoi studi hanno portano alla conclusione che le performance di lettura migliorerebbero grazie all’utilizzo di:

  • Un carattere in una modalità sans-serif per diminuire il rumore cognitivo.
  • Un calo diffuso per aumentare il potenziale di riconoscimento dei personaggi.
  • Allargare molto la spaziatura, che incrementa il ritardo e restringe i possibile effetti di di affollamento e mascheramento.

Per avanzare con lo stato della ricerca, ha cominciato a lavorare su differenti fattori di testo per individuare un punto di incontro tra la dimensione del testo e l’abilità di un individuo di ottimizzare uno stimolo visivo. Dopo anni di studi e test su un carattere zeta LEXEND, Bonnie ha dedotto che mentre gli approcci classici si soffermavano su soluzioni incentrate

 sulla cognizione, le soluzioni basate sulla percezione erano molto più rapide e portavano ad un potenziamento importante delle prestazioni di lettura.

L’azione immediatamente successiva è stata quella di realizzare una soluzione di Font variabili online che concederebbe al lettore il controllo pieno sulla propria capacità di l

ettura e svilupperebbe in maniera considerevole il mantenimento e la comprensione.

Queste modifiche hanno permesso l’istituzione di sette caratteri progettati proprio per questo, che creano un rapido miglioramento delle performance di lettura, in questo modo sono nati i Font della famiglia Lexend. Ogni individuo che legge ha tratti unici ed è bene scegliere il corretto Font per sviluppare le proprie abilità di lettura, così come chi sceglie la graduazione giusta per ogni occhiale da vista. Da analisi svolte a campione, i miglioramenti sono notevoli e in alcuni casi hanno triplicato le capacità di lettura.

In che modo si può ottenere il font ad alta leggibilità Lexend Deca Font LXND?

È stato sperimentato con risultati molto positivi in due laboratori di Stanford, presso HP e Microsoft, è stata utilizzato su Apple K-12 Assistive Technology dal 2003-2005. Ora è disponibile sia su Google Fonts sia come download libero, basta compilare il form dal sito per ottenere senza costi il font via posta elettronica.

Come scaricare Lexend Deca Font e gli altri su Windows e averli quindi su tutti i programmi, Office, Word, Excel, PowerPoint? 

Quando si ha accettato sui sistemi Windows caricarlo tra i Font semplicemente inserendolo nella cartella creata con questa procedura:

  1. Premere sul pulsante Start, quindi scegliere Esegui.
  2. Premere questo comando, dopodichè digitare OK: %windir%\fonts
  3. Selezionare Installa nuovo tipo di carattere dal menu File.
  4. Nel riquadro Unità fare clic sull’unità contenente il tipo di carattere che si vuole inserire.Nota l’unità disco floppy è in genere l’unità A o B. Di solito, l’unità CD-ROM è l’unità D.
  5. Nel riquadro Unità fare clic sull’unità contenente il tipo di carattere che si vuole inserire.Nota l’unità disco floppy è in genere l’unità A o B. Di solito, l’unità CD-ROM è l’unità D.
  6. Nel riquadro Elenco tipi di carattere, fare clic sul carattere che si vuole aggiungere. Per scegliere più caratteri contemporaneamente, tenere premuto CTRL mentre si selezionano i vari caratteri.
  7. Scegliere il riquadro di controllo Copia i tipi di carattere nella cartella Fonts. Il carattere che si otterrà verrà salvato nella cartella Windows\Fonts.
  8. Selezionare OK.

Come scaricare i font Lexend con Google Doc GSuite

Lexend da diverso tempo è inserito nei font Google, ma curiosamente non si vede nel tradizionale menù carattere delle applicazioni Google, per inserirlo si devono seguire questi passi:

  1. Premere sulla scelta font e selezionare la prima voce in alto A+ Altri caratteri.
  2. Direttamente dalla finestra usare il riquadro ricerca in alto a sinistra e scrivere Lexend.
  3. Scegliere quelli che piacciono di più e premere su OK.

Come ottenere Lexend Deca Font sul proprio sito web

Se uno vuole avere sul proprio sito il Font Lexend, se si usa WordPress, da tenere in conto che bisogna avere un tema che supporti i Google Font e dalla impostazioni tipografiche selezionare Lexend.

Vuoi scoprirne di più sull’offerta formativa del centro InFormaWeb? Contatta con Emagister e ti aiuteremo ad ottenere tutte le informazioni di cui hai bisogno.

 

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *