Non hai mai avuto ben chiaro cos’è l’UNESCO? Vuoi capire da dove proviene il termine? Di seguito sveleremo tutte le informazioni e i segreti di questa istituzione.

Cosa intendiamo con UNESCO? Che funzione ha? Significato acronimo UNESCO definizione

Con il termine ONU intendiamo Organizzazione delle Nazioni Unite, è formata da una serie di istituzioni intergovernative, ognuna delle quali ha un determinato campo d’interesse. Una di queste, altamente specializzata,  è l’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), significato UNESCO è Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. È stata fondata il 4 novembre 1946, a Parigi, dopo l’accettazione dell’atto costitutivo da parte di  circa venti Stati. Questo atto era stato redatto l’anno precedente, nel 1945 a Londra, nel mezzo di un evento pianificato per invito dei governi della Gran Bretagna e della Francia e alla quale hanno assistito delegati di 44 Paesi. 

Il motto dell’UNESCO è “building peace in the minds of men and women”, che significa“costruire la pace nelle menti degli uomini e delle donne”. L’obiettivo dell’UNESCO è aiutare a mantenere la pace, il rispetto dei diritti umani e l’uguaglianza dei popoli, per mezzo di canali come l’educazione, la scienza,la cultura e la comunicazione.

Stati che compongono l’UNESCO

L’UNESCO, allo stato attuale, è composto da 195 stati membri e 9 membri associati e da 3 organismi:

  • La Conferenza Generale, convocata ogni due anni, stabilisce le politiche e le più importanti linee di lavoro dell’UNESCO e, in particolare, definisce i programmi e il budget dell’Organizzazione. Oltre a quello detto in precedenza, nomina i membri del Consiglio Esecutivo e il Direttore Generale.
  • Il Consiglio Esecutivo, composto da 58 delegati di 58 Membri, si congiunge due volte l’anno. Deve monitorare l’esecuzione delle decisioni della Conferenza Generale e di organizzare il programma di quest’ultima.
  • La Segreteria, è composta dal Direttore Generale, in carica per quattro anni, che al giorno d’oggi è la politica bulgara Irina Bokova e dallo staff che lo stesso Direttore Generale designa. Il suo obiettivo è rendere reale gli impegni assunti dagli Stati Membri.

Il significato del logo dell’UNESCO

Il simbolo dell’UNESCO simboleggia l’interdipendenza della diversità naturale e culturale del mondo. È utilizzato per individuare le proprietà protette dalla Convenzione del Patrimonio Mondiale e iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale ufficiale e rappresenta i valori universali per i quali la Convenzione è valida. Ideato dall’artista belga Michel Olyff, è stato adottato come simbolo ufficiale della Convenzione del patrimonio mondiale nel 1978.

Il concetto che si è voluto dare al logo UNESCO è il collegamento tra il mondo della natura e quello della cultura. Il quadrato al centro rappresenta le opere che derivano dall’ingegno umano. Il cerchio vuole sottolineare i doni della natura. La forma del cerchio inoltre rappresenta la terra. Vuol dire che viene protetto tutto il patrimonio culturale e naturale del mondo, che appartiene all’umanità.

Siti UNESCO in Sicilia Patrimonio dell’Umanità

La Sicilia è in possesso di un formidabile patrimonio culturale e naturalistico, però il più delle volte non ci si rende conto de questa fortuna. Infatti sono presenti sul territorio siciliano addirittura 6 Siti UNESCO. In questo articolo, oltre a dare qualche informazione in più sull’UNESCO, si presenteranno più nel dettaglio i 6 siti presenti in Sicilia.

Percorso didattico ItalyBoard e Makey Makey UNESCO in Sicilia

Per questo modulo didattico si utilizzerà il potente strumento dell’ItalyBoard, una tavola in legno tagliata al laser con la riproduzione in scala delle regioni italiane, che consente di pianificare un percorso formativo originale e maggiormente incisivo, abbinata alla scheda Makey Makey, che permette di far interagire ogni oggetto con il computer. 

Il kit didattico usato comprende la riproduzione della regione Sicilia fatta in legno con incise le province, un pacco di fermacampioni, un set di cavi con morsetti a coccodrillo, un set di cavetti jumper maschio/maschio) ed i piedini per lasciare alzata la board. Nella board è possibile individuare il link per entrare dentro ad unità didattiche o semplici video informativi per alunni e insegnanti.

Con ItalyBoard si ha la possibilità di incontrare differenti attività didattiche per tutte le regioni d’Italia, dalle Province ai presidi SlowFood, in questo articolo si approfondiranno i siti UNESCO della Sicilia. Seguendo la precisa scheda didattica, i ragazzi hanno posizionato i pin nei giusti punti e collegato i clip a coccodrillo con la scheda Makey Makey, che modifica tutti i punti caldi in un intreccio di tasti gestibile dal computer attraverso di ogni programma. In questo caso verrà usata l’applicazione già concessa con ItalyBoard che è stata sviluppata con Scratch. I risultati sono stati stupefacenti perché sia i bambini che i ragazzi hanno avuto la possibilità di apprendere divertendosi. 

Se si vuole fare un esempio, usando la board con Makey Makey e Scratch, è possibile creare una lezione di geografia: allo studente gli si domanda di identificare la città di un particolare luogo di interesse culturale. Così facendo è possibile interagire con i software installati sul PC e pianificare percorsi formativi di grande qualità. Interfacciando ad esempio la board con Scratch, il più conosciuto linguaggio di programmazione visuale a blocchi, si potranno creare tantissime unità didattiche potenziando il pensiero computazionale come le attività delle discipline STEM. In un’unica attività:

  • Making e Tinkering con lo studio di semplici circuiti e flussi di corrente a bassa tensione.
  • Potenziamento del Pensiero Computazionale e programmazione con i maggiori sistemi.
  • Perfetto ed ideato per gli alunni sia della scuola primaria che secondaria.
  • Possibilità di usarlo con tutti gli strumenti che rilevano il contatto con il corpo umano (es.Makey Makey, TouchBoard, micro:bit) per pianificare tantissimi percorsi professionali differenti.

Didattica UNESCO in Sicilia: Obiettivi

Gli alunni apprenderanno a pianificare una presentazione collegata al patrimonio materiale e i geoparchi UNESCO in Sicilia usando PowerPoint, Makey Makey e ItalyBoard Sicilia. Questo tipo di percorso serve principalmente allo studio e all’approfondimento dell’UNESCO e dei siti patrimonio materiale e geoparchi dell’isola. 

Didattica UNESCO in Sicilia: Fasi del Progetto 

Questo percorso didattico si sviluppa in differenti moduli:

  • Studio profondo dell’UNESCO.
  • Identificazione del patrimonio materiale e geoparchi.
  • Eseguire una presentazione.
  • Attuazione dei collegamenti tra Makey Makey e ItalyBoard.
  • Verifica della presentazione.

Sede, Partner e priorità dell’UNESCO

Da diverso tempo la sede centrale dell’UNESCO è ubicata a Parigi, a Place de Fontenoy, n° 7. L’UNESCO collabora con tantissimi partner. L’Organizzazione ha, infatti, tradizione consolidata e profonda  di partnership con istituzioni, enti e persone fisiche di vario genere: governi, altre istituzioni delle Nazioni Unite, altre organizzazioni intergovernative (OIG), organizzazioni non governative (ONG), imprese private, fondazioni private e filantropiche, organizzazioni dei media, parlamentari, ambasciatori del brand UNESCO, Club UNESCO, Scuole Associate, ecc.

In generale, le priorità dell’UNESCO sono:

  • Emergenze a livello Globale.
  • Obiettivi a lungo termine (Cultura della Pace e Sviluppo Sostenibile).
  • Gruppi Prioritari (Giovani, Piccoli Stati Insulari in Via di Sviluppo e Paesi Poco Sviluppati).
  • Tematiche (Lotta contro l’AIDS, Educazione, Libertà di Espressione, Protezione del Patrimonio Globale e Promozione della Creatività).

UNESCO Lista del Patrimonio Mondiale: World Heritage List

Per raggiungere l’obiettivo dell’identificazione, la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali e naturali di tutto il mondo, l’UNESCO ha istituito la World Heritage List, cioè la l’elenco dei siti culturali e naturali che rappresentano il Patrimonio dell’Umanità. Sulla base di un trattato internazionale, chiamato Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Mondiale Culturale e Naturale e adottato nel 1972, l’UNESCO dichiara che sono presenti sul pianeta luoghi di “eccezionale valore universale” e che quindi è meglio includerli dentro il patrimonio comune dell’umanità. Alla data odierna 190 Paesi hanno preso parte a questa Convenzione. I siti, per essere inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale, hanno l’obbligo di avere come minimo 10 criteri ufficiali di selezione:

  • Dimostrare che il luogo è un capolavoro dell’ingegno umano.
  • Deve rappresentare un grande cambiamento culturale, in un certo periodo, in campo archeologico, architettonico, monumentale, tecnologico, artistico o paesaggistico.
  • Essere la prova unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
  • Rappresentare un esempio eccezionale di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio, che spieghi un fatto straordinario della storia umana;
  • Essere la prova straordinaria di un insediamento umano tradizionale, rappresentativo di una cultura (o più culture) o del collegamento dell’uomo con l’ambiente;
  • Deve essere collegato con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie, dotate di un significato universale eccezionale (questo criterio deve essere usato in associazione con almeno un altro).
  • Mostrare fenomeni naturali straordinari o aree di eccezionale  bellezza naturale o importanza estetica.
  • Stabilire una testimonianza unica dei maggiori periodi dell’evoluzione della terra, anche testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
  • Rappresentare esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti.
  • Mostrare gli habitat naturali più belli e rappresentativi, ideali per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

Durante l’aggiornamento che è stato fatto durante 38° Comitato per il Patrimonio dell’Umanità, tenutasi a Doha, capitale del Qatar, tra il 15 e il 25 giugno 2014, la Lista è composta da un totale di 1007 siti, di cui 779 beni culturali, 197 naturali e 31 misti, presenti in 161 Nazioni del mondo. L’Italia è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista del World Heritage (50 siti), seguita dalla Cina (47 siti), dalla Spagna (44 siti) e dalla Francia e dalla Germania (39 siti a testa).

Siti UNESCO in Italia

Di seguito i Siti Patrimonio dell’Umanità in Italia.

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