La CMR (Convention des Marchandises par Route, stipulata a Ginevra nel 1956) è un documento cardine per il trasporto internazionale di merci su strada, poiché ne regola, in modo uniforme tra gli Stati aderenti, le condizioni, i documenti necessari e le obbligazioni delle parti coinvolte nel contratto.
In particolare, la Convenzione è da applicarsi quando il luogo di ricevimento e di riconsegna della merce indicati nel contratto sono situati in due Paesi diversi, di cui almeno uno è parte della Convenzione.
Il 18 aprile 2023 è stata annunciata un’importante novità in materia: l’Italia (dove il CMR è esecutivo dal 1960) ha approvato un disegno di legge per aderire alla CMR elettronica (e-CMR). Introdotta nel 2011 tramite il Protocollo Aggiuntivo alla Convenzione CMR, permette l’utilizzo della lettera di vettura elettronica, una soluzione a beneficio di tutti gli stakeholders presenti lungo la filiera del trasporto di merci su strada.
Rispetto al documento cartaceo, infatti, l’e-CMR è accessibile in tempo reale da tutta la supply chain e consente:
- in termini di trasparenza, una rapida trasmissione di informazioni tra le aziende e l’interoperabilità dei dati;
- in termini di costo, l’abbattimento delle spese di gestione, rendendo l’invio e la fatturazione più rapidi e semplificati.
La CMR elettronica, dunque, rivoluziona la filiera della logistica, perchè semplifica e velocizza le procedure. È importante che tutte le aziende interessate al trasporto su gomma siano adeguatamente formate per gestire e sfruttare al meglio tale processo di digitalizzazione.
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