BENI DUAL USE: PREVISTE NUOVE SANZIONI E AGGIORNATA LA LISTA DEI PRODOTTI

Il 14 giugno 2023, con l’entrata in vigore del D.L. 69/23, è stata modificata la disciplina in materia di beni a duplice uso definita dal D.Lgs. 221/17. Le modifiche introdotte riguardano principalmente l’inasprimento delle sanzioni. In particolare, a differenza di quanto precedentemente previsto, la pena detentiva e quella pecuniaria sono da applicarsi congiuntamente e non più in modo alternativo nel caso di operazioni di esportazione e importazione, prestazione di servizi di intermediazione o assistenza tecnica relativi a:

• prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali. Per questo tipo di prodotti viene, inoltre, introdotta una sanzione amministrativa fino a 90.000 euro per mancati adempimenti come la comunicazione all’Autorità competente di variazioni dei dati o la conservazione della documentazione;
• prodotti dual use, svolti in assenza della dovuta autorizzazione o in difformità agli obblighi previsti dall’autorizzazione, ovvero qualora l’Autorità competente non sia stata informata riguardo la possibilità di applicazione della cd. “clausola catch-all”, per cui prodotti non elencati come duali possono essere considerati, secondo il giudizio dell’Autorità competente, assoggettati ad autorizzazione. 

Inoltre, a partire dal 26 maggio 2023, il Regolamento delegato UE 996/23, che ha modificato il Reg. UE 821/21, ha introdotto nell’elenco dei prodotti a duplice uso alcune tecnologie emergenti nel settore biologico e ora sono presenti quattro nuove voci per le tossine marine (brevetossine, goniautossine, nodularine e palitossina) naturalmente presenti in ambienti marini, ma che possono essere impiegate per la produzione di armi biologiche.

Alla luce del significativo impatto delle nuove disposizioni in materia di prodotti dual use, è importante che tutti i soggetti che trattano tali beni siano specificatamente formati non solo sul corretto utilizzo, ma anche sulle adeguate modalità di movimentazione per evitare di incorrere nell’applicazione di severe sanzioni.