Fino a poco tempo fa la maggior parte delle persone, quando pensava a qualcuno laureato in Fisica, immaginava immediatamente numeri su numeri, grandi lavagne impiastricciate ed Albert Einstein con i suoi capelli spettinati.

Le cose però sono cambiate, e anche molto: la carriera in Fisica è molto ambita per i tanti sbocchi che può dare. I laureati in Fisica, infatti, sono sempre ai primi posti per livello di occupazione: è una delle lauree più ricercate nel mercato del lavoro. 

Questo dipende dalle tante competenze che si possono assimilare grazie a questi studi e, soprattutto, all’applicazione di queste conoscenze in tanti ambiti diversi.

La didattica nelle scuole, l’ambito medico, il settore delle telecomunicazioni e dell’informatica: questi sono solo alcuni dei settori in cui si può lavorare con questi studi.

In questo articolo vi vogliamo spiegare quali sono le principali competenze che si possono acquisire grazie a questa laurea e quali sono gli sbocchi lavorativi tanto nella didattica come nelle imprese private o pubbliche.

Quali sono le competenze che può acquisire un laureato in Fisica?

Grazie a Giorgio Parisi e al suo Premio Nobel per la Fisica, lo scorso anno, abbiamo imparato due cose: prima di tutto, che in Italia ci sono le migliori università in cui formarsi in questa disciplina. In secondo luogo, che un fisico può assumere tante competenze diverse durante i suoi studi.

Infatti, attraverso questo corso universitario il neolaureato potrà acquisire competenze distinte, come ad esempio:

  • Gestire un laboratorio.
  • Analizzare dati.
  • Progettare e realizzare attività di sviluppo scientifico e tecnologico.
  • Simulare processi o fenomeni, sia nell’ambito della produzione sia in quello dei servizi.
  • Utilizzare la letteratura scientifica e brevettuale.
  • Individuare tematiche, obiettivi e metodologie nel contesto lavorativo.
  • Comunicare tematiche di natura scientifica e di cultura generale.

Quali sono le possibilità post-laurea per i laureati in fisica?

Come abbiamo anticipato, tanti sono i settori in cui un laureato in Fisica potrà lavorare dopo la laurea magistrale e, in alcuni casi, dopo il dottorato di ricerca.

  • Ambito Medico: settore dell’healthcare
    C’è una grande richiesta per lo sviluppo di apparecchiature per la diagnostica ed il trattamento di pazienti: il settore dell’healthcare, sempre all’avanguardia, è alla continua ricerca di laureati in Fisica che possano sfruttare le loro conoscenze per la radioterapia, chirurgia a laser, telemedicina e tante altre specializzazioni mediche.
  • Mondo della finanza: banche e istituti finanziari
    La fisica sembra così lontana dalla finanza, ma attenzione a non farsi ingannare dalle apparenze! Le banche e gli istituti finanziari sono sempre alla ricerca dei data scientist, ossia coloro che sono in grado di analizzare i dati e prevedere l’andamento della borsa e del mercato.
  • Telecomunicazioni e informatica: la nuova frontiera della Fisica                                 Come per il caso della finanza, anche chi lavora nell’informatica e nelle telecomunicazioni ha bisogno di qualcuno che sappia leggere, analizzare e processare i dati. Sapete il famigerato algoritmo di Instagram? Sono proprio loro, i laureati in Fisica, che riescono a programmarli e ad immagazzinare tutti i dati che hanno reso queste imprese così famose in così pochi anni.
  • Docenza alle scuole superiori
    Per chi ha la passione per l’insegnamento una laurea in Fisica può facilitare l’accesso al mondo della docenza: con questo tipo di studi si può insegnare sia matematica che fisica.
  • Astrofisica: dalla terra alle stelle
    Con osservazioni dalla terra e anche dallo spazio, l’astronomo studia le proprietà fisiche dei pianeti, delle stelle e delle galassie. Coloro che sono laureati in Astrofisica hanno la possibilità di lavorare nel settore aerospaziale, negli osservatori astronomici o centri meteorologici.
  • Project Manager per le imprese
    Il compito di un Project Manager è quello di verificare l’efficacia del processo produttivo e di strutturare e supportare il dipartimento di produzione. Molte aziende sono alla ricerca di questa figura che, con le sue capacità analitiche, può aiutare la compagnia a aumentare il suo rendimento e la sua fatturazione.
  • Comunicazione: la divulgazione scientifica
    Si tratta di una professione stimolante, abbastanza nuova e sconosciuta ai più. Negli Stati Uniti si parla di science writer, ossia colui che scrive di scienza. Si parla poi di science explainer, colui che spiega la scienza. É mestiere diverso, sicuramente non lineare come alcuni tra quelli che abbiamo elencato in precedenza, ma che può dare molte soddisfazioni a una mente inquieta e perennemente curiosa.

 

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