A causa dell’aumento di film e serie televisive in cui la criminologia investigativa assume un peso rilevante, la domanda di studi criminologi sta vivendo un aumento considerevole negli ultimi anni e sempre più sono le università che scelgono di impartire questa materia. Ebbene si, non si tratta di una nuova disciplina poiché le diverse scienze che la compongono si sono sviluppate all’inizio del XIX secolo e l’insegnamento di quest’ultime era orientato ad istituzioni criminologiche o a corpi di sicurezza.

Che cos’è la criminologia?

La criminologia è una scienza multidisciplinare che studia il criminale e la relazione che sussiste con le sue vittime. Il principale obiettivo è quello di prevenire e analizzare la criminalità e il criminale focalizzandosi sul comportamento antisociale (reale e percepito dalla società) che lo porta alla realizzazione del delitto. Si tratta, quindi, della scienza che cerca di spiegare i reati come risultato di fattori psicologici, sociologici e biologici.

Differenza tra criminologia e criminalistica

A prima vista, confondere criminologia e criminalistica sembrerebbe molto facile visti i messaggi televisivi recepiti, tuttavia le differenze sono fondamentali. La criminalistica ( o scienze forense) è l’insieme delle discipline che hanno come oggetto l’analisi delle prove fisiche collegate al delitto. Cioè, consente di ricostruire i fatti per studiare come si verifica un crimine.

Come posso diventare criminologo?

In Italia, non esiste ancora un particolare albo professionale per la figura di criminologo. Di conseguenza si ha la possibilità di scegliere tra i seguenti percorsi formativi:

La conclusione di una laurea di primo livello rappresenta un requisito essenziale per indirizzare la propria carriera. Tuttavia, per diventare criminologo è necessaria una specializzazione post–laurea; secondo quanto stabilito a livello italiano, è possibile scegliere tra:

Sbocchi professionali

Generalmente, un criminologo professionista può svolgere la sua funzione in diversi settori grazie al suo background multidisciplinare; inoltre è consigliabile una buona padronanza delle lingue poiché vi è un’alta domanda a livello internazionale. I laureati in questo ambito, oltre a poter effettuare ricerche sul campo, possono operare in:

Forze di polizia: formando parte di questi o collaborando con loro (polizia scientifica per esempio)

Centri penitenziari: entrando a far parte del team tecnico o come consulenza ai giudici di vigilanza, monitoraggi detenuti e altro ancora.

Sicurezza privata: come parte del team di formazione o di consulenza.

Area giudiziaria: effettuando controlli statistici sulla criminalità, studiando database o come criminologo forense

E tu? Hai già completato uno di questi percorsi di studio e hai qualche consiglio da lasciare ai nostri futuri studenti? Lascia la tua opinione e aiutaci a trovare la migliore formazione.

, , ,

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *