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Economia e Gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche
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Il fatto che alcune materie vengono approfondite meglio e non ci si concentra solo sulla parte generale.
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Dottorato di ricerca
A Roma ()
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Descrizione
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Tipologia
Dottorato di ricerca
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Ore di lezione
250h
Obiettivo del corso: Si pone l'obiettivo di fornire ai partecipanti metodologie di ricerca, concetti, teorie e strumenti idonei a comprendere i processi di trasformazione in atto nel settore delle. Rivolto a: Rivolto alla formazione scientifica avanzata e specialistica, per venire incontro alle crescenti esigenze di professionalità di laureati in Economia di Università italiane e straniere.
Profilo del corso
Laureati
Opinioni
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Valutazione del corso
Lo consiglia
Valutazione del Centro
ex corsista
Opinione verificataEdoardo Albanese
Opinione verificataSuccessi del Centro
Tutti i corsi devono essere aggiornati
La media delle valutazioni dev'essere superiore a 3,7
Più di 50 opinioni degli ultimi 12 mesi
17 anni del centro in Emagister.
Programma
Sede:Universita’ degli Studi di Roma - Tor Vergata
Facoltà di Economia
OBIETTIVO DEL DOTTORATO DI RICERCA
Il Corso di Dottorato in "Economia e gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche" è rivolto alla formazione scientifica avanzata e specialistica, per venire incontro alle crescenti esigenze di professionalità di laureati in Economia di Università italiane e straniere. Si pone l’obiettivo di fornire ai partecipanti metodologie di ricerca, concetti, teorie e strumenti idonei a comprendere i processi di trasformazione in atto nel settore delle Amministrazioni pubbliche e a favorire il proficuo inserimento degli stessi nell’attività di tali enti, affrontando e diffondendo i processi innovativi necessari per la loro rifondazione, nonché per svolgere attività professionali di alto livello.
UNIVERSITÀ PARTECIPANTI
Al Dottorato partecipano le seguenti Universita’:
Il Dottorato ha sede amministrativa presso l’Università di Roma "Tor Vergata" (Dipartimento di Studi sull’impresa).
COLLEGIO DEI DOCENTI
Il Collegio dei docenti e’ cosi’ composto:
RAPPORTI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
Il Dottorato in Economia e gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche è membro di EPAN (European Public Administration Network) ha attivato collegamenti di interscambio con le seguenti università straniere:
ha attivato collaborazioni con Dottorati in Economia e gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche delle seguenti università italiane:
Dottorato in Economia e organizzazione delle imprese
Dottorato in Diritto commerciale
Dottorato in Diritto del lavoro e della previdenza sociale
CARATTERISTICHE DEL DOTTORATO
Il Corso di Dottorato ha la durata di tre anni accademici. Esso consiste nella frequenza di lezioni e seminari e nello svolgimento di un programma di ricerca presso l’Università di Roma "Tor Vergata". Parti del programma di ricerca e di attività didattiche e seminariali possono essere svolte presso altre Università, aziende ed amministrazioni pubbliche, società di consulenza, organizzazioni di ricerca, pubbliche o private, sia italiane che estere.
Superato l’esame di ammissione, il dottorando è tenuto a seguire il programma predisposto dal collegio dei discenti. Egli può tuttavia, predisporre un piano di studi personale che deve essere approvato dal Collegio dei Docenti.
Il Collegio dei Docenti identifica al proprio interno un membro, che provvede ad assistere il dottorando nello sviluppo della propria attivita’ formativa e di ricerca, riferendo al Collegio dei risultati conseguiti. Annualmente il dottorando deve presentare al Collegio dei docenti una relazione sulla propria attività
All’inizio del secondo anno di corso, il dottorando sottopone al Coordinatore una proposta di dissertazione (tesi di dottorato) nella quale sia individuato l’argomento originale della ricerca ed il relativo piano di sviluppo concettuale e metodologico.
Il titolo di dottore di ricerca è conferito con decreto del Rettore a chi ha conseguito, a conclusione del corso, risultati di rilevante valore scientifico documentati da una dissertazione finale scritta e suscettibili di pubblicazione in sedi scientifiche di riconosciuto valore nazionale ed internazionale (art. 6 del D.R. 1168/1999, primo comma).
La tesi finale può essere redatta, previa autorizzazione del collegio dei docenti, anche in lingua straniera (art. 6 del D.R. 1168/1999, secondo comma).
I predetti risultati vengono accertati da una commissione nominata dal Rettore per ogni singolo candidato e composta da tre professori ordinari o associati italiani o stranieri (o equiparati) di cui non più di uno sia componente del Collegio dei docenti (art. 6 del D.R. 1168/1999, terzo comma).
L’attività d’insegnamento costituisce parte integrante del processo formativo dei dottorandi. Conseguentemente, a partire dal secondo anno di corso, la Facoltà, con apposita delibera, può affidare agli iscritti al corso di dottorato una limitata attività didattica sussidiaria o integrativa, tanto all’interno dei corsi di dottorato quanto all’interno dei corsi di diploma o di laurea. Tale attività, autorizzata dal Coordinatore del corso, non dovrà in ogni caso, compromettere l’attività di formazione alla ricerca. La collaborazione didattica deve intendersi come facoltativa e non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli universitari. Pur essendo, in linea di principio, gratuita essa può dar luogo all’esonero dal pagamento del contributo per l’accesso e la frequenza (art. 11 del D.R. 1168/1999).
PROGRAMMA DI ATTIVITÀ DEL DOTTORATO
In linea generale l’attività del Dottorato è organizzata nel modo appresso indicato.
Nel primo anno l’attenzione si concentra sulla costruzione di una solida base di conoscenza teorica ed operativa, nonché sulla metodologia della ricerca, relativamente a temi di particolare rilievo per lo studio dell’Economia e della gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche, anche con riferimento al contesto europeo ed internazionale.
Il secondo anno è dedicato in modo più specifico alla formazione dei dottorandi nell’attività di ricerca individuale.
Nel terzo anno, infine, l’attività si concentra prevalentemente sulla elaborazione della dissertazione scritta da presentare al termine del Corso, all’interno di tematiche specifiche e circoscritte (curricula) individuate per ogni triennio dal Collegio dei docenti.
L’attività didattica del dottorato è svolta attraverso:
Le lezioni e conferenze sono organizzate per cicli di diversa durata.
In generale esse ammontano a non meno di 150 ore nel primo anno,. 80 ore nel secondo anno ed . 20 ore nel terzo. Ciascun intervento ha in genere la durata di tre ore.
Le esercitazioni riguardano applicazioni di teorie e metodologie illustrate nelle lezioni, nei seminari e nei congressi. Si estrinsecano in ricerche bibliografiche, elaborazione di progetti di ricerca, sintesi degli argomenti trattati nei corsi, nei seminari e nei convegni
I seminari del dottorato consistono in incontri cui partecipano più docenti su un argomento di particolare interesse ed attualità. Sono distinti in due gruppi a secondo del taglio monodisciplinare o interdisciplinare. In linea generale al loro svolgimento sono riservate non meno di 40 ore
Anche i seminari del dottorato sono generalmente concatenati in cicli oppure inseriti a conclusione di un ciclo di lezioni. La loro durata standard è di quattro ore.
Prima delle lezioni e dei seminari vengono messe a disposizione, mediante deposito presso la segreteria del Dipartimento di Studi sull’Impresa, letture propedeutiche opportunamente selezionate.
I convegni e seminari esterni sono indicati dal coordinatore. Sono misurati in moduli di almeno quattro ore. Il numero dei moduli cui occorre partecipare sono quindici, di cui almeno quattro relativi al Forum PA dell’anno di riferimento. E prevista la sintesi scritta degli argomenti trattati in almeno sei di essi . In tal caso si considera un ulteriore impegno per la stesura della relazione, pari alla durata dell’incontro sintetizzato, che viene considerato nell’orario delle esercitazioni.
I seminari svolti direttamente dai dottorandi possono riguardare:
Tali seminari hanno lo scopo, da un lato, di favorire il confronto delle idee e delle esperienze maturate dai diversi dottorandi e, dall’altro lato, di consentire la valutazione dell’impegno e dell’apprendimento degli stessi. La loro durata standard è di tre ore. In linea generale a tale attività vengono dedicate tra le 40 e le 50 ore.
Seminari interni e convegni esterni sono comuni a tutti e tre gli anni del Dottorato, anche se il ruolo dei dottorandi al loro interno può essere diverso.
Completa l’offerta didattica la possibilità di trascorrere un periodo di studio all’estero presso università aderenti al network EPAN oppure presso le università con le quali sono state istaurate relazioni di interscambio diretto. In alternativa è prevista la possibilità di svolgere stage e/o attività di internship presso strutture pubbliche e private. Ciascun dottorando è tenuto a fornire, nell’ambito della relazione annuale un adeguato resoconto dell’attività svolta e dei risultati maturati da tali esperienze.
In relazione ai propri interessi scientifici ed alle esigenze poste dalla attività di ricerca finalizzata alla predisposizione della tesi di dottorato, il dottorando iscritto al secondo o al terzo anno di Corso può partecipare, previa segnalazione al coordinatore, alle attività didattiche previste per il primo anno di Corso.
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