“La paura tende sempre a far vedere le cose peggiori di quel che sono”, Tito Livio

Se chiedi ad un migliaio di persone “Qual è la prima cosa che ti vieni in mente se pensi di dover parlare in pubblico?” le risposte sono moltissime ma le più comuni sono senza dubbio: “Uff! Uff! Uff!”; “Mamma mia, che dico?”; “Oh mamma, non andrà bene per niente”; “No no, dai!”; “Mi vergogno!”; “Spero che le persone pensino ad altro e non mi ascoltino”; “Non starò affatto a mio agio”; “Sicuramente mi tremerà la voce o diventerò rosso”; “Farò scena muta”; “Vedrai che combinerò un disastro”; “Aiuto!”; “Voglio sparire!”; “Che penseranno di me?”; “Perché non sono invisibile?”.
Nemmeno l’1% delle risposte saranno: “Posso farlo!”; “Andrà benissimo”; “Mi preparerò”; “Ho l’occasione di dimostrare che sono in grado di farlo”; “Che bello!”.

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La paura del palcoscenico viene dal non conoscere, dall’ignoranza e della mancanza di certezze; tutto ciò che conosciamo lo consideriamo fattibile a priori e non ci fa paura. La paura del palcoscenico è la fobia sociale più frequente nella nostra società. Di fatto, sappiamo tutti che un bambino a 5 anni potrebbe salire sul palco e fare un suo discorso senza problemi mentre, quando arriva all’adolescenza, quello stesso bambino potrebbe avere difficoltà a presentarsi di fronte al pubblico.

Ciò accade in quanto la paura del palcoscenico ci viene imposta dall’esterno, la impariamo; inoltre non va dimenticato che parte del problema è radicato nel nostro sistema educativo che non ci insegna a parlare in pubblico né tanto meno a superare le nostre paure.

In più di un’occasione ho sentito dire da molte persone che i primi secondi di fronte al pubblico sono i peggiori, è quello il momento in cui la paura del palcoscenico si impossessa di noi. In questo caso, lo strumento che ha portato i risultati migliori in termini di riduzione dell’ansia, è stato un esercizio di rilassamento e visualizzazione. Si tratta di cambiare l’immagine negativa che si ha di se stessi nel momento in cui si affronta il pubblico, con una rappresentazione di sé positiva dalla quale si recupera la sicurezza in se stessi.

L’obiettivo è quello di sentirsi a proprio agio di fronte al pubblico e per riuscirci ti consiglio alcune tecniche mirate:

1) Prepara bene la tua presentazione. Più sarai preparato, più ti sentirai sicuro.

2) Se sai chi assisterà al tuo intervento, da un’occhiata ai video pubblicati su Internet per conoscere meglio il tuo pubblico.

3). Arriva in anticipo il giorno della presentazione, avrai il tempo di risolvere qualsiasi problema tecnico possa presentarsi.

4) Saluta i partecipanti e interagisci con loro quando inizi l’intervento. Ti aiuterà a sentirti più rilassato e potrai rivolgerti direttamente a loro durante la presentazione.

5) Parla di ciò che conosci e di ciò che ti appassiona.

6) Sii te stesso.

 

       Bio sin imagen Agustin Rosa

Fondatore del Club Internazionale di Oratoria. Esperto in oratoria e tecniche motivazionali. Dottorato in Comunicazione Sociale presso l’Università Complutense di Madrid. 11 anni di esperienza come docente della materia in 10 diversi paesi. Specializzato nelle presentazioni al grande pubblico. Più di 5000 studenti preparati negli ultimi 3 anni.

Tradotto da: Elena Gordini

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