CLINICA DEL MAL DI TESTA ®: Approccio integrato per Cefalea Tensiva e Emicrania

Le cefalee sono un problema sanitario enorme che recentemente ha scalato le classifiche mondiali delle sindromi disabilitanti, arrivando al terzo posto per gravità.
Metà della popolazione mondiale soffre di una forma di cefalea.
Le forme più diffuse e diagnosticate sono la Cefalea Tensiva e l’Emicrania, due disturbi neurologici complessi “primari” cioè senza alcun causa specifica individuata.
In base alla più recente letteratura, queste cefalee presentano numerose co-morbidità, cioè si presentano associate ad altri problemi, tra cui i disturbi muscolo-scheletrici cervicali e/o mandibolari, la cui presenza è molto frequente (più della metà dei pazienti) e clinicamente rilevante.
Per questo motivo le evidenze scientifiche e l’esperienza clinica raccomandano un’attenta valutazione “obiettiva” (non solo Rx o RMN) di tali distretti in questi pazienti e raccomandano altresì il trattamento delle relative disfunzioni riscontrate.
Nonostante ciò, gran parte della medicina italiana continua a sottovalutare o ignorare completamente tali disturbi etichettandoli spesso come conseguenza della “primarietà cefalgica”. Contraddittoriamente, invece, si praticano sempre più frequentemente interventi medici (infiltrazioni, neuromodulazioni etc) proprio sul distretto cervicale.
In questo corso base viene presentata la correlazione cefalee e disturbi muscolo-scheletrici, la patoneurofisiologia comune, il sistema di classificazione e la letteratura di supporto all’intervento riabilitativo fisioterapico.
Viene poi praticato uno specifico approccio integrato, cioè uno schema codificato di valutazione e trattamento per un modello clinico specifico: il paziente emicranico /cefalalgico tensivo con disfunzione muscolo-scheletrica periferica, ASSOCIATA E CORRELATA, cioè significativa.