Master in Mediazione Familiare

Master

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Descrizione

  • Tipologia

    Master

  • Ore di lezione

    220h

Obiettivo del corso: Il corso, progettato nel rispetto degli standard formativi e dei criteri indicati dal Forum Europeo della Formazione alla Mediazione Familiare, si propone di fornire strumenti conoscitivi e pratici per diventare esperto di Mediazione Familiare. Rivolto a: I destinatari del corso possono essere soggetti laureati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Psicologia, Scienza dell’Educazione, Pedagogia, Sociologia, Giurisprudenza, Medicina con specializzazione in Neuropsichiatria infantile o Psichiatria, Assistenti Sociali con Laurea o D.U. in Servizio Sociale. Possono essere ammessi laureati in altre discipline purchè abbiano maturato una significativa esperienza nel settore sociale e delle relazioni familiari.

Profilo del corso

Il corso è a numero chiuso, prevede un massimo di 20 partecipanti ed è destinato a soggetti laureati in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: Psicologia, Scienze dell’Educazione, Pedagogia, Sociologia, Giurisprudenza, Medicina con specializzazione in Neuropsichiatria Infantile o Psichiatria; Assistenti sociali con Laurea o D.U. in Servizio Sociale. Possono essere ammessi laureati in altre discipline purché abbiano maturato una significativa esperienza nel settore sociale e delle relazioni familiari.

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Programma

Il corso proposto dallo Studio Sophia Consulting e dall’Associazione Mediazione e Dintorni nasce dall’esigenza di veder adeguatamente formati gli operatori che presteranno l’attività di MEDIAZIONE FAMILIARE che, proprio perché non normata, richiede una preparazione tecnica specifica e una condivisione della deontologia. Si pone quindi l'obiettivo di preparare professionisti ed operatori che possano accompagnare e sostenere la famiglia nella fase della separazione e del divorzio, soprattutto quando vi siano coinvolti dei figli minori. In base alle indicazioni della "Carta europea della formazione dei mediatori familiari" del 1992, il mediatore familiare deve infatti possedere un insieme di attitudini, competenze e conoscenze che gli consentano di prendere le distanze dalle situazioni in cui interviene, comprendere le dinamiche della separazione e del divorzio, creare un clima relazionale favorevole all'instaurazione e al mantenimento del dialogo tra le parti. LA MEDIAZIONE FAMILIARE Ormai da diverso tempo anche nel nostro territorio la mediazione familiare è stata individuata come una preziosa risorsa da offrire a sostegno della genitorialità nel momento in cui rischia di essere messa a dura prova, ovvero nella fase di forte criticità rappresentata dalla vicenda separativa. Si tratta di un’opportunità prefigurata anche dalla legge 54/2006 (nota come “legge sull’affido condiviso”), grazie alla quale genitori alle prese con la separazione o il divorzio possono individuare e sperimentare, con l’aiuto del mediatore familiare, nuove e diverse modalità relazionali per giungere, attraverso la costante condivisione dei compiti genitoriali, ad accordi funzionali al benessere proprio e dei figli. I dati statistici rivelano che le separazioni sono in costante crescita, ma non esistono misuratori della capacità degli attori della separazione di gestirla in modo da minimizzare l’inevitabile doloroso impatto della crisi famigliare sui suoi componenti più deboli: i figli. I progetti di promozione della “mediazione familiare” nascono dalla rilevazione della forte e ormai inderogabile necessità, segnalata dai vari soggetti che si occupano delle famiglie e dei loro figli, di offrire interventi specialistici capaci di rispondere alla richiesta di aiuto proveniente dalle coppie dei genitori separati o in via di separazione. LA FORMAZIONE: CARATTERISTICHE E OBIETTIVI Nella progettazione della presente proposta, lo Studio Sophia Consulting e l’Associazione Mediazione e Dintorni hanno inteso privilegiare alcuni elementi che caratterizzano la struttura del percorso e lo differenziano da altre analoghe offerte formative con l’obiettivo di assicurare il massimo della qualità e della coerenza. Ci si riferisce, in particolare, a: Il modello operativo di mediazione familiare: è individuato in quello emiliano romagnolo, quale è venuto definendosi nell’arco di oltre un quindicennio come un insieme di regole, metodologie, strumenti operativi, criteri di accesso, ecc. che ne hanno fatto un riferimento certo nel panorama dei servizi di questa Regione per cittadini, istituzioni, tecnici e studiosi. Il tutto nella consapevolezza che un percorso formativo debba, appunto, formare ad una pratica che abbia e dia delle certezze a chi la eroga e a chi la fruisce, in un panorama complessivo nel quale non sempre il tipo di mediazione insegnata è omogenea e coerente. Capita spesso, infatti, di imbattersi in esperienze formative che, del tutto legittimamente, offrono, durante il percorso, un’ ampia panoramica sui diversi modelli di mediazione familiare esistenti e praticati non solo nel nostro Paese, correndo però il rischio di perdere di vista la necessità di fornire agli allievi il bagaglio tecnico ed esperenziale capace di supportarli nello svolgimento del lavoro. I docenti: in coerenza col punto precedente, è stato individuato un ristretto numero di docenti, ognuno dei quali di comprovata competenza nell’ambito didattico di pertinenza e, soprattutto, con una pluriennale esperienza come mediatore familiare e adeguata capacità di trasferire in aula le conoscenze maturate sul campo. Tra l’altro, l’esiguità del corpo docenti si giustifica col fatto che ciascuno di essi, pur essendo chiamato a gestire in piena autonomia le proprie lezioni, opererà in stretta collaborazione con gli altri colleghi e con il responsabile del corso in modo da garantire la coerenza e la continuità didattica precedentemente richiamata. Il tirocinio: sulla base dell’esperienza maturata sia nell’ambito della mediazione familiare, intesa come pratica con le coppie genitoriali e gli altri fruitori del servizio, sia in quella della formazione, il gruppo docenti ritiene la fase del tirocinio non solo utile ma necessaria ed obbligatoria per il completamento del percorso formativo e per l’acquisizione della dotazione indispensabile allo svolgimento della pratica e, quindi, del rilascio dell’attestato di idoneità di cui si dirà più avanti. A questo proposito Sophia Consulting e Mediazione e Dintorni avvieranno le necessarie convenzioni con i soggetti, già individuati, presso i quali gli allievi saranno accolti in qualità di tirocinanti, già a partire dalla seconda metà del corso. Il corso, progettato nel rispetto degli standard formativi e dei criteri indicati dal Forum Europeo della Formazione alla Mediazione Familiare, si propone di fornire strumenti conoscitivi e pratici per diventare esperto di Mediazione Familiare, attraverso le seguenti azioni: • informare sulle caratteristiche, gli obiettivi, le modalità di accesso al servizio di mediazione familiare • fornire, per quanto di pertinenza alla vicenda separativa, una conoscenza della legislazione vigente in materia • favorire l’assunzione di atteggiamenti efficaci nell’approccio ai genitori separati, riconoscendo responsabilità e dignità ad entrambi • fornire strumenti di analisi ed interpretazione di aspetti critici che caratterizzano le situazioni separative • proporre conoscenze, competenze, specificità finalizzate ad acquisire abilità nella pratica della Mediazione Familiare • contribuire alla diffusione ed alla promozione di una diversa cultura in tema di separazione e divorzio; • prevenire il disagio di genitori e figli coinvolti nella vicenda separativa e promuoverne il benessere MODALITA’ DI AMMISSIONE Per l’ammissione ai corsi è previsto che tutti gli iscritti sostengano un colloquio selettivo di tipo orientativo/motivazionale. La data e la sede dei colloqui di selezione saranno comunicati a tutti gli iscritti al termine della chiusura delle pre-iscrizioni. Il colloquio, per i fuori sede, può avvenire anche telefonicamente o via skype. COMPETENZE E CONTENUTI OGGETTO DEL CORSO • organizzazione, promozione e programmazione del servizio di mediazione familiare • analisi del contesto e della domanda • attivazione di modalità coerenti di promozione del servizio • organizzazione del proprio lavoro e del servizio in una logica di équipe e di rete • programmazione, pianificazione e gestione delle varie fasi della mediazione familiare • comprensione delle tipologie e degli stili familiari, delle dinamiche caratterizzanti le relazioni familiari e i conflitti familiari • comprensione e predisposizione del setting tipico della MF • normativa e aspetti giuridici, elementi di diritto di famiglia, le fasi del processo di separazione e divorzio • gestione corretta del dialogo con giudici, avvocati e altri interlocutori interessati e partecipi delle vicende della separazione e del divorzio • mediazione e negoziazione • padronanza delle tecniche di gestione del conflitto • padronanza delle tecniche di comunicazione efficace • elementi di psicologia dell’età evolutiva e gestione delle emozioni • metodologie della negoziazione e della comunicazione, applicate ai soggetti della mediazione intesa come percorso per il mantenimento di una responsabilità genitoriale condivisa • aspetti connessi ad una corretta comunicazione tra genitori e tra genitori e figli, accordi su affidamento e condivisione della cura dei figli, aspetti economici e patrimoniali, limitatamente al loro intreccio con le funzioni genitoriali • sviluppo del ruolo professionale • consulenza individuale ed attività peritale • organizzazione e gestione di percorsi di formazione/aggiornamento rivolti ad operatori variamente interessati e coinvolti nella separazione (insegnanti, educatori, operatori dei sevizi territoriali, operatori del diritto, ecc.) • promozione e aggiornamento continuo delle conoscenze per se stessi, per il proprio gruppo di lavoro e per il proprio servizio PATROCINI - ACCREDITAMENTI Stiamo procedendo agli accreditamenti presso il CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE e l’AIMEF. ARTICOLAZIONE, MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E DURATA DEL CORSO Il corso ha la durata complessiva di 220 ore suddivise in due fasi, più una terza facoltativa: a) 1^ fase, 180 ore ( formazione teorica): a prevalente contenuto teorico-didattico, della durata di 180 ore suddivise in un totale di 22,5 giornate; saranno adottate tecniche di didattica attiva, lavori in gruppi e sottogruppi, simulazioni, utilizzo di audiovisivi, esercitazioni pratiche, discussioni di casi, role-playing. In questa fase è obbligatoria la frequenza di almeno 160 ore delle 180 previste complessivamente; il superamento della soglia delle assenze costituirà motivo di non ammissione alla successiva fase di supervisione, necessaria per il rilascio dell’attestazione di idoneità alla pratica della mediazione familiare, in conformità a quanto disposto dal Forum Europeo. b) 2^ fase, 40 ore (tirocinio supervisionato): l’ammissione al tirocinio è subordinata alla valutazione del comitato docente tirocinio da effettuarsi presso un servizio pubblico o privato che svolga attività di mediazione familiare; il tirocinio avrà la durata di 40 ore, metà delle quali sarà rivolta alla trattazione di casi da parte degli allievi, attraverso colloqui individuali e/o di coppia con i genitori; le rimanenti 20 ore saranno destinate al lavoro d’équipe, alla supervisione di gruppo, alla progettazione e realizzazione di attività in un servizio di mediazione. La conclusione e l’esito del tirocinio dovranno essere certificati dal servizio presso il quale è stato svolto. c) 3^ fase, supervisione (facoltativa): supervisione ed analisi dei casi tenuta dai docenti del corso; questa fase potrà essere svolta in piccoli gruppi di 5/6 persone secondo tempi e modalità che verranno definiti e concordati con gli operatori coinvolti, successivamente alla conclusione della precedente fase di tirocinio. I costi saranno da definire, a seconda che la supervisione sia rivolta al singolo o a piccoli gruppi. Periodo indicativo di svolgimento: ottobre 2012 – giugno 2014 Le lezioni si terranno, in orario diurno, indicativamente nella giornata di sabato con cadenza di una volta ogni tre settimane/un mese, salvo che le esigenze del gruppo suggeriscano una diversa scelta di tempi. La frequenza è obbligatoria per almeno il 70% del corso. METODOLOGIE FORMATIVE Lezioni teoriche frontali, ausilio di audiovisivi, analisi di casi, esercitazioni e lavori individuali e a gruppi, pratica della mediazione familiare attraverso simulazioni guidate in aula, Stage e Project Work con supervisione, a cura di un esperto di mediazione familiare, sui casi di mediazione familiare seguiti durante lo stage. Ai partecipanti saranno distribuite dispense (su supporto cartaceo o multimediale) predisposte ad hoc con il concorso dei docenti. MODALITA’ DI VALUTAZIONE COMPETENZE IN USCITA Fase di formazione teorica: verranno effettuate, a scopo valutativo, alcune simulazioni incentrate sulle fasi salienti del percorso di mediazione familiare. Nella fase finale del corso il partecipante sarà tenuto a presentare, in plenaria, un suo elaborato scritto sull’esperienza di stage e su un caso di MF sulla base del quale verrà espressa una valutazione finale sul raggiungimento delle competenze oggetto del percorso formativo. ATTESTATI RILASCIATI AL TERMINE - Attestato di frequenza al termine della formazione teorica. - Attestato di idoneità alla pratica della mediazione familiare al termine dell’intero percorso formativo. DOCENTI, ESPERTI , COLLABORAZIONI Le docenze e la supervisione saranno svolte da esperti in mediazione familiare e nelle relazioni familiari, con specificità relative ai vari aspetti della crisi della famiglia. In alcuni moduli i docenti potranno essere affiancati da esperti di specifiche materie. DIRETTORE DIDATTICO E DOCENTE Dott. Salvatore Coniglio, docente S.I.Me.F. - Società Italiana di Mediazione Familiare. Opera in qualità di mediatore familiare dal 1994 a seguito del corso di specializzazione riservato agli operatori dei Centri per le Famiglie organizzato dalla Regione Emilia Romagna e tenuto dall’Associazione Ge.A. di Milano. Dal 2002 è responsabile di CREDOMEF (Centro Regionale di Documentazione sulla mediazione familiare in Emilia Romagna). Consulente presso vari Comuni, svolge attività di formatore e responsabile di corsi di formazione/aggiornamento sui temi della separazione e della mediazione familiare e ha curato la formazione di oltre 300 mediatori. DOCENTI Dott.ssa Antonella Battaglia Dott.ssa Susanna Dal Zotto Avv. Maria Gabriella Di Pentima Dott.ssa Elisabetta Rustignoli COSTO TOTALE DEL CORSO A PERSONA Per la frequenza dell’intera fase di formazione teorica più tirocinio, il costo è: - in un’unica soluzione di € 3.200 oltre IVA: - in tre rate trimestrali di € 1.100 oltre IVA (la prima delle quali da versarsi dopo il colloquio di selezione, la seconda entro il 28 febbraio 2013, l’ultima entro il 31 maggio 2013). In caso di iscrizione per piccoli gruppi (due o più persone), è prevista una riduzione di € 200 a persona.

Ulteriori informazioni

Stage: TIROCINIO 40 ore (tirocinio supervisionato): l’ammissione al tirocinio è subordinata alla valutazione del comitato docente tirocinio da effettuarsi presso un servizio pubblico o privato che svolga attività di mediazione familiare
Alunni per classe: 15
Persona di contatto: diletta meliani

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