Si parla tanto del ruolo che hanno i nostri profili all’interno delle reti sociali nel momento in cui cerchiamo lavoro. Si sa che i selezionatori guardano i nostri profili sui social network per verificare se siamo il candidato che cercano, se siamo chi sosteniamo di essere. Scoprire cosa è relazionato al nostro nome su internet è qualcosa che possiamo fare anche noi stessi oppure rivolgersi a dei consulenti specializzati in reputazione online per evitare brutte sorprese. Dunque, se desideri imparare a gestire la tua reputazione online, non puoi perderti questo post.
Cosa devi consultare
- Come prima cosa, scrivi semplicemente il tuo nome su Google, nome e cognome senza virgolette. Conta il numero di volte in cui appare e i contenuti dei link. Normalmente, ridirigono a nostri profili Facebook, Linkedin, ecc.
- Cerca su Google Immagini, con nome e cognome, con e senza virgolette.
- Scrivi anche il tuo nome e cognome, con e senza virglette in Google Video.
- Fai lo stesso con Youtube
È consigliabile fare la stessa cosa anche in altri motori di ricerca come Yahoo.
Coerenza all’interno della tua identità professionale
Riguarda i tuoi profili su Twitter e Linkedin e cerca di offrire un’immagine quanto più professionale. Utilizza la stessa foto di profilo in questo tipo di reti sociali che, a differenza di Facebook, sono più di tipo professionale. Nonostante ciò, meglio non trascurare le configurazioni di privacy di Facebook. Anche se il tuo profilo è aperto e visibile solo ai tuoi amici, le foto appaiono su Google. In ambito professionale, invece, procura che la tua immagine sia chiara, neutra e facilmente riconoscibile.
Per esempio su Twitter hai a disposizione un ampio ventaglio di strumenti che ti aiuteranno a controllare l’andamento della tua reputazione all’interno della piattaforma. Qui ne elenchiamo alcune:
- Twittalyzer
- Tweetgrader
- TweetLevel
- Tweetreach
- Friend or Follow
Anche se ci è permesso esprimere le nostre opinioni liberamente, è bene fare attenzione a come ci si esprime nelle reti sociali perché possono essere un’arma a doppio taglio. Evita i commenti troppo polemici o estremisti. È molto importante dare l’idea di essere un professionista con criterio e opinioni proprie da argomentare, pero nelle reti sociali i tuoi commenti possono essere mal interpretati e la comunicazione non è così efficace come la comunicazione faccia a faccia.
Nuove Professioni
Grazie alle reti sociali e all’importanza dell’analisi della reputazione online di persone, marca o istituzioni sono nate nuove professioni come il social media manager, community manager e consulente digitale. Soprattutto il settore della comunicazione ha già preso coscienza della reputazione nella rete. Esistono sicuramente professioni che si tende ad analizzare con la lente d’ingrandimento perché è molto importante che dimostrino di saper maneggiare le reti sociali, è il caso dei giornalisti e dei pubblicitari. Senza dubbio si tratta di campi in cui è vitale essere aggiornati su canali di comunicazione e tendenze.
Gli errori più comuni
È abituale che una persona che sta cercando lavoro si crei un profilo, per esempio su Linkedin, dedicandogli tempo e cura. Il problema arriva quando una volta trovato il lavoro, chiudiamo il nostro profilo o lo abbandoniamo. La mancanza di tempo è una delle scuse più utilizzate però, ricorda che anche quando tu non sei alla ricerca di lavoro, possono esserci aziende che stanno cercando profili come il tuo, e l’inattività nelle reti sociali può darti può dare di te un’immagine negativa.
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