Il settore dei trasporti e della logistica si prepara a un’importante novità. Lo scorso 10 novembre, infatti, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il regolamento che istituisce lo Sportello unico doganale dei controlli (Sudoco). L’obiettivo principale di questo strumento, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è facilitare il dialogo e lo scambio di dati tra aziende e autorità doganali.
Sono soprattutto due gli elementi che lo contraddistinguono:
- le imprese avranno a disposizione un’interfaccia univoca per inviare informazioni;
- il confronto diretto per via telematica tra istituzioni e operatori economici permetterà controlli simultanei.
Quando lo Sportello unico doganale dei controlli (Sudoco) andrà a regime, sarà possibile a tutti gli effetti:
- effettuare controlli sulle merci in entrata o uscita;
- verificare lo stato di avanzamento dei procedimenti e dei controlli;
- monitorare l’effettiva collaborazione tra sistemi dell’Agenzia delle Dogane e le istituzioni coinvolte.
Di recente, l’Unione europea ha investito molto sulla digitalizzazione dei documenti di trasporto per facilitare il movimento dei beni. Basti pensare ai Regolamenti UE 1055/20 e 1056/20: sono stati promossi, da un lato, per cercare di favorire lo scambio di informazioni tramite modalità telematica; dall’altro, per promuovere la versione elettronica della CMR (cioè la cosiddetta “lettera di vettura internazionale” per il trasporto stradale).
Sono numerosi i benefici offerti da questa nuova modalità:
- costi di emissione inferiori e scambio di informazioni più semplice tra gli operatori;
- minori costi di archiviazione;
- trasparenza e precisione dei dati;
- controllo e monitoraggio della spedizione;
- abbassamento del rischio di errori o differenze tra le diverse copie del documento (in possesso del mittente, del trasportatore e del destinatario del prodotto);
- controlli più semplici.
L’approvazione dello Sportello unico doganale dei controlli è stata accolta con favore da buona parte delle aziende che operano nel settore dei trasporti. L’auspicio generale è che tale riforma, annunciata più volte in passato ma mai attuata, possa snellire le procedure doganali e rendere più tempestivi i controlli sulle merci per velocizzarne il rilascio e, quindi, la successiva consegna al destinatario.
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