IL PRINCIPIO DI LIBERA CONCORRENZA COME VALORE FONDAMENTALE DEL TRANSFER PRICING

Come raccomandato dall’Ocse, in ambito internazionale i rapporti commerciali ed economici tra imprese appartenenti allo stesso gruppo multinazionale devono essere conformi al principio di libera concorrenza, per cui il prezzo stabilito nelle transazioni commerciali tra imprese consociate dovrebbe corrispondere a quello che sarebbe stato pattuito tra imprese indipendenti per transazioni identiche o simili. 

Di fatto, come stabilito dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), i componenti del reddito generati da operazioni con società non residenti nel territorio dello Stato, che direttamente o indirettamente controllano l’impresa, ne sono controllate o sono controllate dalla stessa società che controlla l’impresa, devono essere determinati facendo riferimento alle condizioni e prezzi che sarebbero stati convenuti tra soggetti indipendenti operanti in circostanze comparabili, sia che ne derivi un aumento di reddito o una diminuzione.

Per accertare la congruità dei prezzi di trasferimento adottati da un’impresa multinazionale che effettua operazioni infragruppo, è necessario eseguire la cosiddetta analisi di comparabilità, tramite la quale la politica di transfer pricing adottata dal gruppo multinazionale viene messa a confronto con quella seguita da entità indipendenti operanti nello stesso mercato di riferimento. Il confronto risulta più affidabile se le funzioni, rischi e assets impiegati dalle imprese considerate cono simili.

Gli elementi da tenere in considerazione nell’analisi sono:

• i termini contrattuali delle operazioni;
• le funzioni svolte da ciascuna delle parti coinvolte nelle operazioni;
• le caratteristiche dei beni e dei servizi ceduti;
• le circostanze economiche e le condizioni di mercato in cui le parti operano;
• le strategie aziendali seguite dalle parti.

Dal confronto si potrà stilare un intervallo di valori statistici che riportano gli indicatori di performance dei soggetti indipendenti rispetto a quelli dell’impresa del gruppo.

Determinare una corretta politica di transfer pricing non è affatto semplice, soprattutto vista la molteplicità di elementi e fattori da considerare. È fondamentale che le aziende italiane facenti parte di un gruppo multinazionale siano adeguatamente formate per mettere in pratica tecniche e procedure per sviluppare una politica efficace ed in linea con il principio della libera concorrenza.