Guida alla Fitoterapia

Sono sempre di più le persone che scelgono di sperimentare metodi alternativi per curarsi e mantenere il proprio benessere. Uno dei metodi di medicina naturale più utilizzato e apprezzato è senza dubbio la  Fitoterapia. 

Si tratta di una branca delle scienze olistiche che sfrutta i poteri benefici delle piante, utilizzata dall’uomo sin dall’antichità. Nell’articolo di oggi vedremo come funziona questa disciplina e cosa permette di curare. Sei interessato all’argomento, su Emagister trovi un corso specialistico in Esperto in Fitoterapia, erogato da ESNECA, una formazione online che potrai seguire comodamente da casa.

Fitoterapia

La parola “fitoterapia” è di etimologia greca e deriva dal’unione dei termini “phytón” (pianta) e “therapéia” (cura), per cui letteralmente significa curare con le piante. Si tratta, quindi di una disciplina olistica che prevede l’utilizzo di piante o di estratti naturali per la cura e la prevenzione di malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico. 

La fitoterapia si occupa inoltre di definire con criteri scientifici l’utilizzo delle piante medicinali nella pratica clinica, per cui studia l’attività biologica, le controindicazioni, la posologia e le migliori vie di somministrazione delle piante.

Spesso viene erroneamente associata alla cosiddetta “medicina alternativa”, in realtà si tratta di una branca della farmacologia che studia gli estratti e i derivati da piante officinali, licheni e altri vegetali. Ai tradizionali processi chimico farmaceutici, preferisce processi di estrazione alternativi. Inoltre, la fitoterapia è una tipologia di medicina sempre più in voga anche grazie al suo carattere ecologico e naturalista.

Storia e Vantaggi 

La fototerapia non è certo una novità, sono millenni che l’uomo utilizza le piante officinali come cura per i suoi malanni. Le figure storiche che si intrecciano alla storia di questa medicina sono davvero tantissime, da Ippocrate a Galeno, cui si deve il termine “preparato galenico”, preparato farmaceutico a basi di sostanze di origine naturale, indicata per trattare specifici disturbi. Solo verso la seconda metà del 1800 il progresso scientifico e tecnologico fece entrare la medicina nella sua epoca scientifica, e i prodotti naturali vennero gradualmente abbandonati, per lasciare spazio a delle cure a base chimica. In questo momento, questa tecnica iniziò a considerarsi erroneamente come una terapia alternativa. 

Le piante officinali sono esemplari botanici ricchi di sostanze chimiche, anche molto complesse, dotate di attività farmacologiche, ma anche tossicologiche. Per questo motivo è necessario affidarsi ad un esperto che possa monitorare la somministrazione di questi farmaci senza andare incontro a spiacevoli effetti collaterali. Quindi, tutto questo indica che la fitoterapia è una vera e propria medicina allopatica.

In conclusione i vantaggi riconosciuti alle piante officinali sono numerosi. Infatti la fitoterapia consente di utilizzare preparati con attività regolatrice degli ormoni, antimicrobica, antitossica, lassativa, antinfiammatoria e antiossidante.

Principi attivi

A differenza dei tradizionali farmaci dell’industria chimica, che concentrano un solo elemento, le erbe possiedono un catalogo di proprietà più completo, formato da molte sostanze curative e principi attivi, tra cui:

• glucosidi, come salicina e digitossina;
• alcaloidi;
• oli essenziali e resine;
• tannini e composti fenolici;
• vitamine, in prevalenza A, B e C, presenti nelle parti verdi;
• sali minerali, come potassio, ferro, zinco, litio e manganese;
• flavonoidi.

Questi principi attivi sono in grado di agire sul nostro organismo, sviluppando sostanze mediche per la cura di varie problematiche a livello fisiologico o psicologico:

• antimicrobiche;
• battericide;
• fungicide:
• antinfiammatorie;
• antiossidanti;
• lassative;
• antivirali.

Piante

Non solo piante rare e di difficile reperibilità, molte piante officinali possono essere tranquillamente coltivate nell’orto o sul balcone di casa. L’elenco di queste sarebbe molto lungo, ma possiamo citarne alcune, facili da curare e dai molteplici effetti benefici sui nostri organi e sul sistema nervoso:

Pianta	Uso
Acacia	per i decotti contro la diarrea
Camomilla	per rilassare il corpo, combattere mal di testa e di stomaco, per la preparazione di impacchi lenitivi
Aglio	antibiotico e antiparassitario
Alloro	lenitivo per dolori muscolari ed articolari
Aloe vera	depurativa e antinfiammatoria
Calendula	per i dolori mestruali
Lavanda	rilassante ed antistress
Malva	aiuta alla digestione e contrasta la stitichezza
Menta	anti-nausea e calmante
Finocchio	contro la ritenzione idrica e la cellulite
Biancospino	contro ansia e stress
Rosmarino	contro influenza e tosse
Salvia	contrasta i sintomi della menopausa
Zenzero	contro raffreddore e mal di gol

Per poter beneficiare dei loro poteri curativi è possibile assumerle sotto forma di tisane, infusi e decotti. Generalmente si predilige la somministrazione per via orale, ossia succhi, sciroppi e tinture madri, o per un uso topico, ovvero tinture e lozioni.

Cosa cura la Fitoterapia

Sono diverse le patologie che possono essere trattate grazie alla fitoterapia, che non funziona esclusivamente come cura, ma anche come prevenzione.  Inoltre la fitoterapia può essere associata all’uso di farmaci tradizionali per, ad esempio, ridurre il dosaggio, potenziare l’effetto o diminuire il rischio di effetti collaterali. Ma cosa può curare o prevenire questa disciplina? Vediamo alcuni esempi:

• digestione complicata;
• gonfiore addominale;
• vomito e nausea;
• stitichezza;
• infiammazioni intestinali;
• tosse, raffreddore e febbre;
• dolori articolari e muscolari;
• malattie infiammatorie;
• infezioni dell’apparato urinario;
• disturbi della menopausa;
• sindrome premestruale e disturbi mestruali;
• stress;
• stanchezza cronica;
• ansia;
• insonnia;
• pressione alta;
• problemi di circolazione;
• problemi della pelle.

Inoltre, permette di mantenere lo stato di benessere, prevenire il deterioro cognitivo, rafforza il sistema immunitario e migliora la concentrazione, tra molte altre cose.

Ricorda

La fitoterapia è molto utile per contrastare disturbi di vario genere, ma non è mai da considerarsi un’alternativa alla medicina tradizionale, piuttosto potremmo considerarla un complemento.  Molto importante è non improvvisare mai una cura a base di erbe, consulta sempre il tuo fitoterapista e/o il tuo medico.

Così potrà spiegarti le condizioni d’impiego, i dosaggi, gli eventuali effetti indesiderati, le interazioni con altri prodotti farmacologici, ecc. Infatti non bisogna dimenticare che tutte le piante possono apportare dei benefici, ma anche delle controindicazioni, per cui il nostro consiglio è quello di consultare sempre uno specialista.

Hai già frequentato un corso con Esneca Business School? Facci sapere la tua opinione e potrai partecipare all’estrazione di un buono formazione del valore di 3.000 €.

 ij_sector_center_99992269674249392522766775092711_8, Centri di Formazione, centri emagister, Esneca Business School, ij_sector_center_99992269674249392522766775092711_61, 99992269674249392522766775092711, ij_center_99992269674249392522766775092711