Vuoi che la tua azienda sia sempre competitiva sul mercato? Hai il dubbio che i tuoi dipendenti o colleghi non abbiano le giuste competenze? Di seguito analizzeremo l’importanza di sviluppare un intervento formativo adeguato. Dai anche uno sguardo al Master in Risorse Umane che ti propone PCM Group & Consulting.

All’interno del mondo della Formazione, quando viene alla luce il termine Progettazione, si intende progettare in modo fantasioso, rivoluzionario, strategico un Intervento Formativo che dia la possibilità di colmare un vuoto aziendale o personale.

Si procede con la Formazione dentro le istituzioni, aziende o in generale in organizzazioni in cui è necessario sviluppare competenze teoriche e pratiche con l’obiettivo di potenziare le risorse interne.

La necessità formativa nasce dal rapporto tra lavoratore e organizzazione.

Di solito questa viene alla luce nei momenti di cambiamento  e la maniera migliore per farlo è pianificare un Progetto Formativo.

Grazie alle formazione l’azienda e il lavoratore possono percorrere la stessa strada e dirigersi verso il medesimo obiettivo, aumentando il benessere aziendale. Ma per ottenere questi benefici la formazione deve essere continua.

Questo permetterà all’azienda di stare al passo con i tempi, superare i periodi di difficoltà e dirigersi verso ambiziosi obiettivi.

Il Processo Formativo è composto delle seguenti fasi: 

  • Indagine delle necessità.
  • Pianificazione di un Intervento Formativo.
  • Mettere in pratica l’Intervento Formativo.
  • Analisi dei Risultati.
  • Controllo dei Bisogni.

Indagine sul livello dei Fabbisogni Aziendali

L’indagine sulle necessità si realizza prima di ogni Intervento Formativo.

Vengono monitorati i bisogni personali e aziendali, pianificando nel dettaglio un Intervento Formativo che possa portare a raggiungere gli obiettivi.

Perciò in questa fase è importante analizzare adeguatamente la Mission Aziendale, la Vision, i Valori Interni, le Dinamiche, il livello della precedente formazione svolta all’interno e le potenzialità delle risorse che partecipano al ciclo produttivo.

La Progettazione di un Intervento Formativo 

Si può definire la Pianificazione di un Intervento Formativo come il passaggio delle azione definite durante l’analisi dei bisogni.

In questo frangente è necessario definire gli Obiettivi che si vogliono conseguire, le tempistiche, le modalità, il programma, il budget a disposizione e in generale tutto quello utile ad una corretta pianificazione.

È doveroso sottolineare il fatto che l’Analisi dei Fabbisogni è di estrema importanza in fase di Pianificazione.

Durante la pianificazione bisogna fare attenzione al alcuni aspetti

  • Se il Piano Formativo sia idoneo al divario da colmare.
  • Bisogno essere onesti e non creare false aspettative ai lavoratori o all’azienda.
  • Calcolare statisticamente i Risultati ottenuti. 
  • Capire le modalità migliori per erogare i Contenuti. 
  • Definire se il piano formativo verrà erogato ad un singolo o ad un gruppo di persone. 
  • Il Docente scelto per adempiere al piano formativo dovrà avere le caratteristiche giuste in relazione agli obiettivi da raggiungere.
  • Se possibile non affidarsi a docenti che propongono una formazione a catalogo.  

Nel progettare un Intervento Formativo bisogna valutare attentamente i dettagli

È fondamentale svolgere le sessioni formative durante le ore di lavoro perché tante volte, se viene fatta dopo, non viene considerato importante per il loro lavoro e si perde di interesse.

Il lavoratore deve aver bene in testa l’idea che è un’attività che giova alla propria crescita professionale.

Spesso capita purtroppo che i dipendenti non sono del tutto consapevoli dei benefici che può apportare la formazione interna.

Il Docente è chi struttura il corso, e deve distribuire bene i contenuti perché un alunno dopo circa 20 minuti può smarrire la concentrazione.

Per mantenere l’attenzione un Trainer deve gestire bene i toni, i gesti, le pause, per mantenere sempre alta la concentrazione. È importante quindi costruire un Intervento Formativo interattivo, che può variare in base alle persone e al contesto.

Dovuta alla sua complessità, la progettazione si suddivide in Macroprogettazione e Microprogettazione.

La Macroprogettazione abbraccia nella globalità l’intero Intervento Formativo, mentre la Microprogettazione entra nel dettaglio dei singoli interventi, personalizzandoli e rendendoli particolarmente innovativi.

La Macroprogettazione

È la colonna portante, grazie a questa si identificano gli obiettivi da conseguire e il risultato finale.

E’ composta da:

  • OBIETTIVI: Viene identificato durante l’analisi dei fabbisogni.
  • TARGET: Si definisce a chi è rivolto
  • CONTENUTI: si identificano a grandi linee i contenuti.
  • COME VIENE EROGATO L’INTERVENTO: può essere fatto in aula, training on the job, e-learning.
  • DOVE È QUANDO: in azienda, residenziale o semiresidenziale.
  • COSTI: diretti o indiretti. 

La Microprogettazione 

Con la Microprogettazione si entra nel dettaglio dell’Intervento Formativo, analizzando l’intero programma, i contenuti, le interazione del gruppo, gli strumenti che si utilizzeranno, il luogo e gli orari. Ogni argomento sarà esplicitato nel particolare e verrà gestito da un Trainer con  una tempistica prestabilita.

Solamente dopo un’attenta  analisi si potrà passare all’Erogazione dell’Intervento Formativo.

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