Mental Coach: chi è e che cosa fa questo professionista

Tutti noi, al giorno d’oggi, abbiamo bisogno, in diversi momenti della nostra vita, di un aiuto o di una guida per vedere meglio i nostri obiettivi, per allargare i nostri orizzonti o, più semplicemente, per mettere a fuoco e valorizzare le nostre capacità. In altre parole: è sempre più necessaria la figura del Coach, in particolare del Mental Coach. 

Il Coach si occupa di guidare il cliente verso la scoperta delle sue potenzialità, dei suoi sogni e dei mezzi per realizzarli. Infine, incoraggia la persona a potenziare il suo livello di autonomia progettuale, a mantenere alta la motivazione nel tempo e a perseguire gli obiettivi con costanza e regolarità. 

Ciò che contraddistingue il percorso di Mental Coach è la chiarezza del rapporto e la partnership paritaria che si instaura tra Coach e Coachee all’inizio della relazione.

Dove può lavorare un Mental Coach 

Il Mental Coach può svolgere la sua professione in forma libera e autonoma (come da Legge n. 4 del 14 gennaio 2013 che riconosce le professioni non regolamentate), oppure attraverso associazioni e organizzazioni private. 

Il Mental Coach aiuta le persone a:

• identificare obiettivi futuri realizzabili a livello personale o professionale
• mettere a fuoco le competenze necessarie per raggiungere gli obiettivi
  
• ideare strategie e percorsi per sviluppare nuove competenze
  
• organizzare piani d’azione strategici per realizzare cambiamenti
  
• potenziare l’autonomia personal e progettuale
  
• gestire il tempo
  
• trovare un sano equilibrio tra vita privata e professionale
  
• adottare uno stile di vita equilibrato e funzionale ai propri scopi 

«Creare consapevolezza e responsabilità è l’essenza di un buon coaching» John Whitmore

A questo punto è importante anche sottolineare che cosa NON è un Mental Coach. Il Mental Coach non si occupa in alcun modo e non entra in competizione in nessuna occasione con le attività terapeutiche o di matrice psicologica. Questa figura professionale non si occupa né di salute mentale, né di salute fisica, pertanto non utilizza strumenti diagnostici e non può proporre percorsi di cura preventiva. 

Il Coach che si trova a individuare la necessità di interventi che vanno al di là delle sue competenze potrà indirizzare il suo Coachee verso altri professionisti di natura diversa. 

Come si diventa un Mental Coach in Italia 

In Italia, quella del Coach è una professione emergente che può specializzarsi in diversi ambiti: life coaching, business coaching, sport coaching, executive coaching, career coaching , corporate coaching, team coaching, coaching organizzativo e non solo. 

Istituto Cortivo propone un Corso per diventare Coach in tre moduli che mette insieme, in perfetto equilibrio, teoria e pratica, comprensivo di tirocinio in una realtà presente nel proprio territorio. Il Corso è disponibile anche online e può essere seguito in ogni parte d’Italia.