Non c’è bisogno di consultare statistiche economiche o rapporti sul tasso di occupazione per rendersi conto che il turismo in Italia è uno dei settori più importanti del Paese; basta solo farsi un giro per le strade delle più famose città italiane (e non) per capire come esso influisce sul nostro sviluppo economico. Il turismo, inteso come fenomeno socio-economico, è costituito da un’infinità di settori: industria alberghiera, ristorazione, trasporti, sport, cultura, ecc. Infatti, dà la possibilità di lavorare come cuoco, autista, cameriere, receptionist, barman, ecc., ma sopratutto come Guida turistica, probabilmente la professione per eccellenza di questo settore, nonché tra le più affascinanti degli ultimi tempi.
Secondo il Grande Dizionario Italiano di Aldo Gabrielli, una Guida turistica è una ‘persona che accompagna i turisti durante la visita di una città, mostrandone i monumenti e descrivendone le caratteristiche’, pertanto si tratta di un professionista con un alto livello culturale e con una formazione specifica. In effetti, anche se all’inizio potrebbe non sembrare così, per svolgere questo tipo di lavoro è necessario formarsi adeguatamente. Sapere come scegliere le informazioni più importanti di ogni luogo, avere una conoscenza storica e sociologica dei punti da visitare lungo il percorso e parlare diverse lingue, sono solo alcuni dei requisiti essenziali per praticare questa professione. Inoltre, per poter lavorare come Guida turistica, bisogna ottenere una specifica abilitazione. Infatti, l’articolo 4 del d.m. 11/12/2015 stabilisce la seguente procedura: “Le regioni e le province autonome, mediante bando con cadenza almeno biennale, pubblicato con avviso pubblico e sul proprio sito istituzionale, procedono ad organizzare sessioni d’esame per il conseguimento della specifica abilitazione per i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico localizzati sul proprio territorio regionale”.
A tal proposito, nel mercato della formazione è disponibile una vasta gamma di percorsi formativi inerenti a questa professione e che danno la possibilità di ottenere tutti gli strumenti necessari per svolgere questo lavoro. Ad esempio, è possibile trovare corsi presenziali e online per guida turistica, corsi post-laurea in turismo culturale o master in marketing turistico, come anche corsi a distanza per accompagnatore turistico.
Inoltre, esistono anche altri tipi di studi che forniscono la preparazione adeguata per svolgere il lavoro di guida turistica, come ad esempio:
Corsi di laurea in Storia dell’Arte: gli itinerari turistici vengono elaborati per tappe, ognuna delle quali dedicata ai punti più importanti del patrimonio culturale della varie località. Le persone che hanno conseguito un titolo accademico in Storia dell’Arte saranno in grado di spiegare con facilità le caratteristiche e i dati interessanti di tali luoghi.
Corsi di lingue: ovviamente, una guida turistica deve saper parlare una o più lingue (oltre alla sua lingua madre), Infatti, i suoi clienti possono essere sia nazionali che stranieri. Inglese, francese, giapponese, tedesco, spagnolo o russo sono le lingue più richieste ultimamente.
Corsi di Gastronomia: ci sono percorsi sempre più specializzati in alcuni aspetti specifici di determinati luoghi, come per esempio, la gastronomia. Andare alla scoperta di prodotti locali, mercati o ristoranti in cui gustare la cucina locale è di solito molto interessante per i visitatori. Un esperto in gastronomia e cucina può trarre grande vantaggio dalle sue conoscenze in questo campo.
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