Conosci LEGO Serious Play? Vuoi saperne di più? Di seguito Giorgio Beltrami svela i segreti della disciplina. E Make it so ti offre anche il suo Corso il facilitatore del team “dal Lego Serious Play agli strumenti del Service Design Thinking. Coglie l’occasione!

Giorgio Beltrami, professore presso l’Università Bicocca di Milano, consulente e facilitatore, è il massimo esperto italiano della metodologia LEGO Serious Play, ha scritto il libro “LEGO® SERIOUS PLAY® Pensare con le mani. Valore per le persone, valore per le organizzazioni” con lo scopo di divulgare strumenti in gradi di agevolare gruppi di lavoro.

Cosa vuol dire essere un Facilitatore?

Un formatore, il più delle volte costruisce contenuti e programmi per far conoscere una determinata materia, il facilitatore  invece, ha l’obiettivo primario di far rendere al massimo un determinato gruppo facendogli sviluppare soluzioni e contenuti propri. Facilita e agevola il lavoro delle persone.

Quali sono le tecniche che utilizza un Facilitatore?

Il numero di strumenti che può impiegare un facilitatore è vastissimo e può toccare diverse discipline come il Service Design, Desing Thinking, Innovative Thinking e altre. Per comprendere però quale sia lo strumento più adatto da applicare è fondamentale conoscere le esigenze del cliente. Solo in questo modo si progetta un percorso corretto.

È ovvio anche che ad un facilitatore è richiesta la conoscenza degli strumenti da applicare, senza la quale si correrebbe il rischio di non soddisfare adeguatamente i bisogni dei clienti. Ad esempio è ben diverso sviluppare un contenuto di un progetto rispetto ad una visione.

Se un facilitatore non domina le tecniche richieste, è fondamentale che abbia attorno un gruppo di collaboratori solido che lo aiuti a individuare gli strumenti corretti.

Le organizzazioni ritengono importanti le tecniche di facilitazione?

Beltrami dice che le aziende hanno ancora tanta strada da fare per arrivare a scoprire il vero potenziale della facilitazione, inteso come strumento per valorizzare  e potenziare le skills del lavoratore in un contesto di aiuto reciproco. Nel suo libro Beltrami dice anche che i metodi classici di formazione sono ancora troppo radicati nella cultura aziendale.

La facilitazione è un percorso che le aziende devono ancora esplorare nella sua totalità, ma il cambiamento è iniziato.

Quando Giorgio Beltrami si è avvicinato al metodo LEGO SERIOUS PLAY (LSP)?

È stato durante la preparazione di alcune lezione in Università. Incuriosito dal metodo ha cominciato ad utilizzarlo costantemente.

Quali sono i vantaggi che spingono le aziende ad utilizzare LEGO SERIOUS PLAY?

Fino a poco tempo fa il metodo era una novità, le aziende lo guardavano con curiosità, senza capirne appieno i vantaggi. Ora invece le sue enormi potenzialità sono ben visibili e le imprese cominciano ad intuirne i benefici. Cominciare a far lavorare i dipendenti in un contesto collaborativo, dove la routine non è una prassi, consente alle aziende di far emergere le competenze individuali di ogni persona, generando indiscutibili vantaggi. 

Beltrami ritiene fondamentale inserire il capitale umano come parte attiva e centrale per produrre valore.

Come usare questa tecnica nei processi decisionali del Management?

In tal senso e molto spesso, un workshop LSP è il primo passo di una percorso che si può poi articolare in forme e modalità anche molto diverse da realtà.

Il metodo aiuta le aziende a trovare e poi in un successivo momento consolidare gli strumenti migliori per formare una squadra compatta, unita da principi condivisi. Di conseguenza aiuta anche le aziende a dotarsi all’interno di capitale umano adatto a reagire in maniera rapida ad eventuali cambiamenti del mercato. Molte volte, un workshop LSP è il primo passo per prendere confidenza con il metodo e conoscere le varie forme che si possono incontrare.

Il Facilitatore che ruolo ha nell’utilizzo del metodo del LSP?

È indispensabile che il facilitatore abbia una certificazione: vuol dire aver fatto un percorso di formazione dedicato.

Giorgio Beltrami sarà il docente del Corso il facilitatore del team “dal metodo Lego Serious Play agli strumenti del Service Design Thinking erogato da Make it So, che si terrà il 16-17-18 Marzo a Roma.

Il corso non si prefigge l’obiettivo di insegnare il metodo, ma aiuta i partecipanti a conoscerlo, a provarlo, a capire come proporlo all’interno delle organizzazioni.

Quindi il compito del facilitatore è quello di creare un buon ambiente lavorativo dove le persone saranno in grado di sviluppare tutto il loro potenziale.

Il corso realizzato in collaborazione con Make it So ha il fine ultimo di potenziare e allenare le capacità di Facilitazione. 

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