Cinema, Video quale futuro?

Una delle più recenti vicende è stato il dilagante entusiasmo per il 21 ottobre 2015, per chi non lo sapesse, data di uno dei viaggi di Marty McFly e Doc Brown in ‘Ritorno Al Futuro – Parte II’. Evento (narrativo) che ha scatenato celebrazioni (reali), anniversari e raduni. Oppure, in altre forme, pensiamo alle opere di Georges Méliès, fra cui il visionario “Le voyage dans la lune” (1902).

L’esperienza del video è cambiata molto nel corso degli anni: evento pubblico nel caso del cinema, evento familiare con la nascita della televisione fino ad arrivare ad essere un evento quasi intimo e personale con computer e poi, i cellulari. Ma qual è il vero futuro del video? In quanti hanno immaginato la proliferazione dei video nel 2018, la possibilità di guardare centinaia di ore di immagini in movimento in qualsiasi luogo su uno schermo che sta nel palmo di una mano, pubblicità video che che ci appaiono ovunque e che hanno produzioni degne di film di Hollywood o ancora cataloghi online che ci danno accesso a migliaia di film differenti.

Secondo l’Online Video Forecasts 2017, le visualizzazioni dei video online cresceranno del 20% nel 2017, del 25% nel 2018 e del 29% nel 2019. Come spesa pubblicitaria in video online si prevede una crescita del 17% nel 2019, quando raggiungerà i 38,7 miliardi di dollari! wow! Cifre a cui non siamo abituati.

Per quanto riguarda Netflix, il colosso del videostreaming ha visto un aumento dei ricavi del 40% (a 3,7 miliardi di dollari) nel primo trimestre del 2018. Nel primo trimestre dell’anno netflix ha inoltre registrato un aumento record di 7,41 milioni di abbonati al suo servizio in streaming. Questi numeri vertiginosi sono fuori dalla previsione anche della mente fantascientifica più visionaria e puntano tutti verso ciò che interessa maggiormente anche noi: un’estrema necessità di tecnici dell’audiovisivo!

L’espansione e l’evoluzione inarrestabili che il mercato audiovisivo sta vivendo necessitano di essere supportati da un continuo ampliamento e aggiornamento del personale tecnico. Ogni azienda, che vuole migliorare la propria visibilità su un mercato così vasto e competitivo deve investire nella pubblicità video e deve quindi trovare dei tecnici che conoscano il linguaggio giusto per comunicare al meglio i suoi prodotti video. In particolare in Toscana, secondo l’indagine condotta sulle imprese associate a CNA Cinema e Audiovisivo Toscana, si trova un’impressionante crescita di giovani imprenditori e giovani imprese (50% negli ultimi 10 anni), nate negli anni della crisi.

È da queste premesse che nasce a Lucca nel 2015 Accademia Cinema Toscana, una scuola di formazione professionale per i tecnici dell’audiovisivo del domani. In particolare è il Corso triennale in Cinema e audiovisivo il corso ideale per chi vuole trovare un lavoro nel mondo della produzione video per cinema, tv e pubblicità. In conclusione: non sappiamo se nei prossimi anni vedremo nelle nostre città macchine volanti o dispositivi per il teletrasporto ma sicuramente sappiamo qual è il futuro del comparto video!