Il Life Coaching non è affatto un’idea nuova: stiamo infatti parlando di una professione nata quasi 40 anni fa e divenuta rapidamente molto popolare tra atleti, personaggi dello spettacolo e star del business. Solo di recente, tuttavia, i life coach hanno iniziato a riscuotere successo anche in altri settori, come conseguenza del crescente numero di persone in cerca di aiuto nella gestione del cambiamento, della crescita personale o delle difficoltà della vita quotidiana. 

Cosa fa un Life Coach 

Il Life Coach è un professionista che si avvale di tecniche di coaching per “sbloccare” il potenziale delle persone e aiutarle a realizzarlo. Il principale compito di un Life Coach è, quindi, quello di facilitare il percorso di crescita del proprio cliente, sia a livello personale che a livello professionale. 

Il primo step di questo percorso prevede la definizione di obiettivi S.M.A.R.T. (acronimo di Specific, Measurable, Achievable, Realistic e Time-bound), sulla base delle aspirazioni e delle esigenze del cliente. Una volta individuati gli obiettivi da raggiungere, il Life Coach supporta il suo cliente sotto il punto di vista della: 

1. Motivazione 

Il Life Coach incoraggia e sprona il suo cliente, spingendolo a dare il meglio di sé e a tirare fuori tutte le sue potenzialità. Fondamentale, in questo senso, è individuare i principali fattori motivazionali (passioni, interessi, relazioni positive) e demotivanti (paure, insicurezze, relazioni tossiche) che influenzano la persona. Solo in questo modo, infatti, è possibile guidarla e accompagnarla nel proprio percorso di crescita, dandole i giusti strumenti per superare gli ostacoli, i blocchi e i pensieri negativi che la possono allontanare dal traguardo. 

2. Pianificazione e preparazione 

Ovviamente, per raggiungere un obiettivo, la motivazione da sola non basta: serve anche l’azione. E, per far sì che l’azione sia utile ed efficace, è opportuno che sia adeguatamente preparata e pianificata. In questa fase, il ruolo del Life Coach è quello di stilare insieme al proprio cliente un vero e proprio “piano d’azione” (spesso corredato da una timeline) e aiutarlo a sviluppare quelle capacità e risorse di cui avrà bisogno per portarlo a termine. 

3.Gestione delle risorse 

Infine, il Life Coach si occupa di aiutare il proprio cliente a gestire le proprie risorse (tempo, energie, skills, denaro) in modo efficace e finalizzato al raggiungimento dei propri obiettivi. In molti casi, infatti, è proprio l’incapacità di vedere, capire e direzionare ciò che si ha a disposizione a rappresentare un freno alla propria crescita personale 

Come si diventa Life Coach 

Attualmente, in Italia non sono previsti requisiti o percorsi universitari specifici per diventare Life Coach. Infatti, trattandosi di una professione alquanto recente nel nostro paese, non esistono ancora Albi o Ordini Professionali dedicati. Tuttavia, vista la grande diffusione e il crescente interesse nei confronti di questa disciplina, molte scuole ed enti di formazione hanno attivato dei percorsi specialistici. 

Ne è un esempio il Master in Life Coaching di IGEA CPS, che presenta le principali tecniche e strumenti utilizzati nel Life Coaching di base, oltre a fornire approfondimenti su aspetti particolari, quali: Coaching e Didattica, Teen Coaching, Parent Coaching, ecc. 

Al termine del proprio percorso di formazione, è fondamentale dedicare un po’ di tempo a imparare come promuoversi in modo efficace. Non bisogna dimenticare, infatti, che il Life Coach opera come libero professionista e, pertanto, è essenziale che abbia delle buone capacità di personal branding e self marketing per trovare, attirare e fidelizzare i propri clienti. 

Infine, per avere successo come Life Coach è necessario possedere o sviluppare un’ottima predisposizione all’ascolto attivo, un alto livello di intelligenza emotiva e una solida consapevolezza di sé. Infatti, per poter insegnare agli altri come riconoscere e mettere a frutto il proprio potenziale, è necessario, innanzitutto, possedere in prima persona questa capacità e, in secondo luogo, essere capaci di trasmetterla.

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *