Nell’ambito dei post dedicati alle interviste agli esperti in formazione, abbiamo incontrato Lorenzo Lavorato, responsabile didattico del corso di preparazione all’esame di Avvocato 2015 organizzato dalla LexLav. Con lui, abbiamo scoperto i segreti, gli ostacoli e le materie più ostiche dell’esame di abilitazione alla professione forense.

Un giovane con una laurea in Giurisprudenza e il sogno di diventare avvocato: che percorso deve intraprendere per arrivare a realizzarlo?

Il percorso per realizzare il sogno di diventare Avvocato è caratterizzato sia dal periodo di pratica forense, da affrontare con dedizione e passione per apprendere “gli strumenti del mestiere”, sia dall’esame di abilitazione, da affrontare con una preparazione precisa e mirata sulle specifiche e particolari modalità di svolgimento dell’esame.

Quali sono gli ostacoli più grandi nel percorso verso l’avvocatura?

L’ostacolo più grande nel percorso per diventare Avvocato è rappresentato dall’esame di abilitazione, vera e propria sfida per ogni praticante avvocato, anche per le ridotte percentuali di promossi in sede d’esame. Le prove scritte dell’esame richiedendo al praticante avvocato di risolvere casi pratici mediante l’individuazione della soluzione giuridica più adeguata al caso proposto, e richiedono una preparazione teorico-pratica funzionale alla modalità di svolgimento dell’esame.

Rispetto all’esame, quali sono le materie considerate più ostiche?

Di fronte all’ampiezza del diritto civile ed al tecnicismo del diritto penale, le materie più ostiche in sede d’esame sono le…strutture dei pareri e dell’atto da elaborare. In sede d’esame, infatti, sono richiesti degli elaborati che, per struttura e per contenuto, non si affrontano durante la pratica forense. I pareri e gli atti richiesti in sede d’esame sono infatti un “unicum” nel percorso per diventare avvocato.

Quali sono gli aspetti decisivi per affrontare serenamente l’esame di avvocato?

Oltre ad una buona preparazione teorica nel diritto civile e nel diritto penale, è fondamentale avere confidenza e familiarità con il metodo e le tecniche redazionali, al fine di predisporre elaborati ordinati, logici e scorrevoli.
Oltre a predisporre un elaborato perfetto da correggere, il metodo e le tecniche redazionali permettono di poter intervenire sulle tracce in sede d’esame senza distrazioni e senza ansie, anche per superare la paura del foglio bianco e per ottimizzare il tempo a disposizione ed evitare (dannosissime) perdite di tempo in sede d’esame.

Come è organizzata la struttura didattica del corso di preparazione all’esame di avvocato della LexLav?

Con l’obiettivo di fornire una preparazione teorico-pratica mirata per affrontare l’esame di avvocato, il corso è finalizzato all’apprendimento del metodo e delle tecniche di redazione, a ripetere in maniera strutturata, organizzata e sistematica la teoria civile e penale e all’esercitazione costante. Le prime 4 lezioni, infatti, sono dedicate interamente alle tecniche di redazione (che saranno approfondite durante tutta la durata del corso), si prosegue con lezioni di ripetizione teorica guidata e di correzione delle tracce fornite, anche attraverso il confronto tra i partecipanti ed il docente.
Per predisporre i praticanti avvocati al clima d’esame ed allo stress psico/fisico sono previste, altresì, due simulazioni d’esame, ognuna della durata di tre giorni (consecutivi) per 7 ore al giorno, analogamente alla reale prova d’esame.

La LexLav propone una piattaforma web “LexLav online”. Di che si tratta?

La piattaforma LexLav online ha l’obiettivo di creare un luogo virtuale di incontro e di confronto tra i partecipanti al corso ed i docenti. Oltre a poter scaricare i materiali didattici messi a disposizione, attraverso la “LexLav on line” sarà possibile interagire con il docente e gli altri praticanti mediante forum di discussione dedicati, al fine di ottimizzare la condivisione ed il confronto sulle questioni teorico-pratiche trattate durante il corso, e di poter rivedere in differita tutte le lezioni.

Perché consiglierebbe ad un aspirante avvocato di frequentare il corso?

Il corso della LexLav, oltre alla struttura didattica teorico-pratica pensata sulle specificità e particolarità dell’esame di abilitazione, è strutturato per seguire personalmente ogni partecipante nella preparazione.
Tutti gli elaborati svolti dai praticanti, infatti, saranno corretti personalmente dal docente con correzioni individuali ed analitiche, rivolte, altresì, a fornire, elaborato dopo elaborato, le osservazioni per acquisire sempre più e sempre meglio il metodo e le tecniche teorico-redazionali.
Sono previsti, inoltre, appositi ricevimenti personali per esaminare il rendimento di ogni praticante avvocato, per suggerimenti migliorativi diretti ad ottimizzare la preparazione alle prove d’esame.

 

                Elena Gordini Elena Gordini
Traduttrice, blogger e operatrice culturale fra l’Italia e la Spagna.                                                                                                             

 

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