Harvey Weinstein, nome che fino a poco più di due settimane fa solo era noto ai più cinefili, adesso è sulla bocca di tutti. Si tratta di uno dei maggiori produttori del cinema hollywodiano degli ultimi 20 anni e, da poco più di dieci giorni, una delle persone più odiate del panorama cinematografico, dopo essersi reso protagonista di molestie a sfondo sessuale ed episodi di mobbing che hanno coinvolto numerose attrici.

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Da quando il New York Times ha svelato i retroscena di questo scandalo, alcune protagoniste del grande schermo di fama mondiale hanno deciso di rendere note le proprie esperienze con Harvey, mettendo in luce quello che sembrava un “segreto inconfessabile”‘ occultato per la paura di ripercussioni professionali. Weinstein non solo sfruttava la sua posizione per praticare mobbing nei confronti delle attrici ma approfittava anche del rapporto di lavoro che lo univa a tutte loro per fare pressioni e fissare appuntamenti nella sua camera dell’hotel, con lo scopo di “discutere aspetti contrattuali o di sceneggiatura”. Era proprio in queste occasioni che Weinstein molestava le attrici con insinuazioni di carattere sessuale e atti vessatori.

Lo stesso Weinstein ha ammesso i fatti, riconocendo di avere una vera e propria assuefazione per il sesso, motivo per cui avrebbe assicurato di seguire apposite terapie. Rispetto a tutto ciò, il giornale che ha dato luce a questo buco nero ha dichiarato inoltre di aver “raggiunto numerosi accordi extragiudiziali per mettere la parola fine a denuncie di molestie sessuali”.  Come c’era da aspettarsi la sua casa di produzione lo ha sollevato del suo incarico in attesa che la giustizia faccia il suo corso in relazione ai numerosi testimoni delle persone coinvolte.

Noi di Emagister desideriamo enfatizzare il nostro rifiuto verso questo tipo di condotte e l’importanza di stradicare questi comportamenti attraverso un’educazione mirata, dove non esista diseguaglianza di genere né di ruoli di potere in base al sesso. Per questo motivo ci uniamo alla lotta contro le molestie sul posto di lavoro o di qualisasi altro tipo e diamo supporto a qualunque idea, progetto o iniziativa utile a combattere questo fenomeno. Il progetto più recente è quello di #MeToo. Questa proposta, nata sui social network da parte dell’attrice Alyssa Milano, invita tutti coloro che hanno subito questo genere di molestie a denuciare la propria situazione per ricevere il sostegno di tutta la comunità. La quantità di tweet, post o commenti di donne che hanno affermato di aver subito molestie nel corso della propria vita è decisamente scandaloso. Risultati che confermano come questa realtà debba cambiare immediatamente.

Si trata dell’ennesimo caso di molestie sessuali verso donne emerso a distanza di 20 anni dall’accaduto, nonostante la notorietà delle vittime. Stiamo parlando di un problema reale e attuale, fatti che accadono ogni giorno e in forme differenti.

Tuttavia esistono ancora troppi casi dei quali non siamo a conoscenza e di cui ci rendiamo conto quando ormai è già tardi, quando il danno è stato fatto, come in questo caso. Il mobbing purtroppo è una problematica terribilmente comune e in molti casi la vittima si porta dietro conseguenze personali anche dopo aver lasciato il proprio lavoro.

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